Archivi categoria: Il lavoro nella ristorazione

Torino: che succede al ristorante del Golden Palace?

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Che succede? “Senza stipendio da aprile, domani scioperano gli addetti al ristorante del Golden Palace di Torino.”  Così titola “TorinoOggi”: il link dell’intero articolo è il seguente:

.http://www.torinoggi.it/2017/06/23/leggi-notizia/argomenti/economia-4/articolo/senza-stipendio-da-aprile-domani-scioperano-gli-addetti-al-ristorante-del-golden-palace-di-torino.html

Musica di sottofondo (pardon: oggi si dice soundtrack) …

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                              nella foto: il Buddha Bar di Montecarlo (già: Le cabaret).

La musica di sottofondo al ristorante fa davvero la differenza… 

.Un cliente al ristorante non sta comprando solo il cibo e il vino, ma sta comprando un’esperienza, e l’atmosfera costituisce l’ambientazione nella quale un pranzo o una cena si svolgono. è in cerca di un’esperienza, per la quale il fattore musicale è fondamentale, anche se spesso trascurato. Così comincia un bell’articolo su Italiaatavola di cui al seguente link: http://www.italiaatavola.net/articolo.aspx?id=50623) segnalando due start up, SoundTrackYourBrand e Rockbot che permettono di utilizzare invece la musica online. L’articolo può essere interessantissimo per molti ristoratori, che oggi “mettono” Radio Stereo 100erotti che trasmette anche i giornali radio, oppure che fanno girare da anni lo stesso CD.
 

Ristoranti di ieri e ristoranti di oggi. Cos’è cambiato.

sprmrctUn gourmet Bucca Sernua lamenta che, anche in ristoranti di zone rurali, non trova i cibi genuini/tipici che trovava fino a qualche tempo fa. E’ capitato anche a me, di non reperire più la inenarrabile bresaola che solo un anno fa era un plus di un locale, così come altre sue portate, uguali a prima, ma non più “speciali”… I mercati Quali ravioli? quali gnocchi? all’ingrosso per ristoratori/albergatori sono di invincibile concorrenzialità e comodità; certo omologano e appiattiscono le differenze tra un ristorante e l’altro. Ma, foste voi, andreste al mercato la mattina presto potendo andarci alle 10 un parcheggio all’ombra? Correreste i rischio di non trovare i prodotti per i cibi  già da voi stampati in carta?  Oppure di usare prodotti di campagna senza le Certificazioni di legge?  La vecchina che portava l’insalata, che preparava i ravioli,  i pescatori con gli spunciacurrente  dell’ultimo minuto, erano un bel mondo …  Ma in ogni settore tutto cambia, i Grand Tour non ci sono più, i “manenti” non esistono più dal  1969 quando i contadini diventarono “agricoltori”, sostituiti oggi dalle Imprese Agricole … Viviamo nell’oggi, vivremo nel domani e, salvo qualche eccezione che, facendo marketing “volpino”, cucina ancora qualche minestrone sulla stufa a legna, le forniture dei ristoranti sono ormai quasi completamente standardizzate.

20 consigli per giovani cuochi

gvncch                                               (credito immagine: comunedicomano.fi.it)

Molti giovani oggi puntano sulla professione di cuoco, di chef si usa dire…. La differenza, oggi desueta, sta nel fatto che il cuoco cucina e basta, mentre lo chef comanda una brigata di cuochi. Il seguente sito  ha pubblicato dei consigli preziosi. Il link è il seguente: http://www.finedininglovers.it/blog/news-tendenze/consigli-per-giovani-chef/