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Sestri Levante: “Mare&Mosto” il 14 e 15 maggio.

sstrlvntda webitmag

Si svolgerà, organizzata dall’AIS all’Ex Convento dell’Annunziata e circa 100 produttori presenteranno i loro vini. Ci sarà anche uno spazio per l’olio. Degustazioni, workshop etc… con giornalisti ed esperti di settore ma soprattutto, come dichiara l’AIS Liguria all’ANSA  “offre particolare attenzione al pubblico degli appassionati, attesi in maggioranza nella giornata di domenica e degli operatori di settore, ai quali è abitualmente rivolta la giornata di lunedì.”

Il seguito per altri dettagli sul sito dal quale ho tratto la notizia: http://webitmag.it/maremosto-sestri-levante-vetrina-del-gusto-ligure_127662/

 

Festa del Ruché: x° Edizione. Ecco le venti cantine partecipanti:

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                                                                         Virgilio Pronzati: credito foto luxitaliwine.pl
il grande Virgilio Pronzati, su TigullioVino.it, da notizia della

Decima edizione della Festa del Ruchè, a  Castagnole Monferrato sabato 13 e domenica 14 maggio, presso la Tenuta La Mercantile. Ma ci sono anteprime in calendario : giovedì 4 maggio a Genova  Locanda Pesciolino. il 9 maggio a Milano Ristorante “Al Pont de Ferr” . Venerdì 12 maggio si inaugurerà la Festa del Ruchè. Al ristorante di Tenuta Montemagno menu a quattro mani, con Continua la lettura di Festa del Ruché: x° Edizione. Ecco le venti cantine partecipanti:

Quante ore di lavoro ci vogliono nel mondo per comprare uno Champagne?

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Il sito “CronachedelVino” pubblica una classifica  dell’American Association of Wine Economists . Quanto occorre lavorare, con uno stipendio medio riferito ad ogni nazione, per acquistare una bottiglia, ordinariamente diffusa in tutto il mondo, di  Moët & Chandon Brut Imperial?  La percentuali sono riferite al corrispettivo di una giornata lavorativa.

  • Lussemburgo – 0,11
  • Svizzera – 0,12
  • Stati Uniti, New York – 0,17
  • Olanda – 0,20
  • Germania – 0,21
  • Stati Uniti, California – 0,22
  • Norvegia – 0,23
  • Australia – 0,23
  • Stati Uniti, Texas – 0,25
  • Singapore – 0,27
  • Francia – 0,27
  • Danimarca – 0,27
  • Hong Kong – 0,28
  • Regno Unito – 0,29
  • Irlanda – 0,29
  • Belgio – 0,30
  • Austria – 0,31
  • Svezia – 0,32
  • Giappone – 0,33
  • Spagna – 0,33
  • Islanda – 0,36
  • Nuova Zelanda – 0,37
  • Italia – 0,38
  • Canada – 0,41
  • Finlandia – 0,44
  • Isole Cayman – 0,47
  • Portogallo – 0,53
  • Israele – 0,56
  • Malta – 0,64
  • Repubblica Ceca – 0,66
  • Corea del Sud – 0,70
  • Slovenia – 0,72
  • Taiwan – 0,78
  • Grecia – 0,80
  • Estonia – 0,80
  • Lituania – 0,89
  • Slovacchia – 0,98
  • Polonia – 1,13
  • Argentina – 1,13
  • Bahamas – 1,19
  • Ungheria – 1,28
  • Barbados – 1,29
  • Croazia – 1,42
  • Thailandia – 1,45
  • Trinidad & Tobago – 1,45
  • Malesia – 1,60
  • Russia – 1,64
  • Romania – 1,66
  • Messico – 1,70
  • Cina – 1,71
  • Cile – 1,76
  • Bulgaria – 2,10
  • Uruguay – 2,11
  • Costa Rica – 2,29
  • Sudafrica – 2,69
  • Macedonia – 3,39
  • Brasile – 3,45
  • Serbia – 3,53
  • Perù – 5,41
  • Filippine – 6,25
  • Ucraina – 6,82
  • Ecuador – 7,28
  • Indonesia – 7,97
  • Nigeria – 8,27
  • Vietnam – 9,85
  • Moldavia – 11,71
  • Kenya – 15,41
  • Ghana – 16,65
  • India – 21,31
  • Nepal – 32,39

Poiché, a parte i paesi a religione musulmana, dove gli alccollici hanno prezzi volutamente punitivi, la classifica di cui sopra può dare una prima sommaria idea di quanto costerebbe vivere all’estero da parte di un “bon vivant” con rendita media italiana.