> – Giovedì 19 marzo:
“Tapas & Paella” con Sangria e Don PX.
Il menù: selezione di tapas alla moda madrilena – gran paella di carne e pesce alla valenciana – crema catalana.
Costo a persona 38 euro, bevande incluse.
> – Giovedì 19 marzo:
“Tapas & Paella” con Sangria e Don PX.
Il menù: selezione di tapas alla moda madrilena – gran paella di carne e pesce alla valenciana – crema catalana.
Costo a persona 38 euro, bevande incluse.
Si terrà martedì 10 marzo alle ore19 presso l’Emporio di Via Garessio 11. Costo euro 35 – Non ho notizia del nome del docente. Sul seguente link potete vedere un filmato dell’ ambiente:http://www.carli.com/oliocarli/emporio/video/video_12.aspx
Prenotazioni: 0183 711493 – emporio@oliocarli.it
All’Agriturismo Adagio di Badalucco è stata presentata la nuova guida, non senza ricordare colei che creò l’associazione sin dagli anni ’90, la compianta Claudia Ferraresi. Cronaca e foto dell’eventi sul seguente link: https://www.google.com/url?rct=j&sa=t&url=http://www.sanremonews.it/2015/03/03/leggi-notizia/argomenti/eventi-1/articolo/presentata-in-provincia-di-imperia-la-guida-2015-de-i-ristoranti-della-tavolozza-custodi-del-terr.html&ct=ga&cd=CAEYACoTMTM1MDY2OTQ4Mjg1NTg1NzgzMDIZY2M2ODU3NmZlNzg0NzFmZTppdDppdDpJVA&usg=AFQjCNGkNUeENmF96VxBhxbqDQivifcDNQ
Il ristorante Baia Beniamin di Ventimiglia fece chiusura circa un anno addietro, si diceva per “ristrutturazione” e rimanendo disponibile solo come locanda ed eventi privati. Oggi La Stampa titola “Addio allo storico ristorante” e ipotizza che il locale stia per passare ad acquirenti russi. L’augurio è che presto il locale riapra ad un livello degno del suo glorioso passato!
“ROMA – “La quarta edizione di Masterchef Italia sarà vinta da Stefano Callegaro, davanti a Nicolò Prati e Amelia Falco”. Lo svela Striscia la notizia, anticipando il verdetto della finale di giovedì sera, 5 marzo, su Sky 1. Uno scoop condito da un servizio velenoso proprio sul giovane Nicolò, 22enne milanese.
Nicolò ha attirato le attenzioni del giudice Carlo Cracco (che gli ha proposto di lavorare per lui alla fine del seguitissimo talent gastronomico) e dell’Enoteca Pinchiorri a Firenze durante il programma.
Ma Striscia la Notizia sostiene che sarebbe da squalificare perché prima di finire in tv avrebbe lavorato per più di un anno nel prestigioso ristorante di Sadler, uno dei templi dell’alta cucina milanese e italiana. E il regolamento di Masterchef, al riguardo, parlerebbe chiaro: niente professionisti (o semi-professionisti) tra i concorrenti.
Braccato dall’inviato di Striscia Max Laudadio per le strade di Milano, Nicolò ha prima sorriso poi, di fronte alle accuse sul suo passato, non ha replicato prima di entrare nel portone di casa.”