Un raggio di sole ha colpito il basamento di una coppa da vino, la mitica “Kýlix attica del Pittore di Edipo” nei Musei Vaticani rivelandone qualcosa a cui nessuno aveva fatto caso prima… Le ricerche del dottor Mario Iozzo e del curatore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Maurizio Sannibale, saranno pubblicate per intero in luglio sull’“American Journal of Archaeology”, e chissà che non ci sia qualche altra rivelazione …
“Agea ha emanato le istruzioni operative relative alle modalità e condizioni per l’accesso all’aiuto comunitario per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2018-2019: c’è tempo fino al prossimo 30 giugno 2018 per presentare la domanda. Il 20 giugno prossimo scadono i termini invece per altre due domande da presentare in ambito Ocm vino: quella per la richiesta di pagamento a saldo dell’aiuto per riconversione e ristrutturazione vigneti campagna 2017-2018 e quella per la presentazione della richiesta di aiuto per la distillazione delle vinacce sulla campagna 2017-2018. Riconversione e ristrutturazione vigneti, campagna 2018-2019 Scade il 30 giugno 2018 il termine per presentare ad Agea le domande di aiuto per la riconversione e la ristrutturazione dei vigneti per la campagna 2018-2019. Le domande devono essere presentate esclusivamente per mezzo delle procedure informatiche predisposte da Agea sul portale Sian.” Così scrive il seguente sito sul quale potrete trovare altri particolari. https://agronotizie.imagelinenetwork.com/agricoltura-economia-politica/2018/06/14/ocm-vino-tutte-le-prossime-scadenze/59109?utm_campaign=newsletter&utm_medium=email&utm_source=kANSettimanale&utm_term=632&utm_content=3550
oppure direttamente e compiutamente direttamente sul seguente sito dell’AGEA:
In occasione della riunione sul libero scambio Unione Europea–Mercosur (America del Sud) la Unione Italiana Vini ha scritto ai Commissari Europei al Commercio Malmstrom e all’Agricoltura Hogan. Il Presidente ha dichiarato: ” La possibilità dei produttori brasiliani e argentini di utilizzare il nome Prosecco è suscettibile di avere un impatto estremamente penalizzante nell’area Mercosur e altrove. Per questo Uiv chiede con forza il massimo impegno nella difesa del nome Prosecco nell’ambito del prossimo round con il Mercosur e che ogni strategia sia messa in campo per trovare una soluzione che assicuri la sua protezione, al fine di evitare una escalation di azioni volte a usurpare e utilizzare il nome della denominazione d’origine italiana in Brasile e Argentina che causerebbe un ingente danno economico e di immagine ai produttori italiani in quei Paesi e in altri mercati internazionali. Alla luce di tali considerazioni Unione Italiana Vini chiede ai Commissari che il prossimo round sia risolutivo di queste problematiche che, se non sciolte, renderebbero difficile per il vino italiano sostenere l’accordo e difenderne i risultati”. Lo ha pubblicato il sito di cui al seguente link: http://www.cronachedigusto.it/component/content/article/25070-no-allutilizzo-della-parola-qproseccoq-in-sud-america-uiv-qdanno-mostruoso-per-litaliaq.html
Dopodihé attenzione a maneggiarle comme il faut (già dimostrato il “percorso” con foto su buongiornogourmet, cartella il Mondo del vino). A Venezia pochi anni fa avevo anche reperito il Club dello Sabrage…. Chi lo fonda nel Ponente Ligure?
Questo il Comunicato Stampa di Cantine Aperte,” l’evento enoturistico più importante in Italia. Dal 1993, l’ultima domenica di maggio, le cantine socie del Movimento Turismo del Vino aprono le loro porte al pubblico, favorendo un contatto diretto con gli appassionati di vino. Cantine Aperte è diventato nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, (Foto da Internet) sempre più turisti, curiosi ed eno-appassionati avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune. Oltre alla possibilità di assaggiare i vini e di acquistarli direttamente in azienda, è possibile entrare nelle cantine per scoprire i segreti della vinificazione e dell’affinamento. Protagonisti di Cantine Aperte sono giovani, comitive e coppie, che contribuiscono ad animare le innumerevoli iniziative di cultura gastronomica ed artistica che fioriscono attorno all’evento in tutto il Paese, su iniziativa degli stessi vignaioli.
Cantine Aperte ha riscosso nel tempo un successo crescente, anche grazie ad una maggiore consapevolezza dei produttori, che hanno visto svilupparsi potenzialità di accoglienza inattese.”
A fronte delle centinaia di adesioni in tutta Italia, in Liguria le adesioni sono state 3: Lunea Bosoni di Castelnuovo Magra, Ruffino Punta Crena a Varigotti e Le Calegare di Diano Castello. Complimenti a chi ha aderito!
Rassegna stampa e web, dritte e zibaldone per bucche sernue