Grazie alla gentilezza dei patron del ristorante La Cucina di Santo Stefano al Mare, Claudio e Giampaolo, sono venuto in possesso della copia di un documento che riporta tutte le portate del pranzo di un Papa a Savona. Non ho elementi per conoscere la data e neppure il nome del Pontefice. Ma comunque m’è parso un menu ….interessante . Il papa Giulio II citato nello scritto regnò negli anni 1500…
Si vocifera che siano in attesa di “rinnovo dei “permessi” , i titolari hanno la bocca cucita sull’argomento, gli avventori, increduli, si domandano se sia davvero la burosaurocrazia ad arrivare a tanto …! Sta di fatto che, in una città che ha spazi all’aperto concessi persino ai locali siti nelle strade più strette e anguste di grande passagio pedonale, come Via Corradi e Via Palazzo ed altre, nel caso del Bar Paticceria Festival in Via Matteotti non esiste più la possibilità di sedersi all’aperto… . Il dehor, che tranquillamente ha accompagnato la storia del locale da quando la strada fu pedonalizzata, manca ormai da settimane …
Come passa il tempo! Pare ieri il 6 aprile 2012, quando inviai il primo numero di BuonGiornoGourmet agli amici “Bucche Sernue”. Da allora, ogni giovedì questo appuntamento si è rinnovato per 520 invii settimanali composti da oltre 4 mila articoli e le singole notizie sono state immesse istantaneamente su Facebook. Il primo articolo fu sul ristorante de “La Plage De La Mala” a Cap d’Ail… , poi ripreso qualche mese dopo, su La Madia TravelFood. Grazie a tutti: a chi mi ha letto, a chi mi legge con l’augurio di esser sempre gradito. Un GRANDE GRAZIE all’amico Federico Crespi e alla sua valida organizzazione, per avermi consentito per lungo tempo (e disinteressatamente) di districarmi nei percorsi del web, i cui incroci e tornanti e saliscendi sono per me ancora troppo duri …
Oggi su Avvenire Paolo Massobrio analizza i problemi del mondo del vino alla vigilia di Vinitaly e ricorda che la versione Cristal dello champagne Louis Rœderer è stata creata nel 1876 per l’imperatore Alessandro II di Russia ed è considerata il primo prestige cuvée. In questo periodo storico la situazione politica della Russia era instabile e a corte vi erano timori di attentati allo zar.
Quante analogie, a tavola, fra Ucraina e Italia, fino alla storia del vignaiolo Denys Khalupenko che ha visto distrutti i suoi 50 ettari a Cherson ed ora vuole venire a Vinitaly.