La Cardiologia dell’Ospedale San Paolo di Savona, con patrocini vari, ha messo a punto una “dieta salvacuore”. E’ stato poi creato il logo “Ristoranti del cuore”, che potrà essere adottato dai ristoranti che, previo debito corso preparatorio, s’impegneranno a rispettarla in almeno quattro portate. A Vado Ligure il primo ristorante è il PesceGatto
Tutti gli articoli di Luigino Filippi
Provocazione? E’ lei che invita a cena…!
La provocazione della Blogger che cerca un uomo per cenare al Noma (conto € 500) precisando: “Pago io”. La notizia è sul seguente link ma pare solo uno stratagemma per attirare attenzione su di un blog… : http://cucina.corriere.it/notizie/15_gennaio_19/cercasi-cavaliere-cenare-noma-tokyo-pago-io_08f34e90-9fae-11e4-84eb-449217828c75.shtml
Raspelli personaggio dell’anno !
In 154.392 hanno votato via internet per il referendum ideato da Alberto Lupini direttore del portale www.italiaatavola.net – Quattro categorie in gara: cuochi , opinion leader , maitre e sommelier , barman IL “PERSONAGGIO DELL’ANNO” 2014 E’ EDOARDO RASPELLI Con 11.511 voti il conduttore di Melaverde ha superato il guru di Master Chef, Joe Bastianich ( solo 8.575 )e stracciato il conduttore di Linea Verde di Rai1 Patrizio Roversi ( 7.685 ) -Tra i cuochi Luca Montersino ( 19.462 voti )supera lo chef del Villa Crespi Antonino Cannavacciuolo ( 18.895 ) , terzo Chef Rubio( 11.128 )-Altre curiosità esaminando la classifica di ogni categoria. Ad esempio, tra i 36 candidati opinion leader: Antonella Clerici non va oltre i 7.417 voti,Oscar Farinetti con 5.046 supera Carlin Petrini che ne ha ricevuti 4.711.
CLICCA QUI PER I RISULTATI <http://www.italiaatavola.net/risultati_sondaggio.aspx?s=5>
Il Pesto Genovese nel Patrimonio Unesco ?!
Il pesto genovese al mortaio candidato a patrimonio dell’umanità Unesco
da: cronachedelgusto 19 Gennaio 2015.
La candidatura del pesto alla genovese a patrimonio immateriale dell’umanità è un giusto riconoscimento per una tradizione conservata nel tempo da intere generazioni che deve rappresentare anche una difesa nei confronti delle troppe imitazioni, a tutela del basilico genovese a denominazione di origine (Dop). Continua la lettura di Il Pesto Genovese nel Patrimonio Unesco ?!
Ventimiglia: Ristorante Il Giardino del Gusto
Ventimiglia
IL GIARDINO DEL GUSTO
Piazza XX Settembre 6c
Tel. 0184 189 2988
328 578 1597
Nel cuore della multietnica Ventimiglia, con capace parcheggio alla vicina stazione FFSS, è nato da circa un annetto questo ristorante, che ha già un 14 ventesimi sulla Guida de L’Espresso e che, scommetterei, farà sempre più parlare di sé. Si tratta di Emanuele Donalisio, trentenne i cui trascorsi reputati potete trovare su Internet, che però non si pavoneggia e, lavorando anzi a testa bassa, soddisfa diligentemente sia gli italiani che vengono qui anche per trovare le originalità della cucina francese gourmettara, sia i francesi che pellegrinano qui per gustare la franca semplicità della sana cucina italiana. Fermo il fatto che qui ci sono anche buoni piatti classici “comme il faut”. L’ambiente è di design immacolato, le mises en place eleganti; i toni soft “contagiano” anche la clientela e nel locale regna la calma degli ambienti del buon vivere. Questa settimana l’ammirevole cuoco, per un prezzo quasi dimezzato rispetto al suo praticato abituale, ha composto per i lettori di questa rubrica il seguente MENU CARPE DIEM: 1) Gravlax di salmone su blinis, crema di caprino e aneto: un ottimo avvio – 2) Gnocchi alla parigina con Castelmagno: da anni non li trovavo in una carta ed erano buonissimi – 3) Scaloppa di tonno scottata, carciofi, testone di pecora e miele nero, abbinamenti che aggiungono una nota particolare a una materia prima già buona di suo – 4) La Charlotte Creole, che solitamente trova tutti d’accordo sul dolce, fa finire in bellezza. Non è un menu giga per masticoni, ma per impenitenti che amano uscire dalle banalità collaudata della pur buona consuetudine. Il suo costo è di soli 38 euro. Al quale si aggiunge quello di una bottiglia tratta dalla dignitosissima carta vini. Per questo menu consiglierei l’abbinamento a tutto pasto della beverinissima SCHIAVA di Valvalè, l’I.G.T. rosso della montagna dolomitica in Val di Cembra, leggero sia di gradi (12° vol.) che di prezzo: rispettoso del vostro portafogli, costa solo 21 euro, ed è raro a trovarsi. Il tutto con un servizio capace e amabilissimo. Prenotate, in tromba !