L’antico ristorante/museo di Rue Beaumont, dove dal 1925 madame Barale, originaria di Ceriana (IM), conservò sino agli inizi di questo secolo le tradizioni della cucina nizzarda ( e anche quella di gettare il ricavato nel suo grembiule piegato a saccoccia, mentre faceva partire le pianole e tutti cantavano Nissa la Bella (*), sta per riaprire grazie alla figlia Michèle, in società, pare, con i titolari del Pipo di Nice. Il museo verrà spostato altrove. Riferirò.
Cos’è FoodInItaly? FoodInItaly è il verticale dedicato al mondo della tradizione e dell’eccellenza enogastronomica italiana. I prodotti tipici del nostro Paese, insieme al patrimonio artistico e naturale, rappresentano un pilastro sia per la cultura che per l’economia italiana. Ogni zona ha la sua tradizione, ogni valle i suoi prodotti e le sue ricette regionali. La qualità delle materie prime legate a ogni territorio rende i prodotti tipici italiani unici e richiesti in tutto il mondo. FoodInItaly raccoglie oltre 6.500 prodotti e piatti tipici italiani illustrati da immagini e da una scheda descrittiva che ne racconta le origini, le tipicità locali, la storia, le metodiche di produzione e di lavorazione, la tutela. Continua la lettura di Foodinitaly, un portale che raccoglie 6.500 prodotti e piatti tipici italiani→
La Sezione ONAV di Genova segnala che il prossimo lunedì 23/3/2015 alle ore 20:30 sarà proposto un incontro sul tema:DIDATTICA DEL VINO: riconoscimento difetti e descrittori vari
Oggetto dell’incontro è il riconoscimento di:
– difetti che i vini possono presentare.
– descrittori del vino utilizzati nelle relative schede di valutazione.
L’associazione europea, nata a Parigi nel 1974, che oggi conta 332 cuochi “innovativi” dai 23 ai 37 anni (raggiunti i 50 si diventa membri onorari). Sono 84 gli italiani .