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A tavola con l’olio nuovo: ristorante San Giorgio di Cervo

san giorgio (3)“A tavola con l’olio nuovo” è una iniziativa che da diversi di anni coinvolge il terzetto di ristoranti della Provincia di Imperia: il San Giorgio di Cervo, la Conchiglia di Arma di Taggia e, da quest’anno,  il Giappun di Vallecrosia che ha sostituito il precedente partner Balzi Rossi.  La caratteristica del menu è che unitamente ad ogni portata viene portata in tavola anche una  bottiglia di olio, sempre di produttori diversi. QUESTA SETTIMANA PRESENTO IL MENU di otto portate DEL SAN GIORGIO DI CERVO: Continua la lettura di A tavola con l’olio nuovo: ristorante San Giorgio di Cervo

La recensione: ristorante Babette ad Albenga

21 1 2016 (1)E’facile parcheggiare davanti al locale. In inverno la spiaggia e la piscina di questo residence sono, ovviamente, deserti e nella calma delle notti di luna piena, l’isola di Gallinara la davanti, con la sua chiara forma di placida tartarugona, si “fa guardare” volentieri. Soprattutto se, a fine serata, abbassano sapientemente le luci “solarissime” del ristorante. Il cui ambiente è Continua la lettura di La recensione: ristorante Babette ad Albenga

La recensione: Bordighera: ristorante Magiargé

 

9 1 2016 (2) - Copia                          Bordighera  – Osteria Vini e Cucina Magiargé

Piazza Giacomo Viale 1 – Tel. 0184 262946

Dopo aver lasciato l’auto nel vasto parcheggio ai margini di Bordighera Alta, è piacevole la passeggiatina nei vicoli pieni di ristorantini, wine bar etc …: pare quasi d’esser giunti in un bel centro storico costazzurrino, se così posso esprimermi, a malincuore per noi Italiani, ma “apertis verbis”… Continua la lettura di La recensione: Bordighera: ristorante Magiargé

La recensione: ristorante Acquerello di Ospedaletti

12_Acquerello[1]                                      Ospedaletti – ACQUERELLO

Corso Regina Margherita 14 –  Tel. 0184 682048 –                                    www.ristoranteacquerello.com

Siete sulla SS Aurelia, con qualche risorsa di parcheggio poco distante. Il dehor è più grande del locale ma, come spesso avviene, è l’interno che ha maggior personalità anche quando, come in questo caso, gli spazi sono minuscoli. In ogni caso gli spazi tra un tavolo e l’altro sono “a prova di privacy”. L’accoglienza è amorevole, i giacconi appesi alle sedie tollerati (che peccato) sminuiscono un po’ l’eleganza dell’insieme, che ha mise en place di design e buon gusto. I clienti abituali sono molti e non ci si deve quindi sorprendere per la familiarità con la quale li accoglie la proprietaria (una espansiva “Anitona”  americana): “Ciao Ammore, Ciao Baby” con larghi sorrisi e abbracci, che finiranno per farvi sentire “a casa”, anche la prima volta che metterete piede qui. Continua la lettura di La recensione: ristorante Acquerello di Ospedaletti