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Archivi categoria: Il lavoro nella ristorazione
Il maestro e l’apprendista, secondo due professori della Bocconi
Da: BOCCONI:
Il maestro e l’apprendista
COME NASCE UN CUOCO. REPUTAZIONE, TECNICA E STILE FANNO PARTE DELLA FORMAZIONE E DELLA RELAZIONE. MA PER DIVENTARE GRANDI A VOLTE SERVE PRENDERE UN’ALTRA STRADA
di Fabrizio Castellucci e Barbara Slavich, rispettivamente associate professor alla Bocconi e assistant SDA professor Continua la lettura di Il maestro e l’apprendista, secondo due professori della Bocconi
Un ristoratore elenca alcuni piccoli (?) errori che fanno la differenza.
su Dissapore un ristoratore scrive:
… omississ …
Piccoli drammi quotidiani,hanno spesso origine da negligenza, scarsa esperienza o semplicemente menefreghismo.
Tutti presi dal seguire le mode, i corsi di comunicazione e le recensioni on line, i ristoratori prestano meno attenzione ai piccoli particolari che, se ben curati, possono fare la differenza e migliorare l’esperienza dei clienti.
Sono molti, dalle prenotazioni ai menu tradotti come capita, ma oggi vediamo insieme questi 10. Continua la lettura di Un ristoratore elenca alcuni piccoli (?) errori che fanno la differenza.
Albergatori savonesi contro TripAdvisor
“In questi ultimi mesi, un fenomeno crescente sta preoccupando sempre più le imprese ricettive: si tratta dell’utilizzo improprio e distorsivo, con aspetti che talvolta hanno rasentato la provocazione ricattatoria, della piattaforma web TripAdvisor”.
Così hanno scritto gli albergatori savonesi al Ministro Franceschini per chiedere un intervento. Continua la lettura di Albergatori savonesi contro TripAdvisor
Bullli e maleducati in cucina
Da Cronache del Gusto: Atti di bullismo in cucina: “Così si perdono le nuove generazioni di chef”. Allarme bullismo. Non a scuola, ma nelle cucine.
Se Gordon Ramsay ( link: https://www.facebook.com/RicetteApprovateDaGordonRamsay ) viene
identificato come “Chef padrone” per eccellenza, anche per le sue interpretazioni di “Hell’s Kitchen”, sono tanti i nomi di cuochi stellato che emergono dal racconto del Corriere della Sera su questa tematica così delicata.
E tutto parte da una confessione, quella di René Redzepi, re della cucina nordica che ha rivelato di essere stato in passato uno chef bullo: “Ho urlato, ho spinto, ho mandato a casa le persone – ha detto Redzepi al Lucky Peach -. Una sera ho passato il limite, ho trattato malissimo una ragazza della brigata. E ho capito che dovevo smettere”. Continua la lettura di Bullli e maleducati in cucina