La riduzione, un interessante precedente, è motivata dal fatto che in Spagna l’Olio d’Oliva è stato immesso in modo permanente nell’ Elenco dei Beni Essenziali. La notizia completa è sul seguente link:
La recensione. A Badalucco (IM) Locanda CIAN DE BIA’
Badalucco (IM) – CIAN DE BIA’ – Via Silvio Pellico 14 – 3206622079
Badalucco merita una lenta passeggiatina nei suoi vicoli, “crepuscolanti” anche a mezzodì, molti non rasentati dal sole neppure di sghimbescio, ma colmi di storia, tradizione non solo contadina, anzi con taluni con architettura ricercata di un paese di valle importante. Se avete buon fiato esplorate anche la parte alta del borgo! Se invece siete dei “comodi” accontentatevi, si fa per dire, del centro storico nel piano, proprio prima del grande ponte sulle impetuose acque del torrente Argentina, “orfano” dell’indimenticabile lavatoio, alluvionato. Ebbene, si direbbe che da queste parti da qualche anno fioriscano sempre più locali dedicati alla ristorazione di un certo tono e questo è certamente un indirizzo che coniuga perfettamente la tradizione con i dettami della perfetta osteria moderna important e d anche di atmosfera intima.
La costruzione a più piani in pietra all’inizio del vicolo è stata perfettamente ristrutturata e riattata con mano sapiente e sensibilità di una famiglia che testimonia anche così l’amore per il proprio borgo antico. A piano terreno ci si può accomodare in minuscole salette riservabili per intero o, in estate, a qualche tavolo sistemato nella frescura del vicolo. Ma il bello viene ai piani superiori: due ambientini in pietra a vista, con caminetto, conservati all’antica, con tanto di fili di illuminazione “a treccia” (perfettamente a norma di legge). Le sistemazioni dei tavoli sono dignitose, con tovaglie importanti, curate, pur conservando l’aria che ci si aspetta giungendo ad una casa di famiglia.
Non c’è una CARTA CIBI scritta. Ma nell’ultimo mio passaggio ho trovato una perfetta insalata russa, i frittini di primizie di stagione caldi e morbidi al punto giusto, il classico vitello tonnato, i ravioli preparati con erbette e bietole di campo (sono differenti dalle coltivate!) con olio e timo, le tagliatelle al ragù, il coniglio magro in casseruola con fondo all’alloro, l’arrosto con contorni, il generoso budino crème della nonna e le immancabili frittelle di mele calde. A volte ho trovato anche una selezione di salumi, una insalata di fagioli di Badalucco, dei funghi porcini impanati, la ormai rara cima ligure con salsa verde, il cinghiale con polenta, l’agnello Brigasco al forno con patate, la torta di Badalucco con zabaione…
La CARTA VINI, navigata, ricca di oltre 150 etichette, è poco richiesta perché alla clientela bastano le proposte a voce del patron. Ma chiedetela e vi troverete molte pagine con delle bellissime sorprese, sia come etichette che come prezzi, dagli Champagne sino a pregiati vini locali, nonché “super” rossi italiani e stranieri.
Il SERVIZIO si dedica ad ogni tavolo con gentilezza, bravura e passione. Veniteci se cercate la Liguria di Ponente più autentica, quella che considera più gli orti che al mare, più l’olio d’oliva che le salse strane ad ogni costo, più le quantità (qui a piacere perché posano il piatto di portata al cento di ogni tavolo e vi servite) piuttosto che gli “acquerellisti” dei ristoranti alla moda. I CONTI poi, sono un vero atto di fede verso il vostro ritorno, sia per il pasto (40 euro) che per i vini a prezzi da galantuomini. Se vi piacciono le tavole di autentica ospitalità semplice e sincera con gentilezza innata, metterete il loro numero di telefono tra i preferiti !
L’inchiesta sulle recensioni dei ristoranti generate dall’intelligenza artificiale…
credito foto: Yegam
Che ci siano le condizioni per creare una certificazione per le Guide redatte da critici professionisti e non da avventori più o meno sprovveduti e/o, peggio recensioni fasulle?
Sul sito del Gambero Rosso un interesante articolo a firma Edoardo Giribaldi titolato “Un oceano di falsità”. Dove si esaminano alcune nuove e vecchie problematiche, aggiornate” ai tempi di AI (intelligenza Artificiale): 1)Difficile distinguere tra recensioni vere e non – 2) Le recensioni, sempre più vitali per i ristoratori – 3) La deriva dei feedback online – 4) Inganni ai consumatori ed erosione della fiducia – 5) Giudizi verificati, la possibile soluzione al problema. Per l’intero articolo il link è il seguente:
ECCO un selezionato elenco di oltre 50 buoni ristoranti con terrazza o piacevoli spazi all’aperto, dalla frontiera a Savona:
La terrazza del Victory Morgana Bay di Sanremo
Estate 2024. Ecco 50 RISTORANTI CON TERRAZZA, o spazi all’aperto elencati nell’ordine da Ponente a Levante dal confine francese a Savona.
Di tutti (o quasi) trovate le recensioni su www.buongiornogourmet.it (scrivendone il nome nella casella CERCA).
Ventimiglia: Balzi Rossi
Ventimiglia: Marrix
Ventimiglia: Marco Polo
Apricale: La Favorita
Pigna:Osteria Martini
Castelvittorio:Terme
Vallecrosia: Corallo
Bordighera: Chez Louis
Bordighera: Cicala
Bordighera: U Cavetu
Bordighera: Romolo A Marea
Sanremo: Villa Noseda
Sanremo: Osteria del Marinaio
Sanremo: Flipper
Sanremo: Ittiturismo Motobarca Patrizia
Sanremo: La Pignese
Sanremo: Victory Morgana Bay
Arma: Conchiglia
Arma: Molo 70
Riva Ligure: La Scogliera
Badalucco: Macine del Confluente
Lingueglietta: U Titti
IM Porto Maurizio: Lucio a Casetta
IM Porto Maurizio: Sarri
IM Porto Maurizio: La Ruota
IM Porto Maurizio: Agrillo
IM Oneglia: Braccioforte
Ormea: San Carlo
San Bartolomeo Mare: Femme Mood
San Bartolomeo Mare: Locanda del Cavaliere
Cervo: San Giorgio
Andora: Vignamare
Andora: Rocce di Pinamare
Laigueglia: Pirata
Alassio: La Vigna
Alassio: Il Gabbiano
Alsssio: Nove
Albenga: Babette
Albenga: Pernambucco
Albenga: Nautico
Garlenda: Rosmarino dell’Hotel Meridiana
Borgio Verezzi: Doc
Varigotti: Muraglia
Varigotti: Aqua
Finale Ligure: Osteria della Briga
Noli: Vescovado
Noli Voze: Lilliput
Spotorno: Sirio
Savona: Spurcacciun-a e Bistrot Marea
Savona: Il Molo
Vieux Nice. E’ stato appena inaugurato il nuovo Hotel du Couvent: una oasi di tranquillità.
La vista su Nizza dal giardino dell’Hotel
Nei giorni scorsi , nel Vieux Nice alto è stato aperto il nuovo hotel, con una novantina di camere e suite. L’accesso non sarà permesso alle auto che dovranno parcheggiare in uno dei parcheggi custoditi del Vieux Nice e raggiungere l’albergo con apposite vetturette elettriche messe a disposizione dall’hotel. La costruzione ha salvaguardato il suo stile storico di ritiro. Il suo ristorante GUIN-GUETTE e il BISTROT di RUE DES SERRURIER proporranno cibi a base di prodotti locali. Inoltre, ogni sabato mattina, l’hotel ospiterà un piccolo mercato di frutta e verdure di contadini di prossimità
Hôtel du Couvent di Nizza (1, rue Honoré Ugo – (0)4 12 05 55 61)
Il link, con galleria di immagini, è il seguente: