Tre pescatori di Savona vendono da due mesi frittura di pesce con panini e bevande dal loro peschereccio Alalunga ai clienti in che li consumano sul posto, ovvero in banchina del famoso CudeBeu (il porto antico). Pare abbiano tutte le autorizzazioni di legge ma, ciononostante, i ristoratori dei dintorni sono sul piede di guerra.
Sta per iniziare in febbraio una selezione di Club Esse per 300 persone che da maggio a ottobre completeranno gli staff di 14 tra villaggi, hotel e resort . Servono 300 persone, nell’intrattenimento (capi animazione, musicisti, hostess, animatrici e responsabili mini club, istruttori di tennis, di tiro con l’arco e di fitness, ballerini, costumisti, scenografi, assistenti bagnanti, tecnici audio-luci) e nel tradizionale settore alberghiero (in questo ultimo caso sono preferite persone del posto). Primo requisito saper accogliere sorridendo e poi le lingue straniere. Per maggiori informazioni consultare il sito dei Club Esse. Oppure il sito Adikronos dal quale ho tratto questa notizia.
“C’ era una cosa che qualche anno fa sembrava essere l’inizio del futuro, una rivoluzione che avrebbe sconvolto non solo la nostra idea di cucina ma anche il modo di cucinare a casa; c’erano stati scandali e levate di scudi, parodie, premi e ristoranti-laboratorio prenotati per la successiva decade. Sono passati dieci anni da quando Ferran Adrià ha vinto per la prima volta il discusso World’s 50 Best Restaurants con elBulli. Intanto elBulli ha chiuso, Ferran Adrià si è ritirato a studiare e noi ci siamo completamente dimenticati di quella storia della cucina molecolare.”
In un mondo che cambia, si adegua anche la mitica Tour d’Argent di Parigi, il locale che “iniziò” il Raspelli allora universitario, all’Olimpo della Grande Cuisine… Oggi la Tour d’argent ha appena aperto il Boulanger de la Tour al piano terra del ristorante, aperta sette giorni su sette, che ovviamente fornisce anche la soprastante Tour…
Rassegna stampa e web, dritte e zibaldone per bucche sernue