La infallibile RadioMarmitte mi aveva gracchiato questa estate delle voci indistinte che vaticinavano di aver lumi sulle attenzioni verso l’Italia da parte dello storico Gruppo di Guide Gault e Milau, ma tra un gracchio e l’altro a causa Onde troppo Corte per la mia postazione periferica,  stentavo a credere di avere compreso bene e quindi tacqui. Ma ora, sulla stampa francese leggo che Marc Escuerré , “Directeur des enquetes” della Guida Francese Gault & Millau, alla domanda sul futuro del gruppo, dopo aver riaffermato che ciò che differenzia i pareri della critica fatta da professionisti del settore da quelli del pubblico web è proprio la PROFESSIONALITA’, ha dichiarato anche, a proposito dei progetti del Gruppo:  “Noi siamo presenti in quindici nazioni, la maggior parte nei paesi europei; mancano Spagna e Italia, ma questo verrà…”.

La dichiarazione è stata recentemente rilasciata in occasione della consegna dei trofei TALENTI 2021 all’Hotel de Paris di Saint Tropez , riconoscimenti che, tra gli altri, in Costa azzurra sono andati a Laurent Vannier del Grand Hotel du Cap Ferrat per … l’eloquenza (!) ; Florian Guilloteau dello Chantecler del Negresco per la “sommellierie” e a Virginie Basselot sempre dello Chantecler per le “Tecniques d’excellence”… Complimenti ai premiati!

Quando nel 2019 usci la prima edizione di “Tavole DOC Liguria”, scrissi qui che i più lungimiranti ristoratori liguri, sentendosi sottovalutati dall’esiguo numero di stelle Michelin assegnate in Liguria (6 su un totale italiano di 374), così come di altri “buchi neri” su altre Guide Nazionali, colsero al volo la possibilità offerta da un editore reputato, di entrare nella nuova pubblicazione “TavoleDOC – L’anima e il Gusto della Liguria”. Ciò anche per “ricordare che la qualità della tavola ligure non è statica, ma anzi vivace e di grande tradizione del territorio con moderna interpretazione della cucina contemporanea”.

Ecco quindi, dopo la pausa di un anno causa pandemia, la nuova edizione 2021, editata da Mario e Petra CUCCI , nella quale i locali sono aumentati da 32 a 33 , dei quali 8 nuovi iscritti. La peculiarità di questa pubblicazione, che ha il coraggio di fare davvero selezione e di offrire l’inserimento soltanto ai migliori ristoranti rispetto al mondo delle Guide Annuario di scarsa credibilità, è che in questo caso chi prenota un pasto e chiede di usufruire del MENUTAVOLE DOC, ha diritto a usufruire di un menu a prezzi ridotti e vino compreso. Ciò dal 1° settembre 2021 al 31 ottobre 2021 (comunque qualcuno pratica la facilitazione anche a chi la chiede in altri periodi dell’anno.

Per spiegare meglio: ogni locale ha scelto se proporre il Menu TavoleDoc a 35 euro, oppure a 50 euro, oppure a 70 euro, senza sorprese e VINO COMPRESO. Il che toglie ogni timore a chi vuol provare a metter piede in locali IMPORTANTI che spesso costano almeno il 50% in più… (Es: La Conchiglia di Arma di Taggia e il San Giorgio di Cervo offrono TavoleDoc a 50 euro, A Spurcacciun-a di Savona e il Nove di Alassio a 70 euro.

In tempi post pandemia in cui, buona parte dei ristoranti ha abolito i menu lasciando soltanto la possibilità di cenare alla carta e ha ritoccato all’insù il coperto e le bevande, TAVOLE DOC può essere una buona occasione per metter piede in ottimi locali a prezzi calmierati.

Tutte le informazioni su: www.tavoledoc.it

Un critico professionista ha giudicato pessima la sua esperienza presso un ristorante ligure, come da link qui sottostante. Il ristorante non compare su nessuna Guida Critica. Giusto che il critico lo stronchi ? I pareri sono pro e contro. A mio avviso la giornata storta può capitare a tutti (anche al critico). Per quanto mi riguarda, se il ristorante ha qualche difetto va garbatamente segnalato, ma se l’insieme merita soltanto una completa stroncatura, preferisco ignorare il ristorante, non scrivere nulla, implicitamente non inducendo ad andarci. Il 99 per cento dei ristoranti italiani NON è citato da Guide Critiche Nazionali; da stroncare tutti 99 ? Eppure tali 99 hanno la loro clientela. Ci sono ristoranti con cucina modesta e non citati dalle Guide Critiche che sono frequentatissimi da clienti abituali. Ogni ristorante ha gli habitué che si merita, indipendentemente dalle Guide..

https://torino.corriere.it/food/21_agosto_21/cena-pessima-bisogna-dirlo-vi-racconto-brutta-serata-ad-albissola-9c1f7118-02b1-11ec-8e26-190f86cd2b10.shtml?fbclid=IwAR15V4F2sP3ii-BSoj90oR_AYbbCWNueLTn0v7x4xzKua8TufPmArix8qok