La recensione. A Montecarlo LE TRAIN BLEU

Montecarlo

LE TRAIN BLEU – Restaurant Gourmet Belle Epoque

Casinò di Montecarlo – Telefono: (+377) 98 06 24 24

www.montecarlosbm.com/fr/restaurant-monaco/le-train-bleu

Arrivando dall’autostrada troverete il cartello con la scritta “P Casino”: siate “docili” e lasciatevi “convogliare” facilmente  verso l’ingresso del rassicurante parcheggio sotterraneo di 15 piani per circa 1800 posti auto; sarà però prudente annotare il colore del piano ed il numero del vostro posto. Uscite, godetevi la piazza che, completamente rifatta e pedonalizzata, contornata da luci, colori, piante esotiche, è un trionfo del glamour e del gotha internazionale: quasi un “Paese Fatato”, fors’anche con un certo troppismo. 

Il ristorante è all’interno del magnificente complesso del Casinò. Verrete salutati dai due uscieri, che vi indicheranno a destra il guardaroba dove è obbligatorio consegnare borse di shopping, ombrello e soprabito eventuale. Dopodiché servirà esibire un documento di identità alla Reception, perché il ristorante è ubicato all’interno delle sale giochi (dove sono ammessi solo maggiorenni). Se avrete preventivamente prenotato vi rilasceranno gratuitamente un tiket di “Entrée Offerte” e finalmente terminate le formalità pee accedere (peraltro rassicuranti), potrete metter piede in questo “tempio” dell’azzardo, anche se voi siete tra gli indifferenti alle roulette, ma semplicemente desiderate scoprire un ristorante di fascino ed atmosfere fuori del tempo.

Il Train Bleu è un fedele rifacimento del vagone ristorante che ai primi del ‘900 portava qui i Parigini. Onusto di boiserie, tessuti bordeaux, illuminazioni a lampioni antichi che rispecchiandosi v’ illudono che là in fondo ci sia anche il corridoio di un Orient Express. Nel concreto, anche il tovagliato e le mise en place sono impeccabili  e comode (ma quando prenotate chiedete se potete avere un tavolo rotondo: starete più comodi).

Lo chef RICHARD RUBBINI che, oltre che questi tavoli, provvede anche a quelli del Salon Rose, non era presente la sera del mio passaggio, ma i piatti che ha preparato il suo Chef di partita MANUEL FIORE, qui da 19 anni, sono stati veramente generosi ed invitanti.

La carta ovviamente elenca piatti francesi e classici internazionali e “strizza l’occhio” anche agli Italiani (molti qui con cravatta) e le quantità sono generose. 

ANTIPASTI:  sono otto, a partire da 22 euro. Tra essi cito la Ricciola e granseola marinati con scorza di agrumi e maggiorana, verdure dell’orto cotte e crude; oppure gli Scampi cotti e crudi, conditi con una salsa vergine alle perle di legumi e bisque di crostacei.

PASTE E RISOTTI: sono otto, a partire da 24 euro. Tra essi Il Risotto di zucca rossa, cipolle e foglie di lattuga romana, torrone di ricotta; oppure le Penne Scardovari, granchi blu, carciofi, cipollotti e pomodorini.

IL MARE: consistente in quattro proposte arrosto, o alla griglia, o al piatto, o al forno, a 70 euro; oppure gli  SCAMPI cucinati in quattro versionida 62 a 83 euro.

TERRA: quattro proposte a partire da  47 euro, tra le quali cito il Mignon di vitello, polenta con zucca candita, condimento di castagne e funghi porcini arrostiti, salsa tartufo; oppure il Carré d’agnello delle Prealpi, cotto in casseruola, gnocchi alla romana fritti, con fagioli bianchi (forse Coco?), pesto di santoreggia, sugo di cottura.

DESSERT: (18 euro)tra i quali la Tatin di pere, crema leggera alla cannella, caramello e gelato al pan speziato; o la Cassata … piemontese tutti i frutti rossi.

La CARTA VINI ha una sessantina di etichette; i prezzi vanno dai 41 ai 1600 euro. Una scelta morigerata può essere un bianco Sancerre Grande Reserve di Henri Bourgeois  2021 a 55 euro.           

Il SERVIZIO: non ho conosciuto il Direttore LAURENT CYRILLE, ma la formidabile Maitre NATASCIA GIANCATERINO (foto) governa la sala coadiuvata da personale preparatissimo e scafato, che accoglie e partecipa deliziosamente, ben coordinato, tanto da farvi sentire veramente coccolati.

CONCLUDENDO: è un ristorante dove, nello spazio di una cena, vedrete un certo alternarsi di clientela: si tratta di giocatori che si concedono distrattamente una pausa culinaria. Ma per chi desidera invece semplicemente cenare rilassato, qui il tempo non ha limiti se non quelli della chiusura delle sale giochi a notte fonda. Oltretutto, evitando le portate più costose e gli Champagnes fuori prezzo, in questo ambiente TOP nel gotha montecarlino, lo “scotto finale” non scotta e conserva relativamente il lume della ragione rispetto a molti indirizzi del circondario … Due piatti più un dessert, con addendi minimi, possono anche richiedere soltanto 64 euro: a Montecarlo! Prenotate on line: è più sbrigativo e potrete consultare comodamente consultare le liste cibi e vini prim ancora di prenotare.

TIMELEFT, a Nizza, organizza cene tra sconosciuti ogni mercoledì, sempre in ristoranti diversi

“Timeleft”, il sito che si rivolge generalmente a persone tra i 30 e i 50 anni, per combattere la solitudine urbana, sbarca a Nizza, dopo Lisbona, Parigi, Lione, Bordeaux, Toulouse e Marsiglia. Previa comunicazione del proprio profilo con una quarantina di dati, si sborsano per l’iscrizione 12,99 euro, oppure si può fare l’abbonamento mensile, che permette di prenotare quattro o cinque mercoledì nel mese. Più, ovviamente, il costo della cena che grossomodo oscilla dai 35 ai 50 euro. Il nome del ristorante viene comunicato la mattina del giorno stesso della cena. Sono ovviamente proposti dei giochi atti a facilitare i più timidi a rompere il ghiaccio. Alla prima cena che si terrà a Nizza si sono già iscritte 65 persone. Info: www.timeleft.com – Istagram: Timeleft