Archivi categoria: Recensioni

Scoop: arriva Heinz Beck a Montecarlo!

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Tre chef pluristellati dall’ 8 giugno al 30 settembre saranno insieme al Metropole di Monte-Carlo.

Heinz Beck, proveniente dal Pergola del Cavalieri Rome (4 cappelli Espresso e 3 stelle Michelin) avrà un posto d’onore  al ristorante Odyssey, insieme al suo pari primo cuoco di Francia Joël Robuchon  e il bravissimo Executive Chef Christophe Cussac. 

Il prezzo del menu, sarà di  €150. Una grande opportunità per i Gourmet della Cote d’Azur e della Riviera dei Fiori.

La recensione: a Imperia grande novità: apre il ristorante Lorenzina Mare

_DSC9872-2 - CopiaImperia Porto Maurizio – LORENZINA MARE (Hotel Corallo)

Corso Garibaldi 29 – Tel. 0183 666 264

C’è una novità a Imperia. Tutti sanno che da circa un secolo a Colle di Nava c’è l’Albergo Lorenzina, con gradevole atmosfera antica, panorama su ameni prati verdi, due sale ristorante  dove officia la Maestra di Cucina CRISTINA BERTORA (che tiene anche corsi qualificati sulla Cucina Bianca) e dove regnano i piatti della nonna, i funghi, la cacciagione e dove la carta con centinaia di vini è una raccolta che rivela un appassionato collezionista. Bene: gli stessi proprietari hanno acquisito anche lo storico HOTEL CORALLO a IMPERIA che, per posizione e panorama fronte mare, ha pochi rivali nel largo circondario. Qui, dallo scorso venerdì 7 aprile, si può ritrovare Cristina e anche MARCO PASQUINELLI che coordina lo staff di sala: un bel gruppetto di famiglia. Continua la lettura di La recensione: a Imperia grande novità: apre il ristorante Lorenzina Mare

Recensioni “immonde”: polemiche infinite per il ristorante Le Cinq

le cinq parisNon è ancora un affare di stato ma quasi. L’inglese The Guardian si è scagliato contro il ristorante Le Cinq, ristorante tristellato del George V di Parigi. Da allora le reazioni proseguono da entrambe le parti e, oltremanica, anche da parte di molti chef, foodies, giornalisti. Un ingorgo eccessivo e fuori ragione. Il link sul quale leggere altri dettagli è il seguente: http://www.atabula.com/2017/04/12/guardian-rayner-cinq-le-squer/

Alcuni brani delle recensioni incriminate, secondo il sito Dissapore  http://www.dissapore.com/ristoranti/parigi-le-cinq-jay-rayner/ sono i seguenti:

“rotondeggianti antipasti come “protesi mammarie al silicone a misura di Barbie”, oltretutto dal gusto di “preservativo lasciato ad ammuffire in un polveroso negozio di fruttivendolo”? Una purea di crescione talmente amara da far bruciare le labbra come fossero “il culo di un gatto che si è appena seduto sulle ortiche”?  Continua la lettura di Recensioni “immonde”: polemiche infinite per il ristorante Le Cinq

Donalisio, del Giardino del Gusto di XXmiglia, riconosciuto JRE !

DSCN6976Un grande riconoscimento per un ristoratore di Ventimiglia: la JRE (Jeunes Restaurateur d’Europe), che il 3 aprile 2017 ha tenuto a Stresa il suo XXIV° Congresso Nazionale, è una prestigiosa associazione storica di ristoratori proprietari, presente in 16 Nazioni, in Italia dal 1992, che oggi annovera 88 associati. Le loro dichiarate caratteristiche comuni sono: passione infinita, attenzione, creatività, innovazione, memoria e territorio. Essi sono disponibili Continua la lettura di Donalisio, del Giardino del Gusto di XXmiglia, riconosciuto JRE !

Badalucco: le Macine del Confluente entrano nella Chaîne des Rotisseur

macine confluente                          Badalucco LE MACINE DEL CONFLUENTE

Loc. Oxentina Tel. 0184 407 018 – www.macine.eu

La Chaîne des Rotisseur è una prestigiosa associazione mondiale, con 36 Baillages (sedi) in Italia, il cui stemma è uno scudo circondato da fiori di giglio e da due catene, tra le quali sono iscritti il nome dell’Associazione e due date di fondazione: 1248 e 1950. Le catene simboleggiano l’unione fra tutti i componenti della Chaine;th[1] quella esterna simboleggia quella fra soci non professionisti (Amateurs), quella interna fra soci professionisti (Professionnels). Tra questi ultimi (soltanto 2.200 in tutto il mondo), è ora incluso anche Gianluigi Prevedini, titolare della Locanda Le Macine del Confluente. Quest’ultimo è un complesso alberghiero intimo e accogliente, che ha segnato un passo avanti nella qualità delle strutture in Valle Argentina, richiamando in questa valle persone mai viste in precedenza, tra i quali moltissimi stranieri. Si tratta di una struttura di ampio respiro, immerso nel verde della campagna e circondato da orti-giardino, con spazi all’interno e all’esterno ben sistemati, dove il comfort non ha mai alcuna caduta di tono.

Ma veniamo al cibo che si trova presso il ristorante. Sei antipasti (€12 -14), tra i quali la millefoglie di Foie Gras d’anatra, pan di spezie, castagne e Fagioli bianchi di Badalucco, oppure polpo cotto a bassa temperatura, grigliato su crema tiepida di zucca e briciole di Amaretti. Quattro primi (€ 10-13), tra i quali i tagliolini di semola di grano duro ai carciofi di Sanremo, olive taggiasche, olio evo e granella di speck; oppure gli gnocchi di patate di Badalucco al ragu in bianco di agnello e menta. Sei secondi (€ 12-20), tra i quali la reinterpretazione del coniglio, farcito e servito al profumo leggero di lavanda con patata al cartoccio; oppure la più “virile” Tagliata di Angus Irlandese sull’ardesia con verdure grigliate e patate al rosmarino, oppure una originale e leggerissima Cima di mare…di calamaretto farcito su tavolozza dei sapori dell’orto. Per facilitare una scelta (sempre più frequente) i tre piatti vegetariani presenti in carta sono chiaramente indicati con un asterisco. Al dessert è proposta una ricca degustazione di formaggi di latte vaccino, pecora e capra su miele e composta di frutta (€ 12), oppure, tra le sette proposte di dolci, la scelta inconsueta potrebbe essere il semifreddo al Chinotto di Savona.

Nella carta dei cento e più vini c’è un Chianti La Pieve in una bellissima e desueta fiaschetta di raffia (16 euro); offrono anche due buoni vini della casa a 8 euro e, infine, è disponibile anche uno Champagne Brut Gran Cuvée Moutard che, sfavillando nel simpatico secchiello a sacchetto, consente un figurone con soli 36 euro. Il Menu Degustazione, a 34 euro, è composto da quattro piatti  generosi, con qualche possibilità di scelta. Infine il menu Bambini è a 18 euro.  Anche le poche camere, con look differenti una dall’altra, completano una sosta gradevole, rilassante, scacciapensieri, così come del resto il vostro tavolo in legno massiccio davanti a ben due caminetti scoppiettanti oppure, nelle belle giornate in  stagione, anche a bordo piscina nel silenzio della campagna con il gorgogliare dell’Argentina che scorre a pochi metri. Tutti tornano, quindi prenotate sempre!