Tutti gli articoli di Luigino Filippi

EDOARDO RASPELLI

Curiosità,animazione,spettacoli e cucina tipica del territorio:i raperonzoli e un cotechino di 95 chili

Da venerdì 16 gennaio a domenica 18 gennaio la 57ª Fiera regionale di Lonato del Garda
Il conduttore Edoardo Raspelli ospite speciale per tre giorni di sapori e tradizioni

Si apre all’insegna di agricoltura, artigianato e commercio il 2015 di Lonato del Garda, che da venerdì 16 gennaio a domenica 18 gennaio 2015 organizza la 57ª edizione della Fiera regionale di Lonato del Garda. Seimila e cinquecento metri quadrati di area espositiva tra centro storico, scuole, palazzetti e vie adiacenti. Continua la lettura di EDOARDO RASPELLI

Nuova edizione della Guida Petit Futé Nice

Ricevo dall’amico Gerard Bernard:

Petit futé Nice. Nouvelle édition du city-guide Nice 2015
Isabelle Drezen, responsable d’édition, a choisi le restaurant de David Faure, Aphrodite, pour présenter la nouvelle édition de “Nice. Escapades dans les Alpes du Sud”.

En ouverture : Isabelle Drezen et David Faure

PRATIQUE.
Le choix du lieu de présentation du guide était une évidence pour Isabelle Drezen, car depuis l’été dernier, David Faure propose un menu niçois “Autour du Comté de Nice”, socca, sardines farcies et panisse, estoficada à l’églefin, gnocchis, daube nissarde, ganses, tourte de blettes… Continua la lettura di Nuova edizione della Guida Petit Futé Nice

Badalucco: Locanda Le Macine del Confluente

5 6 2013 (8)Badalucco

LOCANDA LE MACINE DEL CONFLUENTE

Località Oxentina

Tel. 0184 407018

www.macine.eu

 

Il Benvenuto della Locanda? E’la pasta fritta al rosmarino e Barbajuai e la tapenade del frantoio. Seguono piccoli assaggi di sei antipasti: stoccafisso Brandacujun – cestino di pasta Phyllo con picccola insalatina di coniglio pinoli olive e pomodori secchi – carpaccio di bresaola artigianale con frutti di bosco – quiche del contadino di Raschera e carciofi locali – insalatina croccante con sedano rapa mele verdi e maionese leggera allo yogurt) – selezione di salumi artigianali. Ecco poi due assaggi di primi: tagliolini di semola di grano duro con carciofi locali e olive Taggiasche – risotto Carnaroli radicchio Trevigiano, Speck e pistacchi croccanti. Nei secondi si sceglie tra Tagliata di Angus Argentino alla pietra con patate e rosmarino, oppure la loro “intepretazione” del coniglio farcito al leggero profumo di lavanda essiccata del loro giardino, oppure degustazione di formaggi locali di latte vaccino, pecora e capra con miele e composta di frutta maison. Un dessert a scelta tra una decina di proposte. Il “bendidio” che precede costa 34 euro. Ad esso va il “Carpe Diem de La Riviera” di questa settimana. Aggiungo telegraficamente: carta vini ben fornita a prezzi onesti, ambiente rustico-raffinato da fuga romantica, accoglienza garbata, servizio capace e sorridente e, nel caso, camere di charme per una pausa “decontractée”. Tutti, proprio tutti, tornano, meglio prenotare…

Mougins: ristorante L’Amandier de Mougins

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Mougins (Costa Azzurra)

L’AMANDIER DE MOUGINS

Place des Patriotes

Tel. +33 (0)493 90 00 91

www.amandier.fr

 

Lusso calma e voluttà: è quel che, bravissimi, promettono i “cugini” francesi, invitando a una capatina da loro, proprio in inverno. Ne vale la pena: è un altro “mondo che va”, senza gli stress estivi e, cercandola, troverete anche un po’ di “vie en rose”, che sorprende trovare nell’entroterra, nell’arrière pays di Mougins, patria del settembrino Festival des Etoiles, con grandi cuochi. Qui, come può succedere solo in Francia, hanno intitolato la piazza al grande Roger Vergé, rétraité e vivente, già maestro di decine di stellatissimi (Ducasse, Maximin…). Tra i locali da lui creati, il trentennale “Amandier” mi pare quello che più ha mantenuto tutto il prestigio e la qualità, pur adeguandosi all’andar del tempo. E’ qui che il bravo chef Denis Fetisson offre menu a 19, 29, 31, 45 euro. Per chi ha nostalgia della cucina di Vergé ecco anche il menu di sei portate a lui dedicato a 55 euro (+ 25 se comprensivo di vini ad hoc). Il Carpe Diem de La Riviera l’ho assegnato proprio al “Menu Plaisir” del quale, scegliendo tra dieci proposte, potete ordinare come entrée il Raviole de foie gras, compoté de chou vert aux amandes, consommé brun, salades de carottes fanes – seguito dal pescato di Lieu jaune (una sorta di merlano) piqué aux olives (Taggiasche) au citron confits, mousseline de tapinambour et panais, jus de braisage – per poi passare ad un assaggio di formaggio Chèvre cendrée e concludere con un dolce con base Chocolat Noir. Il Menu Plaisir viene servito anche la sera e costa solo 45 euro, un prezzo convenientissimo in Francia. La carta vini, a parte i vini a bicchiere sugli 8 euro, (s)bilancia un po’ la convenienza del menu, perché sono più i vini sopra ai 100 euro che quelli sotto ai 50 (ma un Cote de Provence è a € 32); c’è una solerzia nel proporre l’aperitivo e si cura molto anche la temperatura dell’acqua minerale nel bicchiere… L’ambiente è accattivante, il giovane servizio va e viene un po’ impersonale ma è però ben diretto dal bravo e sempre presente Silva Stéphane. Tenetevi un po’ di tempo per visitare il villaggio: ne vale la pena, soprattutto la sera, anzi, merita il viaggio, anche per la terrazza nei mezzodì soleggiati.