Archivi categoria: Il mondo del vino

Prosecco: creato il nuovo Codice di Nomenclatura

foss marai
                   nella foto: alcune bottiglie del buonissimo Foss Marai
La Commissione Europea ha assegnato un “Codice di Nomenclatura” combinata a 8 cifre al il Prosecco Spumante: esattamente, a partire del 1/1/2017, che sarà il seguente:
“2204 1015”.
In Europa  Champagne ed Asti potevano avere un codice proprio, mentre per tutti gli altri vini con “bollicine” il codice era “altri vini spumanti Dop”.
Vantaggi ?  1) La tracciabilità dei flussi delle quantità circolanti. 2) La tutela contro i Prosecco fasulli e fraudolenti. 3) L’individuazione di  quantità anormali  per colpire le contraffazioni.

Krug: una preziosa analisi su mosaicismo e naturalità

Champagne Krug: riflessioni su mosaicismo e naturalità

Champagne Krug: riflessioni su mosaicismo e naturalità

un articolo a firma Alessio Pietrobattista, del quale vi anticipo l’inizio.
Ma tu sei Krug-ista o Salon-ista?”: è l’eterno dualismo del vino con le bolle più prestigioso del globo terracqueo, lo champagne, scontro paragonabile a quello dei fotografi divisi tra Canon-isti e Nikon-isti, o nel calcio tra i sostenitori di Pelè e quelli di Maradona. Due maison di fondamentale importanza, due stili diversi, due identità distinte, per lo champagne ci sono due maison di fondamentale importanza, nella cui terra di mezzo sta dom perignon due approcci così lontani eppur così vicini, in alcuni casi contrapposti: chi ama alla follia uno spesso trova l’altro non nelle proprie corde, nella terra di mezzo delle opposte fazioni c’è ovviamente il prestigioso e potente terzo incomodo che risponde al nome di Dom Perignon. Nel sedermi nel Parlamento champagnista non ho dubbi: Krug-ista (non estremista) ascendente Dom Perignon. Fatta la dovuta introduzione, giusto per inquadrare un minimo il gusto dello scrivente, perché parlare di mosaicismo? Tutto nasce da una riflessione maturata a margine di una delle Sensational Dinners, eventi creati dalla sinergia tra la maison Krug e acqua Ferrarelle all’interno di Taste of Roma, durante la prima delle cene in programma. Un Gennarino Esposito in forma smagliante – Risotto con pomodoro, limone candito, calamari e provola affumicata da urlo – e un ottimo Luca Turner a condurre le danze dei calici, in abbinamento ai piatti Krug Grande Cuvée.

 

Uno degli champagne più prestigiosi in circolazione, un non millesimato (o sans année, come dicono i francofoni) che per prezzo (non banale) e qualità (consona al prezzo) non teme paragoni con moltissimi altri prestigiosi e costosi conterranei. Perché soffermarsi sul fatto che questo grande champagne non ha l’annata? È presto detto: il mondo del vino spesso si fa ammaliare dal mito dell’unicità e  — il seguito sul sito:  http://www.agrodolce.it/2016/09/30/champagne-krug-riflessioni-su-mosaicismo-e-naturalita/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:+Agrodolce&utm_content=magazine-e-attualita-1-01-10-2016

Spumanti italiani: prezzi troppo bassi? Si, secondo Moretti.

imagesVOM7MRTS“Il +23%  di export bollicine italiane “è una buona notizia”, ma “un conto se andiamo a vendere i vini di due, tre euro, altro se vendiamo vini di 15-20 euro a bottiglia”. Così il presidente del Consorzio Franciacorta Vittorio Moretti.  E prosegue: “penso che quest’anno arriveremo a un +15%, non oltre. Stiamo lavorando molto bene, noi vendiamo un prodotto di alta qualità con alto valore aggiunto”. Ma ” sempre riferito a un prodotto di basso costo. E’ indubbio però che la Franciacorta stia avendo un grosso riscontro anche sul mercato francese. Sappiamo che è un mercato sempre reticente al vino italiano però di fronte al prezzo o a determinati prodotti di qualità, anche il mercato francese risponde”. Queste le dichiarazioni di Moretti a Cronache del Gusto.

Come avventore rilevo però che, rispetto agli ottimi Champagne francesi di Petit Recoltants  (molti sotto ai 20 euro in enoteca e a meno di 40 euro al ristorante),  molti Spumanti Metodo Classico italiani, hanno ormai costo superiore,  ma non superano in qualità i concorrenti francesi di pari prezzo.

Le migliori carte vini nei ristoranti di Riviera

 

123456Ecco un elenco di ristoranti del ponente ligure, ordinati da ovest verso est,  dove un appassionato di vini può trovare i migliori vini italiani ed esteri, talvolta anche divertendosi a reperire qualche  bottiglia a un conveniente prezzo storico:

Ventimiglia: Giardino del Gusto

Pigna: Hotel Antiche Terme

Apricale: Delio

Vallecrosia: Giappun

Bordighera: Magiargé

Sanremo: Ulisse

Sanremo: Glam

Sanremo: Paolo e Barbara

Sanremo: La Kambusa

Arma di Taggia: La Conchiglia

Badalucco: Macine del Confluente

Colle di Nava: Lorenzina

Imperia: Sarri

Imperia: La Foce non solo Vino

Imperia: Pane e vino

Deglio Faraldi: Ai Torki

Cervo: San Giorgio

Andora: Rocce di Pinamare

Alassio: La Vigna

Alassio: Locanda dell’Asino

Alassio: Hotel Lamberti

Alassio: Villa Pergola

Garlenda: Il Rosmarino

Castelbianco: Scola

Castelbianco: Gin

Albenga: Pernambucco

Finale: Torchi

Noli: Vescovado

Altare Quintilio

Savona: Spurcacciun’a

Nella Liguria di levante c’è poi un albergo quattro stelle, il cui ristorante offre semplicità, generosità, genuinità e convenienza. Sulla sua strepitosa carta vini ho contato 50  vini ogni pagina, per 60 pagine e quindi 3000  vini.  Con etichette sorprendenti;  ad esempio una dozzina annate rare di Barolo  Monfortino di Conterno, vino che in Liguria non ho mai trovato altrove. Si tratta dell’albergo Lido di Deiva Marina, aperto da aprile a ottobre ( tel. 0187 815997) che, per le Bucche Sernue come quelle destinatarie di questa newsletter,  merita davvero il viaggio !

 

Degustazione uve di vendemmia: preziosa e istruttiva serata ONAV

uva assaggioVenerdì 23 settembre ore 21 presso l’Istituto Alberghiero di Arma di Taggia si terrà un evento pressoché unico che gli appassionati di vino non dovrebbero perdere, ovvero la annuale  Degustazione di Uve fresche da vino. Una serata di esperienze sensoriali per scoprire i segreti delle uve dei vini più importanti della provincia e d’Italia.  Possono intervenire anche i NON soci Onav, nei limiti del numero max di 35 partecipanti. Costo 10 euro. Gli interessati possono prenotarsi al 339 528 8094.