Archivi categoria: Il lavoro nella ristorazione

Boicottiamo i maleducati in cucina?!

Il sito A Tabula denuncia violenze e sgarbi nelle cucina di reputati ristoranti francesi. Per saperne di più basta aprire su Google il seguente link:

http://www.atabula.com/affaire-robuchon-mail-ducasse-college-culinaire/

o anche il segunte:

http://www.atabula.com/violences-en-cuisine-que-lomerta-cesse/

Io qualche volta ho percepito nettamente dalla sala gli urli da Unni provenienti dalla cucina, ma anni orsono, in un ristorante a Nice in Rue Alphonse Karr, in un ristorante d’albergo a Juan les Pins a bordo della celebre pineta, in un ristorante di campagna a Saint Martin du Var e quelli di uno chef bravissimo ma di caratteraccio che ha avuto locali a Nice, La Colle, JLP e Cagnes.

In Italia in verità non mi è mai capitato, anzi no, c’era un grande bestemmiatore a Sanremo poi passato a Santo Stefano al Mare… ma non so di altri …

Certo che gli chef screanzati  e,  conseguentemente diseducatori, che in televisione strapazzano dei poverini che sperano di emergere, con violenze verbali indegne di uomini civili, non danno un grande esempio ai giovani cuochi e neppure ai loro… figli. Ma così va il mondo degli omuncoli televisivi d’oggi…

Rimedi ? Certo, boicottarli ! Non mettere  piede nei loro ristoranti e, se li troviamo accidentalmente in TV, cambiare subito canale.

In fondo al mondo nessuno, ma proprio nessuno, si è mai rivelato indispensabile…

Aprire un ristorante nella propria casa ?!

Come aprire un ristorante nella propria casa : A me pare una pericolosa deriva, comunque uno dei link che ne parla con un certo entusiasmo è il seguente: http://www.umbria24.it/aprire-un-ristorante-nella-propria-casa-ecco-come-i-primi-home-restaurant-arrivano-anche-in-umbria/344258.html

Lupini invece, su Italia a Tavola, ne scrive molto criticamente. Il link è il seguente: http://www.italiaatavola.net/articolo.aspx?id=38145

 

 

Nuovi ristoranti: la metà durano meno di 2 anni.

 

Paolo Massobrio, sul suo Golosario scrive che il lavoro non c’è e molti giovani sono tentati dall’avventura di un bar o di un ristorante. Ma i risultati non sempre sono all’altezza: uno su due chiude in 24 mesi.  Sul Corriere della Sera Dario Di Vico analizza la situazione e gli errori che sovente si fanno: Continua la lettura di Nuovi ristoranti: la metà durano meno di 2 anni.

BOOM DI ISCRITTI AGLI ISTITUTI ALBERGHIERI

da Italia a Tavola: L’Editoriale di Alberto Lupini:

20 ottobre 2014 11:00
Boom delle scuole alberghiere,  ma poi che succederà?
La politica e le istituzioni, nonostante le molte chiacchiere, non fanno nulla per sostenere il settore, ma i giovani italiani sembrano vederci un futuro positivo. Parliamo del mondo della ristorazione, dei bar e dell’ospitalità in genere. Lavori che oggi rappresentano l’obiettivo o il sogno di molti adolescenti, al punto che quasi uno su dieci è iscritto alle scuole alberghiere. Un percorso formativo che ha registrato un boom di iscritti e che si pone (considerando le diverse tipologie esistenti) al secondo posto dopo i licei, col 9,3% del totale delle iscrizioni al primo anno delle scuole secondarie.
Tanto interesse per l’alberghiero dovrebbe generare ottimismo e una conferma per quanti vedono nel turismo e nella filiera agroalimentare una nuova occasione di sviluppo del Paese. Purtroppo occorre usare il condizionale perché abbiamo il timore che dietro la scelta di molti giovani ci sia solo una grande illusione mediatica e non già una garanzia di lavoro e di sviluppo. Continua la lettura di BOOM DI ISCRITTI AGLI ISTITUTI ALBERGHIERI