“Ogni anno spendo quasi il triplo di quanto guadagno”. Uno dei più importanti critici gastronomici al mondo (80 libri di cucina, giornali El País , l Sol e El Mundo, Panorama , Época e Guía del Ocio de Madrid , in Spagna). lascia …. Il link con la notizia completa è il seguente:
È pronta la biglietteria on line per partecipare a Golosaria, la kermesse dedicata al gusto che sbarca alla Fiera di Rho (padiglione 5) dal 2 al 4 novembre. E da oggi inizia la corsa per essere presenti alla 19^ edizione, la più bella di sempre, che si svilupperà in 4 aree (Food, Wine, Mixo e Cucine di Strada). Sul sito www.golosaria.it crescono ogni giorno gli espositori che vogliono partecipare alla manifestazione più cult dove debuttano tante novità, accanto a nomi storici del mondo del vino e del cibo di qualità. Anche il programma, in continuo aggiornamento, riserva tante sorprese, fra cui il debutto della 10^ edizione de Il Golosario Rristoranti (la guida nazionale più completa grazie a migliaia di indirizzi in tutta Italia dei quali ben 120 nel solo Ponente Ligure) e della 26^ edizione de Il Golosario, la guida alle cose buone d’Italia (negozi, produttori, etc…).
Che ci siano le condizioni per creare una certificazione per le Guide redatte da critici professionisti e non da avventori più o meno sprovveduti e/o, peggio recensioni fasulle?
Sul sito del Gambero Rosso un interesante articolo a firma Edoardo Giribaldi titolato “Un oceano di falsità”. Dove si esaminano alcune nuove e vecchie problematiche, aggiornate” ai tempi di AI (intelligenza Artificiale): 1)Difficile distinguere tra recensioni vere e non – 2) Le recensioni, sempre più vitali per i ristoratori – 3) La deriva dei feedback online – 4) Inganni ai consumatori ed erosione della fiducia – 5) Giudizi verificati, la possibile soluzione al problema. Per l’intero articolo il link è il seguente:
Scrive il sito del Gambero Rosso: ” una delle più fastidiose e disturbanti prassi di una certa categoria di sedicenti critici gastronomici … . C’è ancora chi cede al ricatto della Forchetta in cambio di cene e bottiglie e offerte? E soprattutto, c’è ancora chi questo ricatto lo pratica, sistematicamente e sfacciatamente, immaginando che nessuno a un certo punto vuoti il sacco? Evidentemente, sì. Però il sacco qualcuno ogni tanto lo vuota, ed eccoci qui a mettere qualche obbligatorio puntino sulle i. Cari chef, patron, manager della ristorazione, pr e professionisti del settore a qualsiasi titolo, ecco qualche utile precisazione su come funziona fare le guide del Gambero Rosso, di ristoranti, pizzerie o bar che siano. ”