Nella mia positiva recensione del 15 luglio, promettevo di tornare al Corallina per provare le loro pizze. L’ho fatto il 14 agosto. Per completare la mia prenotazione telefonica tre giorni  prima ho dovuto fornire i dati della mia carta di credito: niente di male, ma Continua la lettura di Sanremo: La pizza al Corallina dell’Hotel Royal →

Sanremo  Ristorante ULISSE  Via Padre  Semeria  620

Telefono  0184 670 338    –    www.ristoranteulisse.com

A un solo chilometro dal Casello Autostradale c’è il capace parcheggio privato del ristorante. Da questa collina la vista sull’intera Sanremo è da aereo e la “cartolina” cattura a lungo gli amanti dei bei panorami. Qui patron Fabio, come Ulisse, ha trovato la sua Itaca, vi s’è accasato da decenni e offre diverse sistemazioni all’interno ma, in questa stagione, occorre prenotare imperativamente uno dei dieci tavoli sulla bella terrazza vista mare dove regna la calma e il silenzio nella Continua la lettura di La recensione: a Sanremo ristorante Ulisse →

                                  Alassio – LA VIGNA – Frazione Solva

Via Lepanto 1   – Tel. 0182 644744

Alassio ha oggi una movida certo più tranquilla di quella dei tempi d’oro del suo Muretto,  quando al Roof del Caffè Roma passavano le più importanti Top-Stars italiane ed internazionali della musica leggera dell’epoca (Mina, Celentano, etc).  Ma ha ancora una movida estiva ragguardevole ed un’aria di vacanza un po’ elitaria unica nel Ponente. I più schivi all’animazione vacanziera possono però lasciare il lungomare, vestirsi elegantemente per rifugiarsi alla loro “capanna” in frazione Solva, a pochi minuti dal viavai del centro. Lassù l’atmosfera si fa molto calma, romantica e, per altri versi anche più “inn”, visto che pellegrinano lassù per un frizzo, fedeli  dagli anni ’60,  sia la clientela elegante che le coppiette non più discotarranti, ma avvongolate mano nella mano, nonché qualche VIP rigorosamente in incognito tra i molti di loro che abitano su queste colline.

Giunti a destino il parcheggio è assistito e, dopo pochi passi, eccovi su sul patio terrazzato fronte agli uliveti e alla baia dal largo orizzonte marino. Le sistemazioni sono acconce all’ambiente e sotto ai cesti bianchi “uso” lampadari il servizio è in scuro, garbato, elegante, diligente, sorridente: par di non essere in Liguria!

La Carta, subito dopo l’avviso del coperto a 3 euro, elenca otto antipasti di mare, da 16 a 32 euro, tra i quali la Vaporata di mare (polpo, seppie,calamari, gamberi) con insalata di verdure alla griglia condita con olio basilico e limone.  Quattro antipasti di terra sui 15 euro, tra i quali la loro storica Crudité di verdure in pinzimonio e con salsine a parte (oggi un po’ alleggerita) e l’invitante tagliere di salumi. Cinque i primi di mare, da 15 a 19 euro, tra i quali i tagliolini neri gamberi e formaggio vaccino, flambati al cognac, in cucina, non alla lampada  al vostro tavolo, che peccato.  Tre primi di terra, da 13 a 14 euro, tra i quali i ravioli di erbette e ricotta alla crema di noci. Sette i secondi di mare, dai 18 ai 21 euro, tra i quali  la grigliata di mare su verdure padellate. Tre secondi di terra dai 15 a 24 euro, tra i quali la tagliata di Fassona piemontese su fonduta e tartufo nero.

La gigacarta dei vini, di una trentina di pagine scritte fitte fitte, come da foto qui sotto, rischia di ingrippare qualcuno (ma c’è un buon servizio che aiuta),  ma per un appassionato merita davvero questa capatina, anzi anche un viaggetto sin qui a Solva: ci sono vini piemontesi,  sei pagine  di Spumanti e Champagne e anche vini pregiati di ogni parte del mondo,  ma  anche a prezzi convenienti e/o accessibili.  Esempi?  un libanese Chateau Musar Jeune Triple A a € 30 è un prezzo indolore mai visto, un Bourgogne Blanc Chardonnay de La Chablisienne a € 19 pare un … errore di stampa.

Anche il Menu Tradizionale di tre portate più dessert, da scegliersi

tra nove titoli, che costa solo 39 euro,  è un vero atto di fede nel vostro ritorno. Prenotate,  se in tempo, i tavoli sotto al pergolato, e capirete che significa oggi “la belle vie” alassina…

                                                           Sanremo

CORALLINA – all’ Hotel Royal (a bordo piscina)

Corso Imperatrice 80   –  Tel. 0184 5391 (centralino)

L’incanto del sito, l’eleganza del servizio senza sussiego, la cucina di tono, i prezzi abbordabili. Io ero sorpreso, reo d’aver sino ad oggi sempre trascurato  questo paradiso, in linea con il diffuso sentimento in città: un ambiente per “i furesti chi pòn”. E Continua la lettura di La recensione: ristorante CORALLINA dell’Hotel Royal a Sanremo →

                     foto con colori reali di un tramonto da Château Eza

Eze Village  –  CHATEAU EZA

Rue de la Pise  – Tel. +33 (0)493 41 12 24

www.chateaueza.com

Queste mura a 427 metri s.l.m. con vista su Cap Ferrat e il “resto del Mediterraneo”, furono per trent’anni dimora del principe Guglielmo di Svezia e della celebre mitica sua Belle Oterò. Partito il principe la proprietà fu frazionata e qualche anno dopo nuovamente accorpate. Oggi la costruzione, il cui ultimo rinnovamento da tre milioni è terminato nel 2010, ha ridato smalto, lusso e ulteriore appeal alla  casa blasonata.

Lascerete l’auto al park alla base della grande falesia e, con una passeggiata di un quarto d’ora,  contornata dalle diverse piacevolezze dei dintorni, giungerete alla reception in fondo a un vicolo. Se invece avrete riservato anche una camera, per facilitare il vostro accesso a questo ritiro dorato troverete un addetto ad accogliervi dabbasso prima della porta del Borgo. Fino a pochi anni fa c’era una … stalla  (“spolveratissima”) con asinello che poteva portare a destinazione il “turista” che amasse il pittoresco e i suoi bagagli; forse c’è ancora ma il suo portone, al mio passaggio, era chiuso come da foto. Ora invece l’efficiente voiturier si occupa della vostra auto e dei vostri bagagli.

Il ristorante ha vetrate mobili, terrazzini a sbalzo, tra i quali un privé, come da foto, che offrono un panorama mozzafiato 

per il quale val la pena di arrivare all’imbrunire, quando cambiano i colori e la “Cote”, accendendosi, potrebbe lasciarvi a bocca aperta per lunghissimi istanti prima di riprendervi dalla sorpresa. Soprattutto considerando che il paesaggio di cui alla seguente foto fino a pochi attimi prima era nascosto da un nebbione di mare attorno al borgo, che s’è disperso pochi minuti dopo,

Ma veniamo al cibo. Qui ai fornelli c’è dal 2008 il reputato Axel Wagner e oggi potrete trovare anche due Italiani in sala, il Restaurant Manager (Antonio) e il sommelier. Ecco un  menu serale: 1) Amuse-bouche – 2) Cube de pasteque aigre doux et fine tranche de boeuf facon carpaccio, crustilles de jambon – 3) Homard  « passion et poivres rares », un lit de jeunes pousses d’épinard – 4) Granite de Litchi au gingembre frais, quelques pétales de roses – 5) Epaule d’agneau confit au foin de Crau A.O.C., olives ligures et aubergines en condiment – 6) Selection de fromages francais affinées par monsieur Hervé Mons, meilleurs Ouvrier de France 2000 – 7) Declinaison de fraise et rhubarbe. Il tutto, va da sé, servito con professionalità e garbo di premura professionale molto francese, al prezzo di 120 euro: una “vetta” corrispondente al valore della bellezza di questo cucuzzolo di paradiso. Ma al mezzodì sono disponibili due dignitosi menu a 52  e 62 euro, che consentono di metter piede in questa dorata maison senza “genare” nessun portafoglio. Un po’ più di prudenza occorre nel maneggiare la carta vini, in particolare la carta separata degli Champagnes, che elenca, “ca va sans dire”, esclusivamente dei millesimati.

Una casa con personalità unica, con i profumi dei cespugli del sottostante “sauvage” dardeggiato dal solleone, profumi che la notte si trasformano in intriganti umidori… Se vi siederete qui al bar d’angolo terrazza per un Rhum finale, non sarà mai l’ora giusta per ritirarvi. Per gli abitanti di Eze Village, che andranno in Paradiso sarà un giorno come tutti gli altri  (parafrasando Raspelli). Voi non privatevi di godervi questo Eden, almeno in occasioni importanti!