Un emendamento al DDL CONCORRENZA per spostare a fine 2024 le norme introdotte durante la pandemia. Ma in centro i vicini non sopportano più … E’ argomento de Il Gambero Rossu sul seguente link:
Si apre la 3 giorni di Golosaria a Milano Fiera. Lunedì è prevista la premiazione di numerosi Ristoratori Liguri.
Si apre domani alle ore 12.00 all‘Allianz Mico Fieramilanocity la 18^ edizione di Golosaria Milano che dal 2015 ha casa qui. Nel 2023 crescono gli espositori e si allargano gli spazi con un’area del vino ancora più ricca e grande e soprattutto uno spazio Mixo, dedicato alla mixology, che oltre ai produttori ospiterà un calendario di eventi lungo la tre giorni. Questi appuntamenti andranno ad affiancare quelli già previsti in Agorà, showcooking e winetasting. Tema di quest’anno La tradizione è innovazione che è anche il titolo dello speciale MiTomorrow, distribuito oggi, ma sono tante le uscite a livello nazionale (con il Tgcom24 e LaStampa) e a livello locale, dal Monferrato a IlPiccolo di Alessandria, come a creare un ideale ponte con la manifestazione primaverile in Monferrato. La rassegna prenderà il via domani a partire dall’apertura alle ore 12 per chiudersi lunedì alle ore 17. Sul sito www.golosaria.it è possibile consultare l’intero programma e acquistare i biglietti per accedere saltando la fila alle casse. Info sul seguente sito:
https://www.golosaria.it/it/golosaria-milano-2023
La recensione. Ad Albenga il ristorante BABETTE
Albenga – BABETTE – Via Michelangelo 17 – Tel 0182544556 – mobile 339545306
All’inizio della carta del ristorante Fabio BONAVIA, ristoratore in Albenga da una ventina di anni, scrive: “Benvenuti nella nostra casa del buon vivere, una location sicura ed accogliente sulla spiaggia di Albenga proprio di fronte all’isola Gallinara! L’ambiente marinaro elegante e il servizio gentile e curato presentano una cucina che si ispira alla tradizione Ligure e Mediterranea proponendo ricette creative che uniscono il pescato freschissimo alle verdure della Piana”. Babette è un locale gourmet ed è segnalato su tutte le otto Guide Nazionali di ristoranti.
Confermo tutto e rilevo però che qui, a fianco di qualche ricetta prudentemente creativa ma già ben collaudata, stanno da qualche tempo ricomparendo in carta anche diversi piatti della tradizione. D’altra parte, trovo sempre più vuoti nei ristoranti che s’inventano pseudo-innovazioni senza saperle fare, i quali perdono sia la clientela che ama la cucina tradizionale, sia i clienti gastrofighetti che esigono risultati sorprendenti e non soltanto inconsueti, vulgo strani….
La carta d’autunno, previo coperto di 3 euro comprendente tre buoni pani diversi e grissini artigianali, elenca otto ANTIPASTI (€ 17-26) tra i quali i Gamberi rosolati al timo, su tracciati di passatina di Fagioli di Pigna e olio al prezzemolo; un piatto da non perdere dopo il 30 ottobre, data di stop al fermopesca ligure. I PRIMI PIATTI (€ 16-22) sono sei, dei quali notevoli sono gli Gnocchi alla zucca di Rocchetta, saporita fonduta di Erborinato di Cabannina Ligure e nocciole in crumble salato: un piatto ricco che lascia il ricordo. Dei SECONDI (€ 21-36) cito la Grigliata mista di pesce e crostacei con l’emulsione al limone, le verdurine, la salsa verde del Cappon Magro e il confit di cipolla rossa. Seguono i DESSERT (€ 10), tra i quali il Bonet alla piemontese, con amaretto di Sassello e salsa nocciole, abbinabile ad un Passito di Nebbiolo cantina Traversa di Neive.
Esistono anche due MENU, comprensivi del caffè finale, serviti per tutti i commensali, uno da 4 portate a 50 euro e l’altro , denominato IL PRANZO DI BABETTE ( 55 euro) che riproduco qui di seguito: 1) Salmone marinato e leggermente affumicato in casa, verdure d’autunno in leggero agrodolce, vele di pane brioche tostato e burro d’alpeggio – 2) Braduacujun baccalà mantecato alla Ponentina, polenta in cialda croccante, vellutata di zucca e terra di olive – 3) Tagliatelle verdi alla borragine con il sughetto di triglie, la loro essenza profumata al Curry Madras e pomodori in due consistenze – 4) Filetto di pescato arrostito, crema di topinambur e salsetta ai carciofi, oppure il Mare e orto in fritto croccante, la nostra maionese al lime – 5) Dessert da scegliersi alla carta. Il MENU PER I PIU PICCOLI, (20 euro) elenca: 1) Gnocchi di patate al pomodoro ed mosto di olio EVO – 2) Milanese dorata con patate – 3) Gelato vaniglia con crema Gianduja.
Quanto sopra inserito in un AMBIENTE calmo e ben insonorizzato, elegante, con tovaglie immacolate, cucina a vista. In una struttura che confina con la sabbia della spiaggia, davanti all’isola Gallinara la cui sagoma di enorme “tartaruga” troneggia sull’orizzonte, meravogliosamente nelle serate di luna. La LISTA VINI, cartacea e non su tablet, è ben fornita ed ha prezzi normali, con disponibilità di vini anche a bicchiere. Il SERVIZIO, scafatissimo, è stile in hoteliero di tono, manieroso, pronto, capace e concreto. Infine, un particolare che non guasta: il PARCHEGGIO antistante è facile, almeno fuori estate.
Mangia per 4 ore e mezza al ristorante “All You Can Eat”. Il proprietario la caccia, ma poi …
Per la notizia completa il link è il seguente:
Tolleranza zero nel Principato di Monaco, per oltraggio a polizia, limiti dopo le 22 per minorenni. No ai sedicenni in discoteca…
Limiti notturni alla circolazione e all’ingresso nei locali notturni per i minorenni, prudenza nel contraddire gli Agenti di Polizia, mai più di 10 mila euro in tasca etc …. Questi ed altri limiti di legge del Principato sono richiamati e raccomandati sui seguenti link montecarlini: