È Natale Romeo, classe 1997, originario di San Lorenzo Marina (RC) Calabria, il vincitore di The Best Upcoming Chef of Italian Cuisine, la competizione parigina e che ha incoronato il miglior chef emergente di cucina italiana, edizione francese. Un grande entusiasmo per la prima edizione di questa gara in Francia organizzata dall’Associazione Cuochi Italiani in Francia in collaborazione con I Love Italian Food, associazione culturale e network internazionale che promuove l’autentica cultura enogastronomica italiana nel mondo.
Gli ultimi 35 minuti, verso le ore 01 del mattino, sono state dedicate alle nuove Guide di ristoranti, con particolare riguardo alla Guida Michelin (non presente in trasmissione). E’ emerso, tra l’altro che si sta affermando la cucina vegetariana e, nella ristorazione di Top gamma , sono stati stigmatizzati: 1) la carenza di tovaglie, 2) la obbligatorietà dei menu fissi senza la possibilità di scegliere alla carta e, infine 3) la scarsa quantità delle porzioni. Il link è il seguente:
Loulou Bleu a Valbonne: Lo chef Gilles Ajuelos, già allievo sulla Costa di Jacques Maximin, nella pittoresca Valbonne fa “cucina di mercato”, “canaille et gourmet”. Suo mentore fu il grande Michel Rostang (colui che fu tristellato alla Bonne Auberge di Antibes?). Fa un menu unico, solo con prodotti locali.
JR Bistronomie a Menton: Una buona cucina bistronomica stagionale, un po ‘come in un cottage di famiglia. Membro dei Disciples d’Escoffier, modernizza i classici con savoir faire. Da citare: la Torta Tatin al pomodoro caramellato, la Sella di agnello candito ….
Bohème a Mougins: Dove il raffinatissimo (e costoso) ex Paloma, chiuse i battenti, c’è ora nuova vita. Troverete Alexander Polmard con e le sue proposte carni pregiate al barbeque e il Peruviano Manuel Rondan Rodriguez per altri piatti anche di mare. Dalla terrazza la vista è d’incanto. .
Maggiori info e foto sul seguente link: guide.michelin.com/fr/fr/article/dining-out/octobre-13-nouvelles-tables-de-la-bretagne-a-la-region-paca
Dal 2 settembre al 26 novembre 2022. Quest’anno la kermesse sarà caratterizzata da nuove cene a quattro mani durante le quali gli chef stellati in forza al Monte-Carlo Société des Bains de Mer riceveranno dei cuochi di fama internazionale.
Inizierà lo Chef Alain Ducasse che ospiterà Clare Smyth, una cuoca britannica insignita della terza stella Michelin, nel ristorante Louis XV-Alain Ducasse presso l’Hôtel de Paris.
Seguiranno poi tre appuntamenti in ottobre, precisamente al Monte-Carlo Bay Hotel & Resort, all’Hôtel Hermitage Monte-Carlo e presso l’Hôtel de Paris Monte-Carlo. Gli chef Marcel Ravin, Yannick Alléno e Dominique Lory cucineranno rispettivamente al fianco dei cuochi Shaun Hergatt, Bruno Verjus e Davide Oldani, per far incontrare due tipologie di talento e due visioni della cucina, ma anche per (ri)scoprire il quadro unico dei «tavoli stellati» del Gruppo.
Per chiudere in bellezza, il 26 novembre, presso la Salle des Arts del centro conferenze One Monte-Carlo, si terrà il Galà del Festival des Etoilés di Monte-Carlo con la partecipazione di tutti gli chef stellati locali, per una cena a 7 stelle.
Ecco il programma del Festival des Etoilés Monte-Carlo 2022
SETTEMBRE
2 settembre – Pranzo e cena al Louis XV-Alain Ducasse à l’Hôtel de Paris
Alain Ducasse accoglie la Chef Clare Smyth, dal ristorante Core by Clare Smyth***, Londra
OTTOBRE
7 ottobre – Cena al Blue Bay, Monte-Carlo Bay Hotel & Resort
Marcel Ravin accoglie lo Chef Shaun Hergatt, dai ristoranti Sho**, Vestry* et Juni *, New York
15 ottobre – Cena al Pavyllon Monte-Carlo, Hôtel Hermitage Monte-Carlo
Yannick Alléno accoglie lo Chef Bruno Verjus, dal ristorante Table**, Parigi
21 ottobre –Cena al Grill, Hôtel de Paris Monte-Carlo
22 ottobre – Pranzo e cena al Grill, Hôtel de Paris Monte-Carlo
Dominique Lory accoglie lo Chef Davide Oldani, dal ristoriante D’O**, Cornaredo, Italia.
NOVEMBRE
26 novembre – Serata di Gala del Festival des Etoilés Monte-Carlo alla Salle des Arts, One Monte-Carlo
Rassegna stampa e web, dritte e zibaldone per bucche sernue