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Menu dell’Olio a Bordighera a “Agua Bistrò del Mare”

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Agua Bistrò del Mare

Lungomare Argentina 3     Bordighera

0184261393 – 0184 262108

 

É tempo di olio nuovo

 

dal 28 febbraio  al 29 marzo a pranzo e a cena

benvenuto con :

dadolata di tonnetto con mousse al caprino ed erba cipollina

Gamberi spadellati al pepe di Sarawak e favetta tiepida

Calamaretti, cime di rapa, olive taggiasche

Paccheri con cozze di bouchot e vongole veraci

Rombo nella lattuga, purea morbida di patate, salsa vergine

Crumble all’olio extravergine, alle pere e al cioccolato

Caffè

€ 38,00                  a pranzo

€ 43,00                  a cena

con vini adeguati in ragione di una bottiglia ogni due persone

e con gli oli extravergini da oliva taggiasca di:

Tenuta Giuncheo a Camporosso

Roberto Rota a Camporosso

Olive di Dolceacqua a Dolceacqua

Enrico Garibaldi a Dolceacqua

Delicatezze della Riviera della Valle Impero

Frantoio di Sant’Agata di Oneglia a Imperia

Paolo Cassini a Isolabona

Vittorio Cassini a Negi di Perinaldo

Agua Bistrò del Mare

di Rino sas di Giordano & C

tre lungomare

bordighera 18012

Imperia: Lucio – il Ristorante della settimana su “La Riviera”

Imperia:

DA LUCIO  – LOCANDA DEL MAR

Strada Nino Lamboglia 16

Tel. 0183 652 523

www.ristorantelucio.it

Questa locanda è ultima palazzina adiacente vicino al grande parcheggio sul mare del quartiere del Prino, a solo un chilometro dal casello A6 di Imperia Ovest. Una sapiente ristrutturazione è stata appena conclusa e la casa, che già aveva un suo fascino, ne ha rinnovato la classe privilegiando i colori bianchi immacolati e limitando l’arredo a quanto indipensabile in entrambe le salette. Il Cappon Magro è il re degli antipasti, ma val la pena di tuffarsi anche su calamaretti semplicemente fritti in olio giusto con carciofi o sul Brandacujun mantecato alla perfezione. Nei primi i maltagliati con gamberi e carciofi e/o zucchine trombette a seconda della stagione dimostrano che qui non si scherza affatto con la materia prima. Nei secondi il pesce al forno alla ligure o al sale o all’acqua marina con verdure di stagione sono le scelte consuete, ma anche la grigliata di pesce, dove non si lesinano i crostacei, “passa”, profumata e invitante… L’offerta dessert è all’altezza e ovviamente non ne manca mai uno al cioccolato né qualche sorbetto. Dal canto suo la carta vini svolge “sindacalmente” il suo compito, senza procurare grandi guizzi di emozione in verità, ma con etichette di buona reputazione e a prezzi da galantuomini. In estate c’è un anche un romantico bordo piscina con colori cangianti e tendaggi bianchi svolazzanti, dove a fine cena è anche piacevole indugiare con i proprietari, che non si fanno pregare. L’ultima, in serata di Festival: il capostipite era noto per il canto sublime e una notte, svegliato d’improvviso da una combriccola di amici, scese al ristorante e a notte fonda intonò perfettamente una nota aria lirica, senza doversi prima schiarire la voce. Mi hanno anche confidato che, se a fine pasto un cliente cantasse a quel livello, non solo ne accetterebbero la prestazione come saldo del conto ma, come fece l’oste di Guareschi, potrebbero anche dargli del resto… Pardon, anch’io mi prolungo in ciance, dimenticando il Carpe Diem de La Riviera di questa settimana. Eccolo: Aperitivo – tre antipasti misti – due assaggi di primi – pesce alla ligure – dessert – caffè al costo di 50 euro, più una buona bottiglia, ad esempio di Sciac-tra o Ormeasco dei Nirasca a 16 euro…

Luigino Filippi