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Quale cantina mi consigli? Ecco da IL GOLOSARIO, qui seguito, un prezioso elenco diviso per regioni, secondo le ultime degustazioni…

“Ma quale cantina mi consigli? Quante volte ci siamo sentiti fare questa domanda, con l’imbarazzo di dover dire tanti nomi senza che magari l’altro se li ricordi. Oppure quante volte leggi una carta dei vini e capisci che mancano nozioni sui migliori produttori del territorio dove magari si trova la trattoria o bistrot che a dir si voglia. Comunque, per farla breve, scrive Paolo Massobrio, “noi una risposta ce l’abbiamo in entrambi i casi e ve la regaliamo”.

“Sono i vini che in 23 anni abbiamo selezionato, anno dopo anno, mettendo su un piedistallo 100 vini Super, senza mai premiare la cantina degli anni precedenti. Solo negli ultimi due anni abbiamo iniziato a considerare le cantine “storiche” meritevoli di essere premiate però con un altro vino, come segno di una continuità qualitativa.

Insomma un lavoro enorme, che ha permesso di far emergere tante novità, tanti giovani ed anche le tendenze, perché un quarto di secolo è un periodo decisamente significativo.

Ora, mentre stiamo procedendo con le degustazioni per la 24^ edizione che verrà celebrata a GOLOSARIA MILANO (1-2-3 novembre 2025 Fiera di Rho Pad. 1), abbiamo pensato di regalare a ciascuno di voi questo preziosissimo elenco diviso per regioni.

Leggetelo con attenzione, e non esitate, a cercare quelle bottiglie.

https://s3.eu-west-3.amazonaws.com/customer-it.ilgolosario.www/6217/4102/4745/tophundred_2002_2023_okOK_2.pdf

Ecco, secondo la Revue du Vin de France, la classifica dei 100 vini più offerti al mondo, tra i quali diverse etichette italiane.

Per la notizia completa il link è il seguente:

chttps://www.larvf.com/voici-les-restaurants-francais-ayant-les-meilleures-cartes-des-vins-en-2025,4879486.asp?at_medium=edt_mail&at_campaign=NL-hebdo&at_source=hebdomadaire&at_content=8&at_term=15/02/2025&usrh=9dce534c676e8ab104f80910d87431bf4505764beb7517370e8fb4132876d375&M_BT=2518125930985

ECCO L’ELENCO:

1. Dom Pérignon (Champagne, Francia)
2. Louis Roederer (Champagne, Francia)
3. Krug (Champagne, Francia)
4. Gaja (Piemonte, Italia)
5. Bollinger (Champagne, Francia)
6. Billecart-Salmon (Champagne, Francia)
7. Tenuta dell’Ornellaia (Toscana, Italia)
8. Tenuta San Guido – Sassicaia (Toscana, Italia)
9. Château d’Yquem (Bordeaux, Francia)
10. Bodegas Vega Sicilia (Ribera del Duero, Spagna)
11. E. Guigal (Rodano, Francia)
12. Domaine Leflaive (Borgogna, Francia)
13. Château Latour (Bordeaux, Francia)
14. Maison Ruinart (Champagne Francia)
15. Château de Beaucastel (Rodano, Francia)
16. Château
17. Chateau Margaux (Margaux, Francia)

18. Chateau Mouton Rothschild (Pauillac, Francia)
19. Chateau Palmer (Margaux, Francia)
20.  Domaine de la Romanée-Conti (Borgogna, Francia)
21. Chateau Cos D’Estournel (Saint-Estèphe, Francia)
22. Pol Roger (Champagne, Francia)
23. Domaine Jean-Louis Chave (Rodano, Francia)
24. Taittinger (Champagne, Francia)
25. Chateau Lynch-Bages (Pauillac, Francia)
26. M. Chapoutier (Rodano, Francia)
27. Chateau Montrose (Saint-Estèphe, Francia)
28. Opus One (Napa Valley, USA)
29. Chateau Pontet Canet (Pauillac, Francia)
30. Chateau Lafite Rothschild (Pauillac, Francia)
31. Vietti (Piemonte, Italia)
32. Penfolds South (Australia)
33. Egly-Ouriet (Champagne, Francia)
34. Château Cheval Blanc (Saint-Emilion, Francia)
35. R. Lopez de Heredia (Tondonia) (Rioja, Spagna)
36. Laurent-Perrier (Champagne, Francia)
37. Weingut Egon Müller – Scharzhof (Mosella, Germania)
38. Domaine Bouchard Père & Fils (Borgogna, Francia)
39. Veuve Clicquot (Champagne, Francia)
40. Domaine Tempier (Bandel, Francia)
41. Domaine Huet (Vouvray, Francia)
42. Domaine Méo-Camuzet ( Burgundy, Francia)
43. Château Léoville-Las casi ( Saint-Julien,44. Freny Daguen (Pauly-France) – 45 Montille (Burgundy, Francia) 46. Louis Jadot (Burgundy, Francia) 47. Domaine Dujac( Burgundy) 48. Domaine Faiveley (Burgundy, Francia) 49. Domaine André & Mireille Tissot (Jura, Francia) 50. FORADORI TRENTINO-ALTO ( Adige)- 52. Tenuta Biondi-Santi (Toscana, Italia) 53. Domaine Roulot (Borgogna, Francia) 54. Dominio de Pingus (Ribera del Duero, Spagna) 55. Jacques Selosse (Champagne, Francia) 56. Jean Francois Ganevat (Giura, Francia) 57. Pierre-Yves Colin-Morey (Borgogna, Francia) 58. Kistler Vineyards (California, USA) 59. Roagna (Piemonte, Italia) 60. Charles Heidsieck (Champagne, Francia) 61.  Château Ducru-Beaucaillou (Saint-Julien, Francia) 62. Agrapart & Fils (Champagne, Francia) 63. Domaine des Comtes Lafon (Borgogna, Francia) 64.  Emidio Pepe (Abruzzo, Italia)  65. Bruno Giacosa (Piemonte, Italia) 66. Domaine René et Vincent Dauvissat (Chablis, Francia) 67.  Petrus (Pomerol, Francia) 68.  Joseph Drouhin (Borgogna, Francia) 69.  Jacquesson (Champagne, Francia) 70.  Domaine Francois Raveneau (Chablis, Francia) 71.  Giacomo Conterno (Piemonte, Italia) 72.  Guiseppe Quintarelli (Veneto, Italia) 73.  Moët & Chandon (Champagne, Francia) 74.  Paul Jaboulet Ainé (Rodano, Francia) 75.  Niepoort (Portogallo) 76. Château Léoville Barton (Saint-Julien, Francia) 77. Domaine Auguste Clape (Rhône, Francia)
78.  Weingut Keller (Rheinhessen, Germania) – 79.  Château Musar (Bekaa Valley, Libano) – 80.  Salon (Champagne, Francia)
81. Weingut H. Döheff (Naheff) – 82. Burghy Vincent Girardin (Burgundy, Francia) 84. – Dominus Estate (Napa Valley, USA) 85. Château Léoville-Poyferré ( Saint-Julien, Francia) 86. Weingut Emmerich Knoll (Lower Austry, Austria) 87. Château La missione Haut-Brion (Pessac-Léognan, Frengy Domaine Weinbach ( Alsazia, Francia ) 90. Domaine Ramonet (Borgogna, Francia) 91. Domaine Marquis D’Angerville (Borgogna, Francia) 92. Domaine Guiberteau (Saumur, Francia) 93. Domaine Vacheron (Sancerre, Francia) 94. Château Calon Ségur (Saint-Estèphe, Francia) 95. Larmandier-Bernier (Champagne, Francia) 96. Château Gruaud Larose (Saint-Julien, Francia) 97. Château Pichon Lalande (Pauillac, Francia) 98. GD Vajra (Piemonte, Italia) 99. Weingut Dr. Loosen (Mosella, Germania) 100. Domaine Jean Foillard (Beaujolais, Francia)

Champagne: meno 10% gli ordini nel 2024, secondo la Revue du Vin de France

In effetti chi frequenta i ristoranti l’ha già constatato dal vivo. Per quanto riguarda l’Italia hanno influito certamenter: 1) il rincaro dei prezzi dello Champagne – 2) Il miglioramento continuo della qualità dei migliori Spumanti Classici italiani le cui versioni normali Trento Doc e Langhe costano la metà rispetto agli Champagne – 3) Il fenomeno Prosecco che, a prezzi ancora inferiori sta facendo avvicinare al mondo delle “bollicine” anche i giovani che prima sceglievano vini “fermi”…

Cosi titola e scrive La Revue du Vin de France:
“Une morosité politique et économique ambiante” : le champagne fait grise mine en 2024 mais est confiant en l’avenir
Le champagne a perdu de son pétillant en 2024 avec une baisse de l’ordre de 10% des expéditions sur fond d’incertitudes économiques et politiques, mais la filière estime que ce recul ne reflète pas la consommation qui a mieux résisté.

Lo Champagne dei Petit Récoltant, come viene prodotto ed etichettato?

Dal sito de Il Gambero Rosso ecco un passo dell’intervista alla casa di Champagne Bruno Paillard:

“Dovete sapere che i récoltant sono 4mila, ma solo 1000 producono il loro Champagne. Gli altri 3000 portano le uve alla cooperativa, e la cooperativa vinifica, spumantizza e li ridistribuisce a tutti i soci che vogliono commercializzare con la loro etichetta. Quindi non tutti gli Champagne dei piccoli sono “fatti in casa”. Poi c’è un altro aspetto, oggi c’è la ricerca degli Champagne “parcellaire”.

In qualche modo è l’antitesi del concetto tradizionale di Champagne. Un grande Champagne è una composizione: il quadro di un artista. Alla Paillard abbiamo 60 parcelle, forse due o tre potrebbero produrre un parcellaire. Per me la cosa importante è firmare uno stile. Quando vedo un Caravaggio lo riconosco, o è originale o almeno è della scuola di Caravaggio. E lo stesso per Picasso.

Il testo completo lo potete trovare sul seguente link: https://www.gamberorosso.it/notizie/notizie-vino/bruno-paillard-champagne-intervista/?mnuid=1c63gc3ee4g7e0c3e4694583562060486c9952af6185cc16f7e&mnref=s26b5%2Co17bdf&utm_term=97247+-+%22Dietro+gli+Champagne+dei+piccoli+produttori+ci+sono+le+grandi+cooperative%22.+Intervista+senza+filtri+a+Bruno+Paillard&utm_campaign=NL+GIORNALIERA+ITA&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=9909+-+4161+%282025-01-01%29