Cronache del Gusto pubblica che Moet & Chandon presenta il suo nuovo champagne . Si chiama, incredibilmente, “MCIII Brut 001,14”. Da molti viene valutato come uno dei Cuvée Prestige da far perdere la testa. Moet ha trascorso 15 anni di sperimentazione prima di far lo debuttare e Continua la lettura di MCIII Brut 001,14 ???!!!
Lunedì 19/10/2015 alle ore 20:30, avra inizio il GENOVA – Corso di I° livello per Assaggiatori di Vino Corso di I° livello per il conseguimento della Patente di “Assaggiatore di Vino” (riconoscimento giuridico D.P.R. 8/7/1981 n. 563) e conseguente iscrizione all’Albo Nazionale degli Assaggiatori di Vino ONAV. Il Corso è articolato in 18 lezioni teorico-pratiche di circa 2 ore ciascuna. Complessivamente saranno degustati oltre 60 Vini. Dopo le 18 lezioni è prevista la sessione d’esame con una prova teorica a quiz e la degustazione di 5 Vini. Il corso è aperto a tutti, anche a chi è privo di qualsiasi esperienza! Continua la lettura di Genova Nuovo corso ONAV (assaggiatori vino)
da “CronchediGusto.it” :
In questi giorni nelle cantine più prestigiose d’Italia si parla cinese per la presenza del gruppo di sommelier e professionisti del settore che partecipano ad un Educational mirato Continua la lettura di Sommelier cinesi studiano il vino italiano
da Cronache di Gusto:
Quel calice di Borgogna accessibile a tutti (e buono): Les Hautes Maizieres 2006 di Clavelier on Cosa bevo di Federico Latteri
Quando si parla di Vosne-Romanee vengono subito in mente i suoi grands crus, da Richebourg a Romanee Saint-Vivant, ai leggendari La Tache e Romanee-Conti. Questo piccolo centro borgognone della Cote de Nuits rappresenta una delle eccellenze assolute della produzione vinicola mondiale con etichette che sono sempre al vertice nei giudizi degli esperti, nelle quotazioni delle aste Continua la lettura di Un Vosne Romané a prezzi accessibili
su Cronache del Gusto di due mesi addietro, ho ritrovato un articolo di Luca Bonacini che qui vi ripropongo:
“Era una passione incondizionata per la cucina quella che Leonardo da Vinci coltivò per tutta la vita, vegetariano, innovatore, sperimentatore, dedicò anche a questa attività il suo intelletto, ma è altrettanto vero che ebbe a occuparsi di vino, come scopriamo dal volume appena pubblicato dal sommelier e giornalista Luca Maroni. Un rapporto Continua la lettura di Milano: rinasce la Vigna di Leonardo da Vinci.