Bistrot dell’Ulivo, turismo agricolo e prospettive di sviluppo
Sabato 8 luglio torna a Badalucco (Regione Ortai, ore 18:00) il rituale del Bistrot dell’Ulivo (Spremitura a freddo, pensieri in libertà), la riflessione seriosa e scanzonata che dal 2010 (siamo alla dodicesima edizione, compresa la numero zero) riunisce in valle Argentina numerosi nomi del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria, della cultura, del giornalismo, radunati da Franco e Rossella Boeri Roi, frantoiani e organizzatori dell’evento.
Il Bistrot dell’Ulivo – tra freddure, battute, considerazioni e confessioni – è un evento aperto a tutti che induce a riflettere, all’ombra delle piante secolari, circa le difficoltà dell’agricoltura in generale e nel ponente ligure in particolare, e valorizza i giovani che proseguono le tradizioni famigliari o tornano a fare agricoltura. Il tema in discussione in questa dodicesima edizione sarà “La Liguria dell’estremo ponente, prospettive di sviluppo legate al fenomeno del turismo agricolo”.
Parteciperanno come sempre tanti amici di Franco e Rossella, personalità quali Carlin Petrini, l’architetto Stefano Boeri, Michele Serra, Oscar Farinetti, Pietro Galeotti, Mauro Pagani, Gigi Garanzini, Tommaso Sacchi, Antonio Ricci, Valter Vacchino, Walter Lagorio, Giuseppe Noto, Fulvio Gazzola e molti altri. Il Bistrot dell’Ulivo verrà animato da Antonio Silva, presentatore della Rassegna della canzone d’autore Premio Tenco.
L’illustrazione della locandina del Bistrot dell’Ulivo 2023 è stata realizzata da Larry Camarda, disegnatore sanremese, già musicista e organizzatore di eventi musicali tra cui il celeberrimo Rock in the Casbah che da oltre 20 anni scuote il torpore delle notti estive della Riviera dei Fiori. Fumettista di livello internazionale, collabora con la Little Nemo Art Gallery, realizza disegni e fumetti che uniscono musica, musicisti e super eroi. Nel 2022 ha realizzato il manifesto ufficiale per il Premio Tenco e nell’aprile 2023 ha esposto quaranta ritratti dedicati ai cantautori italiani in una mostra denominata “Quarantautori”, presso la sede del Club Tenco, a Sanremo. Attualmente collabora con la casa editrice “Lo Scarabeo”, realizzando illustrazioni dedicate a Diabolik e pubblicate in volumi commemorativi, e tavole dedicate ai maestri del fumetto mondiale, di prossima pubblicazione. “Con la tavola realizzata per il Bistrot dell’Ulivo – dichiara Camarda – ho voluto porre l’accento sulla bellezza della pianta e la vitalità che scaturisce da questo prezioso bene del nostro territorio dove il lavoro, la cucina, la cultura e la musica spesso si incontrano”.
L’attestato di stima verrà quest’anno consegnato a Silvia e Marco Ravera dell’Azienda agricola RaveraBio (Leca d’Albenga, SV). Un’azienda storica, di famiglia, che dal 1963 si è occupata prima dei pregiati ortaggi di Albenga, poi di piante aromatiche e di fiori eduli. Dal 2000 l’intera azienda è certificata bio e produce piante aromatiche totalmente prive di qualsiasi residuo chimico, tra cui il pregiato basilico genovese. Petali, foglie e steli sono disponibili in tutte le stagioni dell’anno per essere utilizzati in cucina. Oltre alla produzione e alla vendita, con grande passione e impegno Silvia ha dato vita anche a una collaborazione con chef e pasticceri per creare piatti nuovi e squisiti: “I fiori sono un ingrediente, non una decorazione”, questo il motto di Silvia e Marco Ravera, che si sono ispirati a Libereso Guglielmi, il “giardiniere” di Mario Calvino, papà di Italo e Floriano, il quale si nutriva anche di fiori per la sua alimentazione vegetariana, conoscendo le virtù digestive e depurative di ogni fiore commestibile.