Il viaggio alla scoperta delle Tables de la Collection italiane è iniziato il 6 ottobre 2016, all’Hotel de la Ville di Monza, recentemente entrato a far parte della Collezione, con una cena a 4 mani firmata dallo chef di casa, Fabio Silva, in collaborazione con Massimo Spigaroli dell’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense.
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Dei circa 500 indirizzi che fanno parte del brand, 260 sono ristoranti d’albergo e ristoranti, brasserie e bistrot che si sono aggiudicati il riconoscimento di ‘Table de la Collection‘. In Italia ‘La Collection 2017’ conterà nove ‘Tables de la Collection’, solo ristoranti d’hotel che sono: Ristorante La Cassolette del Mont Blanc Hotel Village a La Salle in Val d’Aosta, Ristorante Johannesstube dell’Hotel Engel Resort & Spasulle Dolomiti, Ristorante La Terrazza dell’Hotel Parco San Marco Lifestyle Beach Resort, Ristorante Derby Grill dell’Hotel De La Ville di Monza, Ristorante Le Cupole del Grand Hotel Bistrot di Rapallo, Ristorante Antica Corte Pallavicina all’interno dell’omonimo Relais nella Bassa Parmense, Ristorante il Ficheto di Tenuta Fumirussi nella campagna salentina, Ristorate del Florian Maison Resort sulle colline bergamasche, L’Osteria dell’Arborina Relais a La Morra nel cuneese.
Per la verità già avevo letto qualcosa di analogo qualche anno fa, ma poi la novità s’era presto dimenticata. E il fatto non mi meravigliò. Ora la blasonata maison ci riprova e nelle sue Pommery Luxury Station sarà offerta (si fa per dire) la bottiglia di Pommery Royal Blue Sky, uno Champagne servito “en Piscine”, con aggiunti ghiaccio, scorza arancio ma anche, a piacere, fragola, menta, sedano, zenzero, frutto della passione e, perché no, anche altri ingredienti a discrezione del barman.
Siete in partenza per un volo? Ecco il sito sul quale potrete trovare una valutazione del cibo servito dalle varie Compagnie Aeree: http://www.inflightfeed.com/
Cote Magazine [newsletter@cotemagazine.com], (dal quale ho tratto la foto) notizia che nel Vieux Nice, al 4 di Rue de L’Operà c’è un nuovo locale interamente dedicato al pescato. Offrirà una carta corta, prodotti dichiarati ultra (!) freschi e un arredo ispirato all’azzurro mare, come da foto. La petite friture, le huîtres Fines de Claire, il ceviche de Saint-Jacques (la spécialité de la maison), si affiancano alla tartare de chinchard, le œufs de poisson volant, la purée de chou-fleur et citron confit o ancora la truite fumée minute à la plancha.
Raspelli, intervistato da Giorgio Vaiana per Cronache del Gusto si è espresso come segue:
“Un buono chef rispetta le regole delle 3 T Ho depositato uno slogan che spesso mi viene scopiazzato, si tratta della regola delle 3 T. Lo uso anche per gli chef: Terra, territorio e tradizione. Nei piatti che presentano devono esserci in giuste dosi queste tre Continua la lettura di Raspelli a Cronache del Gusto: come dev’essere uno chef→
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