E” mancato l’altro giorno MICHEL GUERARD, l’ultimo dei grandi cuochi del filone della Nouvelle Cuisine. Negli anni Settanta la Nouvelle cuisine ha cambiato il nostro modo di mangiare. Anche se nessuno sembra capirlo. Il sito de Il Gambero Rosso fa meritoriamente un po’ di storia della cucina che ha cambiato il mondo della ristorazione, confronta la cucina con lo spirito dei tempi che condannava a morte i vecchi riti e ricette. Nacque il seguente Manifesto della Nouvelle Cuisine, molto praticato ancora oggi, ma che purtroppo è spesso soltanto in parte scimmiottato come alibi per servire quantità da fame a prezzi da principi:
Non cuocerai troppo
Utilizzerai prodotti freschi e di qualità
Alleggerirai il tuo menù
Non sarai sistematicamente modernista
Ricercherai tuttavia il contributo di nuove tecniche
Eviterai marinate, frollature, fermentazioni, ecc.
Eliminerai le salse e i sughi ricchi.
Non ignorerai la dietetica.
Non truccherai la presentazione dei tuoi piatti
Il link per l’articolo completo e le foto è il seguente:
Le varietà più comuni di oliva da tavola. La deamarizzazione delle olive affinché arrivino sulle nostre tavole. Come si deamarizzano le olive.Olive nere denocciolate lucide.Le olive nere non esistono: ecco perché. Olive al naturale, olive al sale, olive acqua e sale. Olive di sfumature scure. Olive aromatizzate in casa: come si fanno.Olive verdi per fare l’olio. Il link è il seguente:
La riduzione, un interessante precedente, è motivata dal fatto che in Spagna l’Olio d’Oliva è stato immesso in modo permanente nell’ Elenco dei Beni Essenziali. La notizia completa è sul seguente link:
Non basta sbattere il portafiltro, ma occore fare altro anche con la campana del macinacaffè, con la lancia vapore, per non parlare delle macchie di rossetto… Il link verso l’articolo di Michela Becchi è il seguente: