Martedì 1° settembre alle ore 17 GoodMorning Genova terrà una tavola rotonda sull’edizione 2020 del FESTIVAL MUSICALE DEL MEDITERRANEO (3-17 settembre), con la presentazione di diversi artisti e di partner di sensibilizzazione sociale. Il tutto coordinato dall’ ideatore della manifestazione Ettore Ferrari. A seguire il Calendario degli eventi.
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27° Premio Vermentino a Diano Castello. Ecco gli spettacoli di Petruzzelli e Zebo.
Grandi artisti in scena nelle serate di venerdì 28 e sabato 29 a Diano Castello.
Un po’ teatro e un po’ musica: dalla storia – tratta dal libro del noto attore-narratore – di Dionigi, un vignaiolo ligure che è arrivato con fatica a guadagnarsi un premio, a quella – che l’orchestra propone tramite le frottole, musica in voga cinque secoli fa – di un amore non corrisposto tra un cavaliere e una dama. La Zero Emission Baroque Orchestra finanzia opere di riforestazione per compensare l’emissione di Co2 durante la sua attività, di rispettare l’ambiente.
Due spettacoli serali di sicuro interesse sono previsti nei prossimi giorni a Diano Castello nell’ambito del 27° Premio Vermentino.
La storia di Dionigi – Venerdì 28, in piazza Massone, nel parco antistante la Chiesa di San Giovanni, per rimanere in tema con la manifestazione, Pino Petruzzelli proporrà “Storie di uomini e di vini, io sono il mio lavoro“, uno straordinario affresco della storia d’Italia attraverso gli occhi di chi lavora la terra. Uno spettacolo, basato su di un libro, dal titolo Amare la terra e resistere, che raccoglie molteplici interviste a vignaioli liguri, dedicato al lavoro, alla storia e alle radici di chi lavora la terra nella nostra regione. Quella che presenterà il noto attore-narratore di origine pugliese è la storia di Dionigi, un vignaiolo che ha saputo dare concretezza al sogno e, attraverso le sue continue lotte, arriva a creare un’eccellenza in questa “scarsa lingua di terra che orla il mare”.
“I terrazzamenti sono splendidi visti con gli occhi del turista – dice l’autore -, ma per un contadino ligure sanno di fatica e di sudore. Dionigi è riuscito a strappare a questa avara terra la sopravvivenza, sino a meritarsi un premio e, nei momenti che precedono la cerimonia, ripercorre le tappe fondamentali della sua vita. Come dice Dionigi con saggezza, in vigna ci vuole almeno il cinquanta per cento di vigneti vecchi”. Spettacolo più consono al Premio Vermentino non poteva esserci.
Indietro nel tempo con lo sguardo al futuro – Sabato 29, all’interno della chiesa parrocchiale di San Nicola, la Zero Emission Baroque Orchestra manderà in scena “Raccontiamoci delle frottole“, concerto narrante dedicato alla musica in voga nel XV e XVI secolo, periodo nel quale sulle colline intorno a Diano Castello, prima culla italiana del Vermentino, si stava sviluppando la coltivazione di questo vitigno. Basata su testi di grandissimi poeti come Petrarca, con la frottola due secoli si narrarono storie d’amore, d’amicizia e di guerra. In questo caso il tema sarà quello dell’amore non corrisposto fra un cavaliere e una dama. A mandarlo in scena la compagnia Zebo, con un cast composto da Cinzia Prampolini (soprano, arpa), Renato Cadel (basso, liuto), Giorgio Leonida Tosi (violino, viella, voce), Josè Manuel Fernandez Bravo (cornetto, flauto dolce, voce), Lucio Testi (bombarda, flauti dolci), Stefano Somalvico (dulciana, voce) e Valeria Zanolin (attrice). Il messaggio di Zebo attraverso la musica è anche quello di rispetto verso l’ambiente che ci circonda. Zebo aderisce al movimento mondiale che persegue l’obiettivo di equilibrio tra attività umana ed ecosistema, difendendo cultura e natura, dimostrando che si può lavorare senza distruggere. Tutte le emissioni di CO2 prodotte per realizzare gli spettacoli vengono compensate da Zebo tramite il finanziamento di opere di riforestazione di aree in parchi protetti, non edificabili e nelle quali territorio e natura sono tutelati.
Prenotazioni – Per entrambi gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.15, con una platea dal numero di posti limitato e con obbligo di osservare le disposizioni sanitarie che prevedono il distanziamento. Non ci sono costi per i biglietti, è consigliata però la prenotazione, rivolgendosi all’Ufficio Iat di Diano Castello, sotto le logge di via Meloria (tel. 0183.4077217, e-mail: iat@comunedianocastello.it).
La manifestazione – Il Premio Vermentino è dal 1994 un evento del Comune di Diano Castello, che quest’anno si avvale della compartecipazione dell’Azienda Speciale Riviere di Liguria e della collaborazione dell’Enoteca Regionale della Liguria e dei Consorzi regionali di tutela. E’ patrocinato da Ministero delle Politiche Agricole, Regione Liguria, Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, Prefettura e Provincia di Imperia, Gal Riviera dei Fiori, Associazione Borghi più Belli d’Italia e Associazione Nazionale Città dell’Olio. I partner commerciali sono Supermercati Pam Eurospin Arimondo, Acqua Minerale Calizzano, Banca d’Alba, Intesa Grandi Impianti e Agenzia Immobiliare Barisone. L’evento ha un sito Internet (https://premiovermentino.it/) ed è presente sui social (Facebook e Instagram). Programma completo a questo link: https://premiovermentino.it/il-programma/
Confermato: il 23 agosto ecco i tre Top Chef che cucineranno ad Albenga con Mirella Porro. Programma e dettagli.
Per la prima volta ad Albenga, il 23 agosto 2020, Piazza dei Leoni “, sotto alla Torre dei Costa, accoglierà “OPERA PRIMA”, evento a scopo benefico (*). con il supporto di importanti aziende fornitrici (**) in Piazza dei Leoni, la più suggestiva nel cuore del centro storico.
Organizza MIRELLA PORRO del ristorante IL POSTICINO di Albenga, che cucinerà insieme ai seguenti TOP CHEF: Filippo CHIAPPINI DATTILO storico chef dell’OSTERIA DEL TEATRO di Piacenza, PAOLO LOPRIORE del ristorante PORTICO di Appiano Gentile, AGOSTINO BUILLAS del CAFE’ QUINSON di Morgex .
Sottofondo musicale dal vivo: il quartetto di arpe sHarp4 (di Simona Marchesi) e il Duo sax piano e voce con Nina e Simone Medagliani.
Il costo dell’evento è di 150 euro. Solo su prenotazione “cena placée” (posto assegnato) al numero +39 392 775 4635.
(*) a beneficio del Centro di Ascolto San Michele di Albenga impegnato nell’acquisto di alimentari per famiglie disagiate
(**) Fornitori: Vini di Pregio di Bevande Peirano, Azienda Vinicola Anfossi, Azienda Sommariva, Ditta Noberasco 1908 . Allestimento a cura di Lovisolo Ricevimnenti –
L’indiscrezione: il 23 agosto officeranno ad albenga, in una cena a 6 mani, ben tre chef stellati.
Radio Marmitte mi trasmette confidenzialmente che dovrebbe tenersi una cena molto importante, in un luogo storico all’aperto mai utilizzato per simpòsì di questo tipo. I nomi degli chef sono davvero dei TOP. Si tratterebbe una serata con ricavato devoluto in BENEFICENZA. Parrebbe che si vedranno scorrere … fiumi di Champagne… Ritornerò sull’argomento non appena avrò conferma ufficiale su nomi, cibi, prezzo e quant’altro.
DIANO CASTELLO: RITORNA IL PREMIO VERMENTINO DAL 27 AL 29 AGOSTO.
Appuntamento a fine agosto: venerdì 28 e sabato 29, con un ricco programma di iniziative e la consegna della bandiera di “Uno dei Borghi più Belli d’Italia”. Previsto un gemellaggio con il Comune di Neive (Cn). La rassegna, che ha ottenuto anche il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, è aperta a tutte le aziende italiane: i vini partecipanti (obiettivo superare le 40 etichette, prime adesioni da Liguria, Sardegna, Toscana e Umbria) saranno giudicati da una commissione presieduta dal noto giornalista ed esperto Paolo Massobrio.
Tante novità per Premio Vermentino, la rassegna – a carattere nazionale – che il Comune di Diano Castello dal 1994 dedica ad uno dei vini bianchi più pregiati d’Italia, prodotto con l’omonimo vitigno.
Un vitigno che ha trovato un primo ideale terreno proprio intorno al borgo medievale, dopo un lungo viaggio che lo ha portato, secondo illustri studiosi, dal Medio Oriente alle coste tirreniche, con una decisa affermazione già nel XIV secolo. O, secondo altre fonti, è approdato sulle colline circostanti Diano Castello proveniente dalla Penisola iberica, via Francia (Corsica). Un vitigno, comunque, che predilige terreni come quelli delle valli dianesi: soleggiati, ventilati, vicini al mare, poco fertili e asciutti. Terreni che propongono sfide e impegno. Il Vermentino, meno di un mese fa, grazie ad una cantina ligure (spezzina, tra l’altro premiata nel 2019 a Diano Castello), si è aggiudicato il riconoscimento di “Miglior vino bianco d’Italia” nell’ambito del concorso, targato Vinitaly, “5 Star Wines“. Questo prestigioso risultato, unitamente alla cancellazione di molte iniziative enologiche previste nei mesi scorsi, fa decisamente crescere l’interesse intorno al Premio Vermentino 2020.
L’edizione numero 27 è fissata per venerdì 28 e sabato 29 agosto, per la prima volta su due giorni, con un ricco programma di iniziative, che sarà a breve ufficializzato. Oltre ai lavori della commissione degli esperti, alle degustazioni aperte al pubblico ed all’esposizione delle bottiglie dei produttori partecipanti, sono previste visite guidate, conferenze, punti ristoro, un mercatino di prodotti tipici, spettacoli serali, passeggiate per i sentieri della zona, iniziative in alcuni ristoranti del comprensorio (che proporranno i Dian, corzetti de.co. di Diano Marina, che prevedono il Vermentino nell’impasto) ed un gemellaggio con il Comune di Neive, nelle Langhe, una delle capitali del vino, che sarà presente con i suoi pregiati “rossi” (Barbaresco, Barbera e Dolcetto). Diano Castello e Neive sono tra l’altro accomunati da alcuni fattori: fanno parte entrambi dell’Associazione dei Borghi più Belli d’Italia (sabato 29/8 è prevista la consegna ufficiale della bandiera per Diano Castello, seconda località del Golfo Dianese dopo Cervo a potersi fregiare di questo riconoscimento); hanno un aspetto insediativo molto simile, ritti su di una dominante collina; vivono la passione per la pallapugno, tanto che le due formazioni locali, Neivese e Amici del Castello, dovrebbero dar vita alla Coppa Vermentino, competizione che si è già svolta più volte in passato e che per l’occasione riprenderebbe vigore.
Nei giorni scorsi sono partiti gli inviti alle aziende vinicole della nostra regione e di altre zone d’Italia, ovvero Sardegna e Toscana, in cui la produzione di Vermentino è storicamente diffusa e solida. Si susseguono le prime adesioni, sia dalle due riviere liguri, dalla Versilia, dalla Gallura, ma anche – per la prima volta – dall’Umbria. Quest’ultima regione rappresenta una delle nuove frontiere del Vermentino, vitigno sempre più versatile ed apprezzato. I campioni devono pervenire entro il 7 agosto. L’obiettivo è quello di raggiungere almeno quaranta “etichette”.
A presiedere la commissione giudicatrice, composta da otto sommelier, espressi in pari numero da Ais e Fisar, sarà il noto giornalista Paolo Massobrio, uno dei maggiori esperti enogastronomici italiani.
L’evento, che si avvale della compartecipazione dell’Azienda Speciale Riviere di Liguria e della collaborazione dell’Enoteca Regionale della Liguria, è patrocinato da Ministero delle Politiche Agricole, Regione Liguria, Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, Prefettura e Provincia di Imperia, Gal Riviera dei Fiori, Associazione Borghi più Belli d’Italia e Associazione Nazionale Città dell’Olio.
Titolare dell’evento è il Comune di Diano Castello, il cui sindaco e il suo vice, Romano Damonte e Massimo Calcagno, sono molto orgogliosi di questa storica rassegna, di gran lunga la più longeva tra quelle dedicate a questo vitigno. Il regolamento e il modulo per l’adesione dei produttori sono disponibili sul sito www.premiovermentino.it. Il Premio Vermentino, la cui organizzazione è stata affidata all’agenzia Immedia di Carlo Ferraro, è anche sui social: aperta anche la pagina Facebook, che sarà man mano arricchita di contenuti.