Tra inviti, «cortesie» e amicizie, quasi non esiste più la recensione negativa. E chi la pratica viene insultato, cosi scrive Andrea Cuomo su IlGiornale.it. e prosegue:
“Mamma, è scomparsa la stroncatura gastronomica. In cucina, ohibò, sono tutti buoni, tutti bravi, tutti genî. Tra inviti, «marchette», culto della personalità, pensiero unico gastrofighetto e amicizie ormai è difficile leggere bocciature di ristoranti nelle guide e nelle pagine Continua la lettura di Critica ristoranti: solo positiva: oiboh, dite la vostra!→
La presentazione dell’ Edizione 2016 che avrà tre versioni; francese, inglese e, addirittura, in cinese. Avverrà il giovedì 16 giugno 2016 a partire dalle 19.30, a Cagnes sur Mer ai sontuosi giardini del Musée RENOIR.
E’ uscita ” Where to Eat Pizza”, la Guida alle pizzerie del mondo. Tra le prime 20 migliori pizzerie 11 sono in Italia. Edizioni HardBack prezzo € 24,95. Reperibile sul web su Phaidon Store.
Corriere TV dà notizia: “In Scozia: minacciano cattiva recensione su TripAdvisor: ristoratore italiano caccia coniugi dalla sala. Marco Menichetti del ristorante Vecchia Bologna di Bridge of Allan (Scozia) e mette letteralmente alla porta due coniugi che minacciavano una cattiva recensione sui social “.Vabbè, ma so che è successo anche altrove, anche in Italia, a qualche critico anche celebre, ma inviso …
Su Hotellerie et Restauration è comparso un articolo intitolato “Chef Star: la fin d’une époque” scritto da Franck Pinay-Rabaroust, scrive, tra l’altro, che “ci sono le premesse per la fine del “regno degli chef ” adulati, divenuti portaparola consenzienti di un settore che drena una (buona) immagine del turismo e del savoir faire, anche molto al di fuori delle frontiere francesi.”
Il mio sommesso parere e che, al di là di eventi , occasioni, casi speciali, anche per il gotha del mondo, è sempre più diffusa la voglia di cucina preparata e servita in quantità secondo tradizione. La regola di certi ristoranti blasonati, in Francia, peggio in Giappone e Usa (ma anche qualche mosca bianca in Italia), pare essere quella che, a partire dai bistellati il conto per un pasto completo non scende sotto ai 250 a testa (e anche più), compresi vini normali e aperitivo immancabile a dai 15 ai 20 euro, giustificandosi con i costi della pomposità dell’insieme (ma non sempre). Ho la sensazione che siano Continua la lettura di Stanchi di grandi ristoranti ?!→
Rassegna stampa e web, dritte e zibaldone per bucche sernue