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Chef CHIBOIS della Bastide de Saint- Antoine di Grasse, prescelto per portare la prossima Fiamma Olimpica
(credito foto: Nice Matin)
La Francia: una nazione che tiene in molta considerazione gli Chef de Cuisine, tanto da includerlo tra i 6 cittadini del dipartimento Alpi Marittime a portare la fiamma olimpica… Complimenti!
Ecco la “Settimana Enogastronomica del Festival di Sanremo”. Possono aderire ristoratori di tutta Italia
Per le informazioni e il modulo per aderire il link è :
https://www.ilpiattodelfestival.it/il-piatto-del-festival-di-sanremo-2024/come-aderire/
La recensione: a Bordighera il ristorante CHEZ LOUIS
Bordighera – Chez LOUIS
Corso Italia 30 – Tel. 0184 261603 – www.chezlouis.it
In pieno centro, il locale dall’aria di tendenza casual-romantica, con sottofondo di musica lounge modaiola un po’ attapirante ma a volume che non disturba, bistrotteggia “togo” con mise en place di buon tono un po’ compromesse da moderne tovagliette sintetiche grigioline, ma sono rassicuranti i tovaglioli in stoffa di dimensioni ragguardevoli (che io adatto subito a tovaglietta). Nelle belle giornate l’antistante dehor verdeggiante è un plus, grazie all’ isola pedonale.
Il frizzante patron JEAN PIERRE NOVEMBRE e i suoi addetti alla sala, MAURO (qui già dai tempi di papà Benito) e il più giovane MARIO ormai perfettamente integrato, sanno il fatto loro e curano che il tutto “giri” come si deve:; pronti, solerti e gentili ma non soffocanti, tengono dietro, anzi prevengono, i vostri desiderata senza alcun calo di attenzione, neppure a fine serata. Un cestinetto in tavola contiene buoni pani e focacce e la bottiglietta di olio EVO cultivar Taggiasca della ORP di Camporosso è di qualità.
La LISTA CIBI, previa nota del coperto a 3 euro, si apre titola con chiarezza e razionalità come segue: PER INIZIARE (€ 12-17), tra i quali un Frittino di calamari, ciuffetti ed acciughe. GLI ANTIPASTI (€ 18-22), tra i quali il Foie gras di oca (meglio di quello d’anatra) fresco e mele caramellate; oppure il magnificente Crudo di mare, praticamente un plateau con tonno, salmone, orata, Gambero di Sanremo, scampi, zucchine trombette, riso Venere, ostriche. LA PASTA (€ 20-32) elenca, tra gli altri, il Soqquadro Verrigni e la nostra amatriciana di mare con pasta a selezione quadrata cava trafilata in oro, OPPURE all’aragosta e pomodorini gialli. IL MARE (€ 25-30), del quale cito il Pavé di branzino, zucchine trombetta in doppia consistenza croccante di cipolla di Tropea; oppure un semplice ma sontuoso Fritto misto del Golfo Ligure. LA CARNE (€ 28-32), con quattro proposte e, segnatamente, il Filetto di Fassona alla griglia con patate arrosto al fondo bruno. GOLOSITA’ (€ 9), ovvero dolci finali con titoli piuttosto consueti. NOVITA: in stagione compaiono tre portate con il Tartufo Bianco d’Alba e s segnatamente le Capesante con spuma di topinambur e chips, il Sashimi di ricciola Hamachi affumicata e la costata di tonno Balfegò… .
La CARTA VINI offre una bella escursione tra vini italiani e stranieri. Potete anche accompagnare tutto il pasto con un LE BEL “Inspiration 1818” Brut, uno Champagne che qui si trova al prezzo inconsueto di 60 euro. Comunque Maitre Mauro è anche competente in fatto di vini e dà consigli sinceri, se li gradite.
CONCLUDENDO: è un locale simpatico dove ci si sente accolti e dove gli spiriti liberi possono anche rilassarsi con uno spuntino a base di pizze senza vedere occhi grossi. Il locale è molto preso, anche per ricevimenti di tono e di lavoro. Notevole che non effettui giorni di riposo settimanale. Insomma, quello “scalandrone” (uomo di statura) di Jean Pierre Novembre, sotto l’aria del bon vivant desto ed amabile, è un patron ospitale, giusto e perfetto… e sono molti i raffinati gourmet che tornano fedeli, anche dalla Costa Azzurra: perciò è prudente prenotare sempre!