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L’inchiesta sulle recensioni dei ristoranti generate dall’intelligenza artificiale…

credito foto: Yegam

Che ci siano le condizioni per creare una certificazione per le Guide redatte da critici professionisti e non da avventori più o meno sprovveduti e/o, peggio recensioni fasulle?

Sul sito del Gambero Rosso un interesante articolo a firma Edoardo Giribaldi titolato “Un oceano di falsità”. Dove si esaminano alcune nuove e vecchie problematiche, aggiornate” ai tempi di AI (intelligenza Artificiale): 1)Difficile distinguere tra recensioni vere e non – 2) Le recensioni, sempre più vitali per i ristoratori – 3) La deriva dei feedback online – 4) Inganni ai consumatori ed erosione della fiducia – 5) Giudizi verificati, la possibile soluzione al problema. Per l’intero articolo il link è il seguente:

https://www.gamberorosso.it/notizie/recensioni-ristoranti-intelligenza-artificiale/?mnuid=1c63gc3ee4g7e0c3e4694583562060486c9952af6185cc16f7e&mnref=s23a9%2Co15358&utm_term=86872+-+%22Un+oceano+di+falsit%C3%A0%22.+L%27inchiesta+del+New+York+Times+sulle+recensioni+dei+ristoranti+generate+dall%27intelligenza+artificiale&utm_campaign=NL+GIORNALIERA+ITA&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=9129+-+4161+%282024-06-26%29

ECCO un selezionato elenco di oltre 50 buoni ristoranti con terrazza o piacevoli spazi all’aperto, dalla frontiera a Savona:

La terrazza del Victory Morgana Bay di Sanremo

Estate 2024. Ecco 50 RISTORANTI CON TERRAZZA, o spazi all’aperto elencati nell’ordine da Ponente a Levante dal confine francese a Savona.

Di tutti (o quasi) trovate le recensioni su www.buongiornogourmet.it (scrivendone il nome nella casella CERCA).

Ventimiglia: Balzi Rossi                        

Ventimiglia:  Marrix                

Ventimiglia: Marco Polo                     

Apricale: La Favorita                                 

Pigna:Osteria Martini                                                                                                     

Castelvittorio:Terme                          

Vallecrosia: Corallo                           

Bordighera: Chez Louis                    

Bordighera: Cicala                           

Bordighera: U Cavetu                        

Bordighera: Romolo A Marea

Sanremo: Villa Noseda

Sanremo: Osteria del Marinaio

Sanremo: Flipper                               

Sanremo: Ittiturismo Motobarca Patrizia            

Sanremo: La Pignese                       

Sanremo: Victory Morgana Bay

Arma: Conchiglia                               

Arma:  Molo 70

Riva Ligure: La Scogliera

Badalucco: Macine del Confluente          

Lingueglietta: U Titti

IM Porto Maurizio: Lucio a Casetta   

IM Porto Maurizio: Sarri                      

IM Porto Maurizio: La Ruota  

IM Porto Maurizio: Agrillo

IM Oneglia: Braccioforte

Ormea: San Carlo                                 

San Bartolomeo Mare: Femme Mood 

San Bartolomeo Mare: Locanda del Cavaliere

Cervo: San Giorgio                                

Andora: Vignamare     

Andora: Rocce di Pinamare

Laigueglia: Pirata                                 

Alassio: La Vigna     

Alassio: Il Gabbiano

Alsssio: Nove                              

Albenga: Babette

Albenga: Pernambucco

Albenga: Nautico

Garlenda: Rosmarino dell’Hotel Meridiana

Borgio Verezzi: Doc                              

Varigotti: Muraglia                                  

Varigotti: Aqua                    

Finale Ligure: Osteria della Briga                      

Noli: Vescovado                                     

Noli Voze: Lilliput                 

Spotorno: Sirio

Savona: Spurcacciun-a e Bistrot Marea

Savona: Il Molo

Costa Azzurra: da Montecarlo ad Antibes ecco 10 ristoranti di qualità con menu a prezzo più contenuto.

Foto: ristorante Brasserie La Rotonde all’Hotel Negresco di Nizza

Diverse “Bucche Sernue” mi hanno espresso perplessità per i conti troppo cari nei ristoranti della Costa Azzurra. Ecco pertanto alcuni indirizzi, tra i più reputati ed accoglienti, dove trovare dei MENU a COSTI PIU CONTENUTI rispetto al praticato normale, sia dei ristoranti stessi, che di altri loro pari per qualità e confort. L’elenco è in direzione da Levante a Ponente. I ristoranti citati scritti in grassetto sono già stati recensiti su questo www.buongiornogourmet.it ; in ogni caso, impostandone il nome sul web si trovano facilmente tutte le informazioni utili

MONTECARLO: YOSHI: a pranzo € 58 e 78

MONTECARLO: PAVYLLON: a pranzo € 78

MONTECARLO: GRILL all’Hotel de Paris: a pranzo € 90

MONTECARLO: ELSA lunedì,giovedi,venerdì menu Gré des vents €75nel weeek end e giorni festivi: menu inspiration € 95

EZE VILAGE: CHATEAU EZA: a pranzo menu € 79

NIZZA: Chez RACINE: menu vegetariano € 70

NIZZA: COTE MARAIS: aperto solo a cena: alla carta sui 50 euro.

NIZZA; LA ROTONDE (Hotel Negresco): € 39 a pranzo – € 65 a cena

VILLENEUVE LOUBET: LA FLIBUSTE a pranzo € 75

ANTIBES: LE FIGUIER DU SAINT ESPRIT : a pranzo € 49-55-68.

LA COLLE SUR LOUP: ALAIN LLORCA: a pranzo menu a 79 euro.

La recensione: a Spotorno (SV) il SIRIO Ristorante/Lounge Bar/ Bar Spiaggia

Spotorno (SV) – SIRIO

Via Aurelia 82 – Tel. 019 745 50 50 – www.siriospotorno.it

Chiuso martedì a cena, mercoledì. Sempre aperto in estate.

Nella paciosa e curata cittadina, proprio a lato dello stabilimento balneare che fu immortalato da film estiveggianti con i migliori attori italiani verso la metà del secolo scorso, questa struttura, importante da sempre, è anche oggi un punto di riferimento perfetto per chi desidera un locale polivalente di un certo tono. Al suo ingresso trovate un confortevole e spazioso cocktail bar con belle poltrone e attraversando il locale si accede alla veranda delimitata da spesse vetrate che propendono verso il molo privato e la sottostante spiaggia, con vista sino all’isola di Bergeggi. Le vetrate sono terse splendenti e non deve essere cosa facile ogni giorno…L’ AMBIENTE è di design moderno e “leggero”,  i tavoli sono ben distanziati, le sedie alla chiavarina bianche alleggeriscono la l’importanza del tovagliato. La clientela (molti i “fedeli”) è generalmente calma anche se, nel passaggio tra l’ora dell’aperitivo e quella della cena pervengono dall’adiacente apertura verso il cocktail bar voci ganzanti e brindisi festevoli, che però, in fondo in fondo,  danno un tocco di animazione movidaiola che “fa estate”. Il mio amico Mino Puppo, fine gourmet residente, me lo ha segnalato aggiungendo che, nella bella stagione, compaiono anche dei tavoli lungo il molo ed in spiaggia viene apparecchiato sotto ad un importante gazebo in cannicci: due spazi molto suggestivo ed eleganti.  

Ecco la CARTA CIBI,: quattro ANTIPASTI ( € 16-23) tra i quali la Bruschetta con i Gamberi di Oneglia, burrata, pomodori confit e pistacchi; oppure il Tonno panato con semi di sesamo e papavero, crema di scalogno e giardiniera della casa. Quattro PRIMI PIATTI (€ 16-25), tra i quali le perfette pappardelle ai frutti di mare o al pesto o altri condimenti; oppure gli spaghetti Felicetti con crema di peperoni, crumble salato e acciughe, cantabriche. ( Il Mar Cantabrico, a nord della Spagna davanti alla Cantabria, ai Paesi Baschi e alle Asturie, pare sia il mare ideale per la crescita dell’acciuga o alice Engraulis Encrasicolus. Da circa 2 anni nelle carte dei ristoranti è sempre specificato “ Acciughe Cantabriche…). Quattro SECONDI (€ 27-37) classici, dal misto di pescato fritto o grigliato, al Trancio di pescato alla ligure con ottimo contorno e, per chi desidera carne, anche l’agnello alle erbette con patate al forno. Cinque DOLCI (€ 9), tra i quali cito la Torta morbida al cioccolato con pallina di crema o con il sorbetto agli agrumi. I piatti sono dei classici, le preparazioni ben fatte e ben servite (l’eventuale Parmigiano, rapé, è del momento, come non succede quasi mai), le stoviglie sono classiche ed assicurano quindi porzioni serie. Non manca una lampada ad ogni tavolo. Non ho trovato proposte di MENU.

Il SERVIZIO è effettuato dal patron che ha una memoria storica e, se glielo consentite e gradite, si ricorderà delle vostre preferenze a distanza di anni. La sera del mio passagghio di maggio lo aiuta un cameriere di origini romane ma che mi pare naturalizzato nella Liguria del “rizurèu” (sorriso raro). Quasi un Mickey Rooney  che d’acchito parrebbe pronto a spandere ghiaccio intorno a sé, ma che invece, pur senza sdilinquirsi troppo, serve diligentemente e con amabilità, senza tempi morti ed anche evitando il vostro sbrancicare timoroso e incerto quando, partendo dal QRCode stampato in alto sulla carta cibi, dovreste sdigitare maledettamente sul vostro cellulare per veder comparire la CARTA VINI da titillarsi poi con delicatezza.  Per chi non ci riesce è disponibile uno dei loro due cellulari. Aggiungo che eventualmente potete anche scegliere de visu le bottiglie nella vetrinetta/cantina posta là al corner nord ovest, accompagnati dal patron che potrà dirvi anche i prezzi relativi. Certo che sarebbe più semplice e soddisfacente per il cliente, ricevere la lista stampata come ai tempi ante covid oppure almeno un tablet… Comunque, al dunque, vi sarete quadagnati la bella sorpresa di trovare, oltre alle migliori etichette liguri, un ricco assortimento anche di stranieri e di “bollicine”, tutte a prezzi normali.

La bottiglia trovata in vetrinetta e prezzata a 50 euro.

CONCLUDENDO:  una immersione in un ristorante di cucina tradizionale ligure, con tutte  le positività anche come materia prima, ambiente, servizio, quantità e, cosa che non guasta, anche prezzi equi: un pranzo completo di tre portate più dessert parte dai 65 euro, tutti meritati con questa qualità d’insieme.

La recensione: il ristorante Marco Polo a Ventimiglia

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Ventimiglia – MARCO POLO 1960 – Passeggiata Cavallotti 2

Tel. 0184 352 678 – www.marcopolo1960.com

Nel bel mezzo della passeggiata a mare della città di confine il PARCHEGGIO normalmente non è difficile. La costruzione propende sulla spiaggia e si fa notare per la pregevole boiserie ben mantenuta da ben 60 anni, ma il meglio lo troverete soprattutto nell’AMBIENTE oltre la soglia. Atmosfere d’altri bei tempi, grazie a pareti e soffitto  in legno pregiato e ben curati, illuminazione acconcia con appliques e lampade ai tavoli, simpatiche tendine d’antan,  vetrinette, carrelli in boiserie, argenterie, ottoni e cristallerie splendenti, mise en place curatissime ai tavoli ben distanziati e quanto altro realizza una atmosfere da lussuoso yacht club inglesizzante, con ACCOGLIENZA prontissima e garbata. 

Ultimamente in alcuni ristoranti, anche ben recensiti da Guide Nazionali, si è diffusa la pratica del menu unico obbligatorio, senza la possibilità di scegliere alla carta. Come nelle antiche osterie popolari. I TOP CHEF vantano che ciò li privilegia di  alzarsi di buonora per rifornirsi di rari prodotti “pepita” al mercato antelucano, destinati poi a piatti raffinatissimi. Più prosaicamente, essi trasformano il loro locale  in una mensa di lusso, dove mangiare quel che a sorpresa passa il convento e subire l’improntitudine di un prezzo globale fisso, a volte anche rovente. Ebbene, qui questo NON è fortunatamente successo ed anzi, mentre ho gustato un aperitivo, ho consultato una bella carta cibi, costituita da 15 proposte, un numero che certifica, tra l’altro, che qui si cucina solo espresso senza conservare in cambusa pre-preparati da lunghi cabotaggi. 

Tre ANTIPASTI (€ 24-26), tra i quali i Fiori di zucca alle mandorle, pesto di rucola e finocchiona vegetale; oppure Gamberi di Sanremo, crema di trombette, burro alle foglie di fico e pesche.Tre PRIMI PIATTI (€ 24-28), tra i quali le spettacolari Linguine al fondo bruno di mare, vongole, prezzemolo e limone in perfetto equilibrio di sapori e sfumature; oppure i Ravioli di coniglio e ricci di mare, burrata fresca e timo. Tre i SECONDI (€ 29), tra i quali l’ Orata e foie gras, salsa bouillabaisse e pesto alla genovese; oppure il Galletto disossato, crema di fagioli al cocco, menta e rosmarino. Tre I GRANDI CLASSICI DEL MARCO POLO (€ 25-34), il Gran fritto del golfo in olio EVO; oppure il Risotto 1960 al polpo e alle erbe di mia Nonna Maria; ma anche la Fricassea di astice con tagliolini freschi e basilico. Nei  DESSERT (€ 10), è da sempre disponibile anche il carrello dei FORMAGGI, ben fornito e tra i DOLCI (€ 10), in questi tempi nei quali il cioccolato scarseggia nelle carte dei ristoranti, segnalo l’imperdibile Tout Chocolat; oppure la frutta caramellata, sorbetto pera e maggiorana; abbinabili ad un calice di vino ad hoc consigliato dalla casa.

Due MENU DEGUSTAZIONE, uno di 4 portate a 60 euro (80 con abbinamento vini) e un altro di 8 portate a 100 euro (160 con abbinamento vini) completano l’offerta, per chi desidera assaggiare più piatti con la preventiva certezza del conto.

La LISTA VINI, su tablet, contiene centinaia di etichette a prezzi secondo il normale praticato a questo livello. Ottimo anche l’assortimento di bottiglie straniere, Champagne in particolare.

Il SERVIZIO, rigorosamente in scuro, è perfetto per attenzione, professionalità e gentilezza senza attorniarvi soffocante. A volte a fine cena compare in sala anche lo chef/patron DIEGO PANI, per concisi abboccamenti che, in quattro e quattr’otto, compendiano e chiudono la serata.  

CONCLUDENDO: anche la clientela è elegante in questo locale molto curato che rispetta la sua tradizione di continua evoluzione, ma anche nella creazione di nuovi piatti, nonché nella riproposizione dei predetti suoi classici apprezzati da oltre mezzo secolo. Dimenticavo: in estate ai tavoli sulla terrazza e quelli a lato spiaggia,  sotto i tamerici salmastri e gli eucaliptus svolazzanti  ombreggianti il giardino di siepi e fiori, troverete una sistemazione  calma e romantica più unica che rara, assolutamente da non perdere: una bellezza, come è d’uso dire di questi tempi ma, guarda un po’, direi persino bell…errima.