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2-3-4 Novembre 2024: arriva GOLOSARIA, nonche l’ uscita in libreria de “IL GOLOSARIO RISTORANTI” guida nazionale con migliaia di indirizzi

È pronta la biglietteria on line per partecipare a Golosaria, la kermesse dedicata al gusto che sbarca alla Fiera di Rho (padiglione 5) dal 2 al 4 novembre. E da oggi inizia la corsa per essere presenti alla 19^ edizione, la più bella di sempre, che si svilupperà in 4 aree (Food, Wine, Mixo e Cucine di Strada). Sul sito www.golosaria.it crescono ogni giorno gli espositori che vogliono partecipare alla manifestazione più cult dove debuttano tante novità, accanto a nomi storici del mondo del vino e del cibo di qualità. Anche il programma, in continuo aggiornamento, riserva tante sorprese, fra cui il debutto della 10^ edizione de Il Golosario Rristoranti  (la guida nazionale più completa grazie a migliaia di indirizzi in tutta Italia dei quali ben 120 nel solo Ponente Ligure) e della 26^ edizione de Il Golosario, la guida alle cose buone d’Italia (negozi, produttori, etc…).

L’inchiesta sulle recensioni dei ristoranti generate dall’intelligenza artificiale…

credito foto: Yegam

Che ci siano le condizioni per creare una certificazione per le Guide redatte da critici professionisti e non da avventori più o meno sprovveduti e/o, peggio recensioni fasulle?

Sul sito del Gambero Rosso un interesante articolo a firma Edoardo Giribaldi titolato “Un oceano di falsità”. Dove si esaminano alcune nuove e vecchie problematiche, aggiornate” ai tempi di AI (intelligenza Artificiale): 1)Difficile distinguere tra recensioni vere e non – 2) Le recensioni, sempre più vitali per i ristoratori – 3) La deriva dei feedback online – 4) Inganni ai consumatori ed erosione della fiducia – 5) Giudizi verificati, la possibile soluzione al problema. Per l’intero articolo il link è il seguente:

https://www.gamberorosso.it/notizie/recensioni-ristoranti-intelligenza-artificiale/?mnuid=1c63gc3ee4g7e0c3e4694583562060486c9952af6185cc16f7e&mnref=s23a9%2Co15358&utm_term=86872+-+%22Un+oceano+di+falsit%C3%A0%22.+L%27inchiesta+del+New+York+Times+sulle+recensioni+dei+ristoranti+generate+dall%27intelligenza+artificiale&utm_campaign=NL+GIORNALIERA+ITA&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=9129+-+4161+%282024-06-26%29

L’editore de IL GAMBERO ROSSO contro pseudo ispettori scrocconi. Il vademecum per i ristoratori per evitare gli impostori.

Scrive il sito del Gambero Rosso: ” una delle più fastidiose e disturbanti prassi di una certa categoria di sedicenti critici gastronomici … . C’è ancora chi cede al ricatto della Forchetta in cambio di cene e bottiglie e offerte? E soprattutto, c’è ancora chi questo ricatto lo pratica, sistematicamente e sfacciatamente, immaginando che nessuno a un certo punto vuoti il sacco? Evidentemente, sì. Però il sacco qualcuno ogni tanto lo vuota, ed eccoci qui a mettere qualche obbligatorio puntino sulle i. Cari chef, patron, manager della ristorazione, pr e professionisti del settore a qualsiasi titolo, ecco qualche utile precisazione su come funziona fare le guide del Gambero Rosso, di ristoranti, pizzerie o bar che siano. ”

L’articolo completo è sul seguente link: https://www.gamberorosso.it/notizie/finti-ispettori-della-guida-ai-ristoranti-del-gambero-cari-ristoratori-non-fidatevi-degli-scrocconi-piccolo-vademecum/?utm_term=83653+-+907259704-Finti+ispettori+dell&utm_campaign=NL+GIORNALIERA+ITA&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=8876+-+3834+%282024-05-07%29

Ecco la prima pasta fresca fatta di farina di foglie di olivo …

“Abbiamo scoperto una nuova pasta fresca, ha il sapore dell’olivo ma mantiene tutte le caratteristiche di una bella pasta artigianale nei profumi e nella consistenza. È l’ultimo parto di Paride Vagnoni, imprenditore visionario e concreto, profondo appassionato delle tradizioni gastronomiche ascolane che ha voluto traghettare verso il futuro attraverso la produzione industriale basata su protocolli di lavorazione che conservano i principi e i sapori dei piatti della nonna.” Così la novità riportata su Il Gambero Rosso da Stefano Polacchi il quale scrive anche: ” ipotizziamo che ci sia una parte di foglie di olivo dentro, che portano sapore e fibra e probabilmente aiutano anche a mantenere un morso perfetto che resta al dente (cosa non ovvia e non semplice per una pasta fresca) oltre che a garantire una chiusura lunghissima in bocca lasciando un palato piacevolmente pulito e fresco grazie a una leggera nota amaricante legata proprio ai polifenoli dell’olivo.”

Il link completo è il seguente: https://www.gamberorosso.it/notizie/pasta-farina-foglie-olivo/?utm_term=82357+-+1589599162-Abbiamo+scoperto+la+&utm_campaign=NL+GIORNALIERA+ITA&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=8763+-+3834+%282024-04-16%29