Ecco uno stralcio di un articolo di Italia a Tavola:
“… Ho iniziato questo lavoro, che ancora amo, nei primi anni ’90 e i miei mentori (Cesare Lanza e Paolo Mosca) mi hanno sempre insegnato che alle conferenze stampa si arriva puntuali e si va via quando inizia il buffet. Sì, avete capito bene, quando inizia il buffet, per non dover fare a gomitate e parlare con la bocca piena, magari con un console o un importante direttore di testata. Cosa diversa se Continua la lettura di I Tartinari? Pseudo giornalisti (ma non solo), sempre con una tartina in mano→
Ormai consolidato l’obbligo di legge di effettuare la porzionatura nel luogo d’origine, il grattugiato aumentato le vendite nel 2014 (+9,2%), il porzionato (+7,7%). Nell’insieme +8%, pari a 1,8 milioni di forme lavorate nel comprensorio (sui quasi 3,3 mln prodotti), cresciute di 130.000 sul 2013. L’Ente di tutela dichiara: “Il Disciplinare ha introdotto l’obbligo di porzionatura in zona di origine: si può apprezzare come questo provvedimento, oltre ad elevare la capacità di contrasto alle frodi e contraffazioni, ha portato un nuovo e rilevante volume di attività nel comprensorio di origine, con i conseguenti effetti positivi in termini di Pil e occupazione”
Dal sito “laleggepertutti.it traggo il seguente parere riguardante il consumo di caffè ed altre bevande negli studi professionali . E’ curioso il fatto che il trattamento fiscale è diverso se effettuato tramite distributori automatici di acqua, caffè ecc…
“Quante volte si chiama il ragazzo del bar per le consumazioni in favore dei clienti più importanti? In realtà, in questi casi, bisognerebbe conservare i relativi documenti fiscali perché il professionista può dedurre tali costi dalla dichiarazione.