Imperversa sui giornali la discussione sulle nuove normative europee che vorrebbero imporre delle diciture sulle bottiglie di vino del tipo “Può nuocere alla salute”. Il mondo del vino e dei consumatori si ribella. Il link con i diversi pezzi di stampa è il seguente: https://www.ilgolosario.it/it/polemica-vino-cervello
L’articolo è sul numero natalizio. L’ abbonamentyo on line al mensile costa solo 20 euro all’anno, ben spesi, per la miglior rivista italiana sul vino.
Con la vendemmia 2022 dovrà essere applicata la direttiva Ue 2019/33 che vieta di usare la denominazione VERMENTINO per il vino prodotto dal vitigno presente nel sud francese. Non ho notizia di prese di posizione delle colline del Bellet nel Nizzardo, ma i produttori del sud francese sono sul piede di guerra. La tutela le DOC italiane, in quanto in etichetta non è consentito l’uso di termini che fanno già parte di I.G.T. Qualche enocritico si oppone perche, come sostiene W. Blake Gray su wine-searcher: «Il Vermentino da solo non mi dice che sapore avrà il vino, anche se proviene dall’Italia! Il Vermentino sardo, per esempio, non ha niente a che vedere con quello maremmano. Ecco perché vanno protetti i nomi dei luoghi».
A seguito di una recente degustazione di un Pedro Himenez 1987 ( una delle migliaia di referenze, in carta a prezzo “dimenticato” ed anche a bicchiere, al ristorante Corallo di Vallecrosia), mi è venuta la curiosità di esplorare l’ambito più recondito della mia cantina che preziosamente custodisce dei Barolo anni ’50 ed altre rarità. Vi ho trovato ben tre Pedro Ximenez, come da foto.
Il 2° della foto è millesimato 1971 ovvero ha compiuto oltre 50 anni.
Il 3° della foto è un “Venerable” (che oggi la casa non produce più). La controetichetta indica che è stato imbottigliato dopo almeno 40 anni di invecchiamento, 20 anni li ha certamente passati da me e si aggira quindi sui 60 anni. Ne offrìì un bicchierino ad un cuoco stellato qualche anno fa ma… lo trovò troppo denso… Da allora me ne offro un bicchiere tutto per me ad ogni compleanno.
Ma di quello n. 1della foto (bottiglia 169 09) non riesco a fissare l’annata: le etichette indicano “viejissimo”. Su internet è indicato che viene imbottigliato post 50 anni in botte… ed io l’ho in cantina direi da oltre un decennio. Qualche Fedele di Bacco può gentilmente aiutarmi? Rispondendomi anche in privato, volendo…
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