Esistono 10 dettagli da osservare per capire al volo se un ristorante è davvero valido. Li troverete sul seguente link: www.esquire.com/it/lifestyle/food-e-drink/a26721602/come-riconoscere-buon-ristorante/
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Tovaglia Si o NO? Se la mettiamo a casa nostra, perché starne senza al ristorante?
Secondo uno studio effettuato in Francia, il 35% dei ristoranti nuovi stellati Michelin francesi, chissà perché, NON mettono più la tovaglia (foto de La Table de La Reserve a Beaulieu). Parrebbe essere una tendenza favorita dalle guide… Mah! Fortunatamente, a mio modo di vedere, anche per ragioni igieniche, da noi i tentativi di abolire la tovaglia ci sono, ma la mise en place tradizionale risulta essere ancora di gran lunga la più gradita. E qualche ristorante che “ci ha provato” ha perso determinati clienti, spesso i migliori. So di un viaggiatore che ha deciso per un altro albergo, rispetto al prestigiosissimo NORMANDIE ***** (in Normandia), proprio perché nelle foto ha visto che ai tavoli non c’erano le tovaglie). In Italia la “difesa” mi pare ancora alta, anzi voglio segnalare un articolo con interviste importanti di “Italia a Tavola” intitolato “L’arte della mise en place: nulla va lasciato al caso”. Il link è il seguente: https://www.italiaatavola.net/professioni/maitres-e-sala/2019/2/16/arte-della-mise-en-place-nulla-va-lasciato-al-caso/58889/
11 curiosità sul Vaticano, pressoché sconosciute.
nella foto: i giardini Vaticani
Chi va a Roma, inevitabilmente, è attratto dal Vaticano. Lo si raggiunge anche in metropolitana (la domenica mattina la polizia italiana alle stazioni consiglia attenzione alle decine di borseggiatori). La coda per entrare nella Basilica di San Pietro è di almeno un’ora in bassa stagione. Ma tant’è… Ho trovato un sito elenca 11 risposte a domande che forse avete sempre voluto porre sul Vaticano.
1. Quante persone vivono in Vaticano?
2. Quanti di questi abitanti sono sacerdoti?
3. Quante persone lavorano in Vaticano?
4. Quante chiese ci sono in Vaticano?
5. Quanti musei ci sono?
6. Quanti edifici ci sono?
7. Quante stazioni radiofoniche ci sono?
8. Quanti canali televisivi?
9. Quanti anni ha lo Stato del Vaticano?
10. Perché la Basilica di San Pietro è la cattedrale del Papa?
11. In quali lingue sono i terminali ATM nella Città del Vaticano?
Ecco le risposte: Continua la lettura di 11 curiosità sul Vaticano, pressoché sconosciute.
Come i musulmani stanno cambiando il turismo
Sono molti gli occidentali che rinunciano a viaggi in nazioni con usi e costumi arabi. Per contro sono sempre numerosi i musulmani giovani, ricchi che viaggiano che trovano siti loro dedicati, e hotel attrezzati ad accoglierli, con ristoranti, alberghi e altre strutture attenti alle sue esigenze che offrono menu con piatti privi di maiale, resort con piscine separate per uomini e donne, voli aerei con sole bevande analcoliche e itinerari con interruzioni che permettono di pregare cinque volte al giorno, come prescrive il Corano.” Il seguito, interessante, è sul seguente link:
A FESTA DA BEFANA, di Franco d’Imporzano
A Sanremo si perpetua da almeno un secolo la tradizione di personaggi unici ? Eccone altri due nella foto: Gianni Modena (a dx), ha pubblicato la seguente poesia di Franco d’ Imporzano (a Sx). Grazie a entrambi !!!!!
A FESTA DA BEFANA
Prefümu de couse amìghe
e de foure antìghe
ch’i parla di Remàgi, arrecampài (giunti, poet.)
cun òuru, incènsu e mirra remurcài (portati)
pe’ rende umàgiu au Bambin Gesü:
pe’ puréri incuntrà,
tantu da sentì ascàixi mancà u cö
e nu scurdàri ciü,
u basta andà in sc’i-uu mö
aa mezanöte de sta nöte strana
avendu in còlu noma
che a camìixa bagnà
e int’e mae in cana.
Lolì u besögna fà
pe’ viéri arrivà cun l’anze e a soma
e u camélu, dae sò terre luntane
dunde u sciròcu u mes-cia essense strane…
A Befana a l’è invece in po’ ciü aa man:
brava vejéta ch’a vèn tüti i agni,
sensa sciaràti, lüssu o ramadàn,
cun demùre (giochi) e cun dursci int’i cavagni!
A infìra dréntu aa capa du camìn
u sò regalu p’ii fiöi pecìn,
pöi a sàuta a cavàlu da spassùira (scopa)
svuratandu p’ii téiti sensa pùira.
e lì: büràte a brétiu (bambole in gran numero), balunéti,
trumbe, trumbéte, ùrsci e surdatìn,
ciculàte, turrùi, ciculatìn
a sporte, a tumbarèli (carretti), a vagunéti!
P’ii fiöi bravi a l’ha in regalu e ascì
p’ii grami e tüti chéli lì cuscì.
E a mi, fiurìn cresciüu,
ch’a l’ho apéisu a l’agüu (chiodo)
ina càussa sarzìa (rammendata)
cu-u fì da nustalgia,
au postu du turrun, di sparuchéti,
a vejéta, grandiùusa, a m’ha purtàu
sti catru vèrsci ch’a l’ho arrecamàu:
ranghezanti, ma s-ciéti. (zoppicanti ma sinceri)
FRANCO D’IMPORZANO