Dolceacqua IM
CASA E BOTTEGA
Piazza Garibaldi 2
Tel. 0184 205 038
www.ristocasaebottega.it
Nei locali già dell’ indimenticabile Ristorante Gastone (che contribuì non poco a far conoscere la valle), oggi ritrovate la stessa veranda, più informale, con tavoli diversi, sedie vissute, arredi
minimalisti, oggetti eterogenei disparatamente posti “qua e la e su e giù” (c’è anche una sedia appesa a una parete), dei lavagnoni con frasi
ricordo e un simpatico “caravaglio” che dà al tutto un’aria molto “decontractée” quasi da “atelier” di artisti … ma stavolta, qui, vivaddio artisti di buona cucina. I giacconi “adornano” le sedie e ai tavoli
le tovagliette in carta sono affiancate da rassicuranti tovaglioli di buon cotone. In carta cinque antipasti, quattro primi, cinque secondi e cinque dessert fanno si che per 4 portate si spendano dai 38 ai 54 euro (compreso lo
sto(r)ico coperto di € 1,50). Esistono anche quattro menu, di 2 portate più dessert: il Sardenaira a 15 euro, l’Erbe e Verdure a 22 euro, il Terra a 26
euro, il Mare a 30 euro, tra i quali io ho optato per quello Erbe e Verdure, buono, anzi buonissimo, con una “precisineria” al momento del dessert: il
supplemento di 1 euro per avere una fetta di dolce Tacunà, in luogo di quello previsto del menu, supplemento poi “condonato” per “il salto” del
dessert da parte della mia commensale… Il servizio esegue capace e a manetta in un ambiente cangiante ma non “cancan-eggiante”, nonostante si
affianchino famigliole in cena d’occasione con relative creaturine, compagnie in festeggiamenti, calme coppiette giovani in interludio cibo. La nutrita carta vini ha scelte oculate, qualcuna importante, prezzi ragionevoli e anche la
desueta cuccagna di una decina di vini serviti, come al tempo che fu, in popolari quartini dai 5 ei 7 euro. Potrete poi divertirvi anche a “caton-eggiare” TripAdvisorizzandoli, perché sono tra i pochi
ristoratori che gradiscono ancora e anzi invitano a farlo….. ! luigino.filippi@alice.it