Quest’anno niente Americani, Asiatici, Orientali, Russi danarosi… Chi salverà la stagione in Costa azzurra ? Cominciano ad arrivare Italiani, Belgi, Tedeschi, Austriaci, Svizzeri. Ma il tasso di occupazione ad oggi è ancora basso: il 50% nonostante un ribasso dei prezzi del 25% . Le 183 mila seconde case (47 mila d stranieri) stanno iniziando ad essere occupate. Ovviamente ci sono i Francesi in auto. Iniziano anche i fine settimana di molti Milanesi dal venerdì sera alla domenica sera… Molte coppie ed anche famiglie che si uniscono con amici per l’occasione… I budget sono più bassi degli anni passati… La maggior parte dei parcheggi di Nizza ( che costano circa 25 euro al giorno) sono occupatissimi. Non si prevede una gran stagione…
Riusciranno i ristoratori a spezzare le “catene” dei signori del web?
Intorno alla ristorazione, sono cresciuti nel corso degli anni degli oneri, inizialmente minimi, che rappresentano un problema, in tempi in cui occorre stare più di prima attenti ai costi. Mi dicono che le commissioni trattenute dalle carte di credito vadano dal 3 al 5%; l’Union Patronale des cafès-restaurant della Costa Azzurra (500 soci con nuovo Presidente Robert Boivin) lamenta del 6% applicato dalle società di tiket-restaurants; stanno aumentando anche i costi dei siti che si limitano a raccogliere e ritrasmettere le prenotazioni dei clienti. Forse una forte e maggiore coesione di categoria potrebbe aiutare i ristoratori a trattare con chi oggi ha “il coltello per il manico del web”…. A quando anche in Italia ? Alla fine della favola, chi paga “le forze del web”, è sempre pantalone … Un ristoratore di mia conoscenza offre un bonus (aperitivo o caffè) a chi prenota telefonando direttamente e non usa la carta di credito per pagare….
Post pandemia nascono su web nuove opportunità. Una di queste è il menu digitale. Semplice da creare e facile da gestire, che consente di eliminare il menu cartaceo, rendendolo consultabile sullo smartphone del cliente attraverso un QR Code o un semplice link. Per ordinare in anticipo un pasto al ristorante.
Ma anche per gestire asporto e consegna a domicilio con un unico strumento, anche via Whatsapp, in maniera immediata, senza malintesi telefonici e rendere fluido e rapido il flusso degli ordini di bar, pasticcerie, enoteche …. .
La Isabelle Drezen, direttrice del Petit Futé (una guida francese perla quale ho recensito dei ristoranti posti oltreconfine, ovvero nel nostro Ponente Ligure), ha creato un sistema in base al quale, con un semplice QRCode, si può consultare senza rischi la carta del ristorante. Buona idea, non soltanto per il post pandemia, ma anche per il prossimo futuro! E’ noto da sempre che la carta dei ristoranti, toccata da mille mani, talvolta fa addirittura un po’ senso, sopratutto quella che elenca i vini…
GastroSuisse, l’associazione dei caffè, ristoranti, bar e alberghi con posti a sedere, dovranno registrare nome, cognome e recapito telefonico dei clienti e conservare i dati per 14 giorni, in modo da permettere un tracciamento in caso di bisogno. Dopo due settimane, le informazioni saranno cancellate.