Non è detto che fare cucina classica corrisponda a eseguirla come si deve. Dei 21 che conosco io, ce n’è qualcuno che fa dei classici ma non buoni come li faceva una volta, e anche due che non mi pare siano aperti ininterrottamente da 25 anni… In ogni modo Steve Plotnicki del network Oad – Opinionated About Dining, fondato nel 2004, ha dichiarato: “Una delle ragioni per cui ho fondato OAD è stata proprio perché sentivo che le altre guide gastronomiche facevano un disservizio ai loro utenti nelnon distinguere tra ristoranti tradizionali e innovativi. …omississ… è un modo per onorare gli chef e ristoranti la cui cucina è rimasta stilisticamente coerente negli ultimi venticinque anni, al contempo mantenendo un impegno a lungo termine per l’eccellenza”.
All’inizio del 2018 aprirà il primo “Ristorante Ornellaia” al mondo, a Zurigo nella lussuosa Bahnhofstrasse. I vini Ornellaia saranno abbinati a menù della tradizione toscana, rivisitati. E una notizia tratta dal sito Aise al quale vi rimando per ogni approfondimento.
Fotografare il proprio piatto e diffonderne la foto sul web senza l’autorizzazione (scritta? ndr) del cuoco è un attentato al diritto d’autore, perseguibile per legge. Lo scrive il sito Munchies riprendendo Die Welt. Già anni fa un ristoratore di Sanremo mi disse che generosamente mi abbuonava i “diritti di foto”. Come faremo noi delle Guide, che per deontologia professionale dobbiamo lavorare in anonimato ?
Con l’ app VizEat fare una vacanza, fare nuove conoscenze, cenando presso residenti. Ospitare – ma anche essere ospitati – per cena è molto semplice: gli ospitanti propongono data, menu e prezzo. Gli ospiti inviano una richiesta, pagano la cifra stabilita sul sito di VizEat, ( che tratterrà il 15%) e invierà l’incasso al padrone di casa il giorno successivo. Occorre, evidentemente, esser curiosi “di bocca buona” e avere fortuna… Info sul sito: https://it.vizeat.com/?c=EUR
A Genova la “Par-Condiscio” sembra un nome di una insalata. Invece sul sito TripAdvisorRentals, essa darà la possibilità anche ai proprietari di una struttura di esprimere un parere sugli ospiti nell’ambito dell’ HomeExchange. Come d’altronde è già succede da trent’anni presso tutte le organizzazioni che organizzano lo scambiocasa.
Rassegna stampa e web, dritte e zibaldone per bucche sernue