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Striscia la Notizia anticipa il risultato di Masterchef, con 2 giorni di anticipo? Si potrà verificarlo giovedì 5 sera.

Da blitz quotidiano.it                        

“ROMA – “La quarta edizione di Masterchef Italia sarà vinta da Stefano Callegaro, davanti a Nicolò Prati e Amelia Falco”. Lo svela Striscia la notizia, anticipando il verdetto della finale di giovedì sera, 5 marzo, su Sky 1. Uno scoop condito da un servizio velenoso proprio sul giovane Nicolò, 22enne milanese.

Nicolò ha attirato le attenzioni del giudice Carlo Cracco (che gli ha proposto di lavorare per lui alla fine del seguitissimo talent gastronomico) e dell’Enoteca Pinchiorri a Firenze durante il programma.

Ma Striscia la Notizia sostiene che sarebbe da squalificare perché prima di finire in tv avrebbe lavorato per più di un anno nel prestigioso ristorante di Sadler, uno dei templi dell’alta cucina milanese e italiana. E il regolamento di Masterchef, al riguardo, parlerebbe chiaro: niente professionisti (o semi-professionisti) tra i concorrenti.

Braccato dall’inviato di Striscia Max Laudadio per le strade di Milano, Nicolò ha prima sorriso poi, di fronte alle accuse sul suo passato, non ha replicato prima di entrare nel portone di casa.”

 

I Tartinari? Pseudo giornalisti (ma non solo), sempre con una tartina in mano

Ecco uno stralcio di un articolo di Italia a Tavola:

“… Ho iniziato questo lavoro, che ancora amo, nei primi anni ’90 e i miei mentori (Cesare Lanza e Paolo Mosca) mi hanno sempre insegnato che alle conferenze stampa si arriva puntuali e si va via quando inizia il buffet. Sì, avete capito bene, quando inizia il buffet, per non dover fare a gomitate e parlare con la bocca piena, magari con un console o un importante direttore di testata. Cosa diversa se Continua la lettura di I Tartinari? Pseudo giornalisti (ma non solo), sempre con una tartina in mano

Parmigiano Reggiano: è boom !

Ormai consolidato l’obbligo di legge di effettuare la porzionatura nel luogo d’origine, il grattugiato aumentato le vendite nel 2014  (+9,2%), il porzionato (+7,7%). Nell’insieme +8%, pari a 1,8 milioni di forme lavorate nel comprensorio (sui quasi 3,3 mln prodotti), cresciute di 130.000 sul 2013.
L’Ente di tutela dichiara:  “Il Disciplinare ha introdotto l’obbligo di porzionatura in zona di origine:  si può apprezzare come questo provvedimento, oltre ad elevare la capacità di contrasto alle frodi e contraffazioni, ha portato un nuovo e rilevante volume di attività nel comprensorio di origine, con i conseguenti effetti positivi in termini di Pil e occupazione”