“E’ la Francia ad aver vinto il “Bocuse d’Or” 2021, quello che è considerato un po’ “l’Olimpiade della cucina mondiale”, intitolata al monumento della cucina francese Paul Bocuse, e che, nell’edizione n. 17, ha visto il trionfo della nazionale transalpina, davanti sul podio a Danimarca e Norvegia. 21 le Nazioni da tutto il mondo in finale, con il Team Italia formato da Alessandro Bergamo – già sous chef al ristorante Cracco di Milano e candidato alla finale San Pellegrino Young Chef – Francesco Tanese (commis), dai membri della Federazione Italiana Cuochi, lo chef Lorenzo Alessio in qualità di coach, Filippo Crisci (vice coach) e gli helpers, Noel Moglia, Graziano Patanè e Andrea Monastero, e selezionato dalla Bocuse d’Or Italy Academy, guidata dal tristellato Enrico Crippa del Piazza Duomo di Alba, che si è classificato al decimo posto, dopo una finale combattuta con le squadre che si sono sfidate per oltre 5 ore e mezzo.“
Così scrive il sito winewnews di cui al seguente link: https://winenews.it/it/bocuse-dor-2021-vince-la-francia-davanti-a-danimarca-e-norvegia_451942/
Il celebre chef, famoso per il suo ristorante in Alta Savoia ed anche per aver iniziato una azione legale contro la Michelin, ha comunicato che aprirà un locale nei pressi di Saint Tropez. Proporrà pasti preparati “de visu” di fronte a tavoli da 8 – 10 coperti. Dopo aver indicato come punti di riferimento dell’alta cucina in Michel Guérard e Georges Blanc, a proposito dell’ evoluzione della cucina in Francia, ha dichiarato (a Nice Matin) che oggi c’è TopChef che mette sotto i proiettori dei giovani e crea delle “vedette” in sei mesi, mentre ” les Ducasses, les Veyrat, etc, sont mis au bord du chemin…, On met des jeunes de TopChef partout…”
Possibile che la grande cucina, in Francia, diventi appannaggio di cuochi mediatici senza la tradizionale esperienza di carriera? Non posso crederci, ed anzi mi pare che “i bravi” tengano alta la loro bandiera, anche se magari cambiano pennone …
L’anima e il gusto della Liguria -Viaggio nell’enogastronomia di qualità della regione” – Scopri i menu dei 33 ristoranti aderenti
Questa segnalazione vi consentirà di metter piede in alcuni ristoranti a prezzi fissi e agevolati che normalmente non vengono praticati. Ciò grazie ai patti intervenuti tra i ristoranti stessi e gli Editori di Tavole Doc Mario e Petra Cucci, contenuti nel volumetto (uscito in Liguria per la prima volta nel 2019) la cui edizione 2021 viene omaggiata presso i 33 ristoranti liguri che hanno aderito all’iniziativa.
Nero su bianco è scritto che, “dal 1° settembre 2021 al 31 ottobre 2021, “ potete ordinare dei MENU COMPLETI,tutto compreso (inclusi anche i vini proposti con abbinamento adatto ai cibi serviti). Ciascuno dei ristoranti liguri elencati nel volumetto, ha scelto quale delle tre fasce di prezzo adottare, 35 euro, oppure 50 euro, oppure 70 euro. Non è specificato il vino abbinato, anche perché ciò dipende dalle variabili dei menu, ma rientrerà nella professionalità di ogni ristoratore fare una scelta di accoglienza adeguata per ben figurare e non vanificare questa buona occasione per acquisire nuova “clientela DOC”.
La pubblicazione indica che i menu vengono aggiornati costantemente ed essi sono consultabili sul sito “tavoledoc.it”. Si può usufruire della offerta non soltanto nei feriali (come spesso avviene con le offerte), ma in tutti i giorni di apertura dei locali, COMPRESI SABATO E FESTIVI ed ANCHE A CENA. Unica condizione indispensabile raccomandata dalla pubblicazione è quella di specificare, sin dalla prenotazione telefonica, di“voler aderire all’iniziativa tavoledoc”.
I ristoranti del Ponente Ligure, che per vostra comodità, qui elenco da Ponente a Levante, sono i seguenti:
-Ventimiglia: Il Giardino del Gusto: menu a 50 euro.
-Ospedaletti: Come a Casa: menu a 50 euro.
-Arma di Taggia: La Conchiglia: menu a 50 euro.
-Ranzo: Gallo della Checca: menu a 50 euro.
-Cervo: San Giorgio: menu a 50 euro.
-Laigueglia: Il Pirata: menu a 50 euro.
-Alassio: Nove: menu a 70 euro.
-Alassio: Viola : menu a 50 euro.
-Garlenda: Il Rosmarino: menu a 70 euro.
-Castelbianco: Da Gin : menu a 35 euro.
-Castelbianco: Scola: menu a 50 euro.
-Pietra Ligure: Locanda Nelli: menu a 35 euro.
-Borgio Verezzi: DOC: menu a 50 euro.
-Finale Ligure: Ai Torchi: menu a 50 euro.
-Finale Ligure:Il Sogno: 35 euro
-Bergeggi: Claudio: menu 70 euro.
-Savona: A Spurcacciun-a: menu a 70 euro.
-Altare: Quintilio: menu a 50 euro.
-Varazze: Boma Ristorante Caffè: menu a 50 euro.
-Per altri 14 indirizzi siti nelle Provincie di Genova e di La Spezia, si può consultare il www.tavoledoc.it.
La promozione, come detto, scade il 31 ottobre 2021, ma magari è possibile che qualche ristoratore decida di sua iniziativa di accordarla anche nel prosieguo dell’anno sino alla prossima edizione… . Comunque, se c’è qualche ristorante che desiderate scoprire, affrettatevi entro il 31 ottobre e … Buon Divertimento!
Rassegna stampa e web, dritte e zibaldone per bucche sernue