Golosaria Fiera Online è la prima manifestazione in 3D totalmente digitale dedicata alle eccellenze del food & wine italiano. Saranno oltre 150 i protagonisti che porterà a casa nostra, per un contatto diretto che si declinerà in una straordinaria esperienza 3D arricchita da video, foto, presentazioni e chat. Si potranno anche fare acquisti, grazie all’e-commerce della Fiera, scegliendo tra i vari produttori, con un solo comodo carrello.
Ma Golosaria Fiera Online sarà anche un ricchissimo palinsesto di oltre 60 video-eventi tra show cooking, wine tasting, premiazioni, talk show e interviste a personaggi famosi, attorno a un tema preciso “Il cibo come nuova relazione”.
Segnatevi le date:28 ottobre – 2 novembre, e poi fino al 20 dicembre per prolungare con un click la vostra esperienza nel gusto italiano! Visita www.golosaria.it per scoprire di più!
Appuntamento con la terza edizione, rivisitata, domenica 4 ottobre Ci abbiamo provato, ci abbiamo sperato, abbiamo ipotizzato soluzioni alternative, ma non è stato possibile perché “Gente di lago e di fiume”, nel suo evento principale di inizio ottobre, è un condensato di festa, incontro, amicizia, condivisione, grandi chef, contatto umano, alta cucina e street food. Proprio ciò che il buonsenso, prima ancora delle norme sanitarie, consigliano di non fare in questo momento. Il tentativo di pensare a qualcosa di diverso rispetto a quel grande congresso d’acqua dolce che è il weekend sull’Isola Pescatori è stato ipotizzato e ha preso forma tra giugno e luglio, quando le condizioni della pandemia concedevano maggior ottimismo. A settembre abbiamo capito che era meglio fermarsi un anno, almeno per l’evento così come è stato conosciuto e, in breve tempo – sono bastate due edizioni -, è entrato nel cuore di tanti. Oggi quel che più conta, insieme alla tutela della salute, è evitare un secondo lockdown dopo quello primaverile che ha piegato l’economia, e tutti devono impegnarsi per questo: il mondo è ripartito e così è stato anche per gastronomia e (in parte) comparto turistico in generale, ma questa linea di galleggiamento va assolutamente tutelata per garantire lavoro e prospettive di una vera ripartenza. Organizzare un grande evento, in spazi non troppo ampi, favorendo socialità e incontro, significava non rispettare questo principio. Ecco perché, dunque, nelle scorse settimane non si sono viste campagne pubblicitarie, notizie sulle testate giornalistiche, interviste dei nostri chef. Ma se domenica 4 e lunedì 5 ottobre non ci sarà la colorata e gustosa “invasione” dell’Isola Pescatori, non significa che “Gente di lago e di fiume” non rilancerà la sua filosofia. L’invito del presidente Marco Sacco e di tutta la squadra è di vivere ugualmente l’Isola. “Che ci sia il sole o che piova – è lo slogan – troviamoci sull’Isola e godiamoci in sicurezza la giornata nelle strutture ristorative e alberghiere”. È stato proposto ai ristoranti partner di “Gente di lago e di fiume” di mettere nel menu del giorno un piatto dedicato all’evento, che in carta sarà evidenziato con il logo di “Gente di lago”. La portata, chiaramente, sarà a base di pesce d’acqua dolce e rispetterà il pensiero di ecosostenibilità che è alla base dei progetti dell’associazione. L’idea è piaciuta e tutti i ristoranti che avevano partecipato all’evento 2019 hanno aderito, ma non solo. È un grande valore aggiunto il messaggio arrivato da tanti chef amici di “Gente di lago e di fiume”: sono una trentina i ristoranti – in particolare di Vco e Novarese – che metteranno in carta il “piatto Gente di lago”. L’associazione, oltre a invitare il pubblico a prenotare un tavolo in questi ristoranti, domenica 4 ottobre sarà presente sull’Isola Pescatori con il presidente Marco Sacco, i membri del direttivo e tanti sostenitori. Sarebbe bello vedere i locali pieni, sempre con il rispetto del distanziamento sociale. Sull’Isola Pescatori sarà allestito un maxi schermo dove scorreranno le immagini della scorsa edizione e a lato ci sarà una postazione con personale di “Gente di lago e di fiume” che presenterà le attività sociali e raccoglierà adesioni al movimento. A gestire il punto informazioni ci saranno gli studenti dell’Istituto Alberghiero Maggia, collaborazione ormai storica e consolidata. L’attività sociale però non si limita all’appuntamento di inizio ottobre: la spinta alla ricerca, alla valorizzazione e alla didattica non si ferma. Nei prossimi mesi saranno organizzati incontri nelle scuole per raccontare la pesca, la cucina, l’economia d’acqua dolce; da gennaio saranno promossi eventi volti allo sviluppo della cultura del pesce di lago e di fiume e sta per partire un bando volto a favorire, con piccoli sostegni economici, la partenza di nuove iniziative indipendenti. Già nel 2019 erano stati distribuiti contributi a sostegno di progetti che spaziavano dall’incubatoio di Solcio all’immissione ittica in torrenti del territorio a proposte culturali. “Gente di lago e di fiume c’è – sottolinea Marco Sacco -, c’è in un modo differente, ma con la solita voglia di fare e di trasmettere un pensiero, quello volto alla crescita di tutto ciò che ruota intorno all’acqua dolce”. Ringraziando i partner pubblici e privati, tanti, che dall’inizio sostengono le nostre iniziative, diamo a tutti l’appuntamento a pranzo domenica nei ristoranti che proporranno il piatto “Gente di lago e di fiume”: noi saremo sull’Isola Pescatori. Qui trovate l’elenco di tutti i ristoranti che hanno aderito all’iniziativa. Pronti a salpare? Seguiteci sui nostri canali social Lagentedilago su Facebook e Instagram. Per info: info@lagentedilago.com Tel. 0323 586792
“Abbiamo voluto salvare Aromatica , abbiamo stretto i denti, ci siamo aggrappati con le unghie e il miracolo è riuscito”. Giacomo Chiappori, Sindaco di Diano Marina, saluta così il successo, non scontato, della manifestazione. Nonostante l’emergenza sanitaria e nonostante settembre non fosse il mese giusto, l’evento è stato molto frequentato, ci sono stati visitatori provenienti da tutto il nord-ovest, abbiamo sentito parlare francese, inglese e tedesco. Confermo che Aromatica è la manifestazione che ci caratterizza, che dà lustro ai nostri agricoltori, che mette in valore il prodotto eno-gastronomico, sulla quale continueremo ad investire”.
Sulla stessa lunghezza d’onda le dichiarazioni di Enrico Lupi, Presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria: In effetti i visitatori hanno apprezzato i distanziamenti, i parafiato, l’obbligo delle mascherine e hanno preso d’assalto i banchi degli espositori.
“L’edizione 2020 ci ha lasciato anche tante indicazioni per le prossime – spiega Domenico Surace, Amministratore Unico della Gestioni Municipali, società pubblica che organizza Aromatica per conto del Comune di Diano Marina -. L’apertura serale e la presenza di artisti comici (ha avuto molto successo l’estemporanea presenza di Andrea Di Marco) sono stati esperimenti molto positivi e hanno dato modo di diluire le presenze sul percorso e anche di sdrammatizzare un po’. “
Nelle prossime settimane il Comune di Diano Marina e Gestioni Municipali fisseranno la data della prossima edizione di Aromatica.
Ospite lo chef Roberto Franzin, con la Cena 4 mani di domenica 20 e dei Cooking show “Pasta finché basta tour”. Presenterà il suo progetto Macino…
Roberto Franzin, che conquistò una Stella Michelin già nel 2016, che ha grande esperienza nei più grandi ristoranti italiani e internazionali. La sua è una ricerca gastronomica continua, che punta al rispetto per i prodotti, per i loro luoghi d’origine e per la loro stagionalità; una sperimentazione rivolta alla valorizzazione della tradizione senza rinunciare alle contaminazioni che lo chef filtra attraverso il suo stile.
Potrete conoscere la sua filosofia di cucina perfezionata nel corso degli anni, una cucina attenta ed etica, che guarda con rispetto e curiosità alle preziose materie prime del territorio. Una cucina prevalentemente regionale, di grande piacevolezza, frutto di una quotidiana ricerca e della stretta collaborazione con gli artigiani del gusto, con un focus sempre molto alto sulla qualità e per la riduzione degli sprechi.
Da questa particolare filosofia nasce il progetto Macino, grazie al quale i residui di vinacce, uova, mele, malto e fave di cacao, salvati dallo smaltimento, vengono utilizzati per la produzione di pasta Macino®. Lo chef dichiara: “Mi sono impegnato – racconta Franzin – voglio in questo modo sostenere la ricerca e favorire una politica ambientale integrata con i nuovi indirizzi di sviluppo sostenibile, che consideri le specifiche priorità ed esigenze della trasformazione alimentare nel rispetto dell’ambiente e nella tutela primaria del consumatore”. In materia di ricerca e sviluppo, Franzin ha attivato rapporti con l’Università scienze di alimentazione di Parma, Facoltà di Economia e Facoltà Agraria.
La cura e l’attenzione dello chef si rivolgono anche al packaging degli alimenti: “confezioniamo con carta certificata FSC, realizzata con EKO-energia, senza OGM, che contiene il 40% di riciclato post consumo utilizzando scarti agro-alimentari ricavati da mais e alghe in esubero provenienti dalla laguna di Venezia”.
Il nuovissimo prodotto di Roberto Franzin, i tagliolini all’aglio nero, parteciperà – sabato 19 – alla Cena a 4 mani, con Andrea Masala e Andrea Tagliabue, dedicata ai prodotti liguri a denominazione di origine, presso il ristorante Il Caminetto a Diano Marina e sarà protagonista della Cena a 4 mani di domenica 20 settembre presso il ristorante Girasole a Diano Castello, affiancato dallo staff del ristorante.
Roberto Franzin sarà anche protagonista di Cooking show, nell’area eventi di piazza Martiri della Libertà, venerdì 18, alle ore 19.00, sabato 19, alle ore 15.40 e domenica 20, alle ore 12.15.
Aromatica è la rassegna dedicata al basilico e alle erbe aromatiche, organizzata da Gestioni Municipali SpA per conto del Comune di Diano Marina, con il patrocinio e la collaborazione di MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali), Regione Liguria, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Prefettura di Imperia, Provincia di Imperia, Comuni del Golfo dianese, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Associazione Nazionale Città dell’Olio, Confcommercio del Golfo dianese e grazie al contributo di Supermercati Arimondo (Pam e Eurospin), Banca d’Alba, Olio Raineri, Intesa Grandi Impianti, RaveraBio, Frantoio di Sant’Agata, Caffè il Chicco, Acqua Calizzano.
Rassegna stampa e web, dritte e zibaldone per bucche sernue