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La recensione: ristorante “Come a Casa” a Ospedaletti

SCOZXBB2              Ospedaletti – COME A CASA – Via XX Settembre 22

Tel. 335 643 7370 – Chiusura: giovedì

Sul mare di Ospedaletti, ormai non più “orbato” dalla cintura del terrapieno della ferrovia, tutti i locali sono rinati a nuova vita. E fortunatamente la zona non è stata subito completamente occupata da pur rispettabili toasterie, polpetterie, antipasterie, insalaterie, macedonierie,  paeillerie, apericenerie ed altrerie, ma bensì da diversi ristoranti che, stante la Continua la lettura di La recensione: ristorante “Come a Casa” a Ospedaletti

La recensione: a Nice ristorante Le Plongeoir

Le Plongeoir                               Nice (Francia) – Le Plongeoir Restaurant

60 Boulevard Franck Pilatte

Tel. 0033 (0)493 265 302 – www.leplongeoir.com

Il locale è già stato segnalato lo scorso anno in questa rubrica, ma ci ritorno su perché c’è un nuovo cuoco, il giovane Fréderic Maillard, già al Royal Riviera di Beaulieu sur Mer, che è affiancato da un bravo “secondo”, Simone Speziale, e la loro cucina è molto migliorata rispetto alla mia precedente recensione. In questo sito tra i più belli e originali del mondo, l’itinerario ai primi del 900 era:P1110647

                                                        credito foto ed Gilletta

passeggiata a mare, poi chiosco belle epoque, poi passerella, poi scoglio con peschereccio, poi trampolino per i tuffi (come da foto). L’insieme del complesso liberty è oggi completamente cambiato, ma le tre incredibili terrazze “pied dans l’eau” testimoniano che, quando si tratta di godere del bello, nulla ferma il “sacro fuoco” dei Francesi. All’altezza di cotanta storia e tradizione, Marc Dussoullier, che pochi giorni fa ha ricevuto il diploma ufficiale di “Maitre Restaurateur” molto ambito in Francia, dopo tre anni di lavori ha potuto aprire questo incredibile locale con ben tre differenti sistemazioni:18 4 2016 (24) - Copia LE PLONGEOIR con spazio ristorazione, tuga in legno, mobili bianchi e blu dal tono marinaro e raffinato; le-plongeoir[1] - Copia-LE ROCHER: una pergola a lame bianche orientabili, con pavimento in legno, tavoli e sedie in teck, cuscini blu; 18 4 2016 (29)LE VIVIER: uno spazio indipendente, un metro sopra all’acqua dell’antico vivaio di crostacei, dove si trovano canapés longes e tavoli da bistrot e dove si può prendere un bicchiere a partire da 10 euro (Champagne e dieci cocktails classici a 14 euro) condividendo piccoli piatti, durante tutta la giornata o la sera.

Sia a La Pergola che al Rocher offrono oggi tredici piatti dei quali indico: Tempura di crevettes, croquettes de riz, crème brocolis (€ 23) – Encornets mariné au basilic, texure de courgette au Parmesan  (€ 17)- Le nostre troffie genois con haricots, pesto, tomates séchée, pommes de terre, Parmesan (€ 17)– Loup de la Mediterranée plancha, pommes grenallie et artichauts con olives Taggiasca, jus à la sauge(€ 32)- infine il  Crémeux au chocolat noir, confit d’orange sanguine et son crumble (€ 12) che è un classico che mette tutti d’accordo. Come si vede la cucina non fa voli pindarici, ma con una materia prima affidabile, prepara buoni piatti classici, concreti e generosi nelle porzioni. Ecco anche un esempio dei menu del mezzodì: 1)mi-cuit de thon et sa salade aux saveurs asiatique– 2) Loup a la Plancha con  tartine d’aubergine oignons confits poivrons doux, per totali 28 euro. Aggiungendo una Tarte Tatin pommes et ananas si passa a 34 euro. La carta dei trenta vini offre  buone bottiglie con etichette note a partire da 34 euro. Se venite qui al mezzodì è imperativo non dimenticare gli occhiali da sole mentre, sorprendentemente, il vento di mare non darà fastidio al vostro cappello, grazie ad una incredibile sistemazione di vele bianche che lo devieranno dal vostro tavolo18 4 2016 (33) - CopiaE non abbiate fretta di andar via, ’che ogni ora qui ha un fascino magico e differente!

 

La recensione. Ristorante Lido Giunchetto a Bordighera

QJT6SCDS                                          Bordighera   LIDO GIUNCHETTO      

Via Madonna della Ruota 52 –    Tel. 0184 263 355

Sarà anche in comune di Bordighera ma la collina è ancora quella che “vede” Ospedaletti. Nessuna Bucca Sernua,  varcando il cancello dalla “via Aurelia Spiareteira”, immaginerebbe la lussureggiante vegetazione che contorna il ghirigoro della discesa che, sfiorando (in inverno) persino una cascatella d’acqua solforosa, termina ad  un sottopasso che lascia un po’ col fiato sospeso, perché pare che la stradicciola finisca … nelle onde del mare, talvolta minacciose a Continua la lettura di La recensione. Ristorante Lido Giunchetto a Bordighera

La recensione: ristorante AI TORKI a Villa Faraldi

20 04 2016 (12) - CopiaAl vostro critico rischiatutto stavolta è capitata di spalle, là in fondo vicino alle finestrature, una “cioè-cioà” habitué del locale che, in una sala semivuota come da foto, “spot-tava” trillanti gridolini intercalati a un manifesto “basto” (verso un sempre più silenzioso lui), con voce argentina  e “kissene” della propria privacy … In  questi casi, che possono fare i ristoratori, cui noi tutti,  “savasandire”, chiediamo ovviamente sempre tutto e di più e magari ancora altro?  Bah,  a  locale semivuoto, potrebbero forse non concentrare i clienti in un’ unica zona a tavoli confinanti, e pazienza se a fine serata il riassetto diventerà più lungo.
Veniamo a informazioni più utili. Non cercate ai bivi l’indicazione Deglio, ma prendete sempre per Villa Faraldi e oltrepassatola troverete la sua Frazione Deglio. Deglio FaraldiDavanti al locale c’è un facile parcheggio giungendo per tempo, altrimenti c’è la piazzetta dalla chiesa. Il locale è capiente, di arredo vintage personalizzato e l’accoglienza è familiare. Mentre sbocconcellate la
focaccia e i grissini di loro produzione, ecco la domanda amicale “Cosa preferite mangiare?” ma nel contempo vi allungheranno la carta la quale precisa che la pasta fresca e l’olio extravergine d’oliva sono di loro produzione. La sosta in questo locale mi offre sempre diverse conferme: trovare cotanto pescato, essere accolti e serviti con competenza inattesa, trovare prezzi bassi nonostante la qualità della materia prima e le generose porzioni. Chapeau!  Chi direbbe che a venti minuti dal casello di Cervo, in un ambiente agreste di uliveti antichi, possa trovarsi un ristorante che punta più
sul pescato fresco che non sulla cucina terragna?

Gli antipasti sono uno spettacolo: il Tradizionale (€ 12) ha otto assaggi, quello di pesce (€ 18) nove assaggi, quello di pesce crudo (€ 20) cinque assaggi. Chi vuole le ostriche qui le trova. Idem il piatto unico di cozze alla marinara (€ 10). I primi piatti sono nove, di cui sei a base di pescato, da 12 a 18 euro ciascuno. I secondi piatti sono dieci di cui sette di pescato, da 12 a 18 euro ciascuno. I dolci sono sette (€ 6 ciascuno). Tra i vari piatti il citato Antipasto di pesce inizia con polpo con patate e prosegue con ostriche, pesce spada affumicato, salmone marinato, gamberetti in salsa di porro,
frittura di calamari cipolle zucchine e gamberi, lumachine in salsa di pomodoro e timo, per finire con cozze alla marinara. Anche la grigliata di pesce, come secondo, non è da meno. In carta è indicato il “Vino della casa” a 10 euro, ma il patron è un competente e anche appassionato per cui, anche senza scegliera da una carta,
sarà facile che riesca ad appagare ogni vostra ragionevole richiesta e anche a prezzi piacevolmente sorprendenti. Il servizio è pronto, franco, familiare. La sera del mio passaggio il locale aveva anche qualche festone tipo ballo campestre d’antan che faceva allegria. Come del resto pare lo spirito di questo locale, dal quale tutti escono sorridenti, sempreché si preferisca il buon cibo a prezzi convenienti rispetto ad altri più fatui trallallà. Il 1° Menu Degustazione è di due portate tradizionali e dessert (€ 20) – Il 2° Menu degustazione è di tre portate tradizionali e dessert (€ 25) – Il 3° Menu Degustazione è di due portate di pesce e dessert (€ 30). Una festa davvero!