Archivi categoria: inconsuetudini

Festival nudisti: per … rilanciare il turismo a maggio ? Ma non sarebbe anche meglio chiamarli Naturisti?

da  :

Ora il vino si invecchia … sul fondo marino

Dopo il successo mediatico mondiale del vino invecchiato nelle acque marine del golfo del Tigullio ci sono altri  emuli. Pare che il fresco e l’oscurità e il “remuage permanent” naturale dei fondi marini, con la pressione dai 2 ai 3 bar, contro 1 dell’aria libera (3,5 nel bicchiere spumeggiante) siano forieri di buoni risultati.

La Maison Roederer  Continua la lettura di Ora il vino si invecchia … sul fondo marino

Striscia la Notizia anticipa il risultato di Masterchef, con 2 giorni di anticipo? Si potrà verificarlo giovedì 5 sera.

Da blitz quotidiano.it                        

“ROMA – “La quarta edizione di Masterchef Italia sarà vinta da Stefano Callegaro, davanti a Nicolò Prati e Amelia Falco”. Lo svela Striscia la notizia, anticipando il verdetto della finale di giovedì sera, 5 marzo, su Sky 1. Uno scoop condito da un servizio velenoso proprio sul giovane Nicolò, 22enne milanese.

Nicolò ha attirato le attenzioni del giudice Carlo Cracco (che gli ha proposto di lavorare per lui alla fine del seguitissimo talent gastronomico) e dell’Enoteca Pinchiorri a Firenze durante il programma.

Ma Striscia la Notizia sostiene che sarebbe da squalificare perché prima di finire in tv avrebbe lavorato per più di un anno nel prestigioso ristorante di Sadler, uno dei templi dell’alta cucina milanese e italiana. E il regolamento di Masterchef, al riguardo, parlerebbe chiaro: niente professionisti (o semi-professionisti) tra i concorrenti.

Braccato dall’inviato di Striscia Max Laudadio per le strade di Milano, Nicolò ha prima sorriso poi, di fronte alle accuse sul suo passato, non ha replicato prima di entrare nel portone di casa.”

 

L’ Elegie di Gabriel Fauré e l’Aria sulla quarta corda di Bach piaccioni anche ai gatti!

gatto e piccioneDal sito Greenstyle:

Anche ai gatti piace la musica, purché composta specificatamente per le loro esigenze uditive. È quanto svela un nuovo studio pubblicato su Applied Animal Behavioral Science, che dimostra come molti animali gradiscano delle composizioni musicali che siano specie-specifiche. E, a differenza dell’uomo, si tratta normalmente di brani non eseguiti con strumenti musicali canonici, bensì comprensivi dei suoni preferiti dagli esemplari in natura.

La ricerca, condotta dall’Università del Wisconsin, ha voluto saggiare gli effetti di composizioni musicali specificatamente pensate per i gatti. I ricercatori hanno Continua la lettura di L’ Elegie di Gabriel Fauré e l’Aria sulla quarta corda di Bach piaccioni anche ai gatti!