I Giovedì di Villa tornano per una seconda stagione , ancora più ricca – con ben 19 date quest’anno . Un incontro culturale settimanale che unisce curiosità intellettuale e piacere gastronomico, attorno ad una programmazione “invernale” e varia. Concludendo l’anno Beatrice, in onore della baronessa Béatrice Ephrussi de Rothschild di mantenere vivo lo “spirito del Salon” nella sua Villa…
I giovedì in Villa sono dal 7 novembre al 3 aprile 2025, 19 serate uniche per dare l’opportunità, ad un gruppetto di una trentina di persone, di incontrare uno specialista delle grandi questioni che muovono la società: cultura, storia, gusto, scienze e arti. Tante opportunità per aprire la nostra mente – in un luogo prestigioso – ed entrare in uno spazio di dibattito e scambio, prima di deliziare i nostri sensi durante una cena intima, ideata dal nostro chef Aude Romero-Filipowski , dicono gli organizzatori.
La serata prevede uno champagne di benvenuto nel patio della Villa (19:00-19:30), la conferenza tematica della serata (19:30-20:45) e la cena. a 95 euro.
Per altri dettagli, programmi, bglietteria, il link è il seguente:
Esistono in Italia delle realtà incredibili, delle vere perle ubicate in zone dove fare hotellerie e ristorazione richiede una perseverante “vocazione”. Questo albergo/ristorante è posto in Piemonte, al valico verso la Liguria, lontano da uscite autostradali, ad una quarantina di chilometri di Strada Statale da Imperia e quindi pare un prodigio trovare qui cotanta qualità d’insieme.
AMBIENTE: I tavoli sono ampi come usava ai “tempi belli”, ben tovagliati, dotati di illuminazione e lampada che fanno atmosfera e interrompono la continuità dei saloni, le stoviglierie sono classiche, le sedie imbottite e comode; non mancano i secchielli per i vini. Sono molti gli ospiti che soggiornano stabilmente nelle sue camere. Alle 19.30 molti tavoli risultano già occupati. Il tavolo n. 1, all’uscita verso la terrazza, che gode anche del gorgoglio del fiume Tanaro sottostante, è molto richiesto ma sempre prenotatissimo da qualche pensionando fedele; ma il numero 11 sul lato opposto della sala con vista sull’abetaia, è altrettanto strategico e gode anche di miglior privacy.
Ma veniamo al cibo, che viene servito in porzioni serie: Gli ANTIPASTI (€ 10-18) sono una dozzina dei quali ben tre a base di trota. I PRIMI (€ 9-10) sono otto, tra i quali una loro specialità è la Polenta di Storo al sugo di funghi e ragù di salsiccia. I SECONDI (€ 11-20) sono undici, tra i quali quattro a base di trota. E’ insolitamente elencato nei secondi anche il dessert dei Formaggi a tagliere. I DOLCI sono presentati a voce a fine pasto: la crostata ed il bunet di cioccolato possono essere entrambi una buona scelta.
In alternativa al mio passaggio ho trovato il MENU DEGUSTAZIONE ALTA VALLE (€ 46) per minimo due persone, comprendente: 1) Tris di trota affumicata in pastella con aioli in carpione e miele d’acacia; 2) Lasagnette di Ormea di grano saraceno alla “tuma molla” -3) Raviolini di erbette e ricotta al burro e salvia – 4) Carpaccio di Vitello con bagna cauda – 5) Filetto di trota alla Sancarlo con granella di nocciola – 6) Degustazione di dolci dello chef -7) Caffè – 8) Acqua minerale. Il tutto ad un prezzo decisamente moderato.
SERVIZIO: in alta stagione è effettuato contemporaneamente da sei persone; m’è parso di individuare la polivalente “factotum” della sala, ma non so dirvi molto di più perché tutti qui sono di una discrezione tale che si ha quasi timore di disturbare nel domandare ciò che non è strettamente indispensabile. Il servizio ha maniere sorridenti, gentili, concise e, con velocità a randa, non si perde in quisquilie, tanto da togliere il mio piatto appena terminato, puntando poi ripetutamente anche quello della mia commensale che, più lenta, sta ancora consumando a ritmo da vera buongustaia.
CARTA VINI: E’ fornitissima (circa 150 etichette), con qualche mezza bottiglia; alcuni vini serviti anche a calice. Ha prezzi talmente invitanti che suscita tentazioni verso la … seconda bottiglia.
CONCLUDENDO: un bell’albergo, confortevole, quasi un eremo nel bosco ma a portata di Strada Statale, con capace parcheggio privato, molto attento anche alle esigenze di ciclisti ed appassionati di pesca alla trota grazie alla loro Fly Fishing Reserve. Con molta cura dedicata alla ristorazione di tradizione, anche per esterni i quali, per pagare il conto del ristorante dovranno magari accomodarsi (o “scomodarsi”) alla reception dell’ hotel. Ma gli addendi sono miti e non fanno fare gli occhi grossi, anzi solitamente fa illuminare il volto dei “bencapitati” qui. .
Il ristorante sui tetti di Nizza, a bordo piscina…
Dopo importanti lavori durati sette anni, l’ex Park Hotel datato 1852, apre le sue 132 camere. 120 diendenti (più altri 60 in estate) con direttrice generale Leslie Cherfils. Il ristoranter è al Roof Top con chef Glenn Viel attuale tristellato dell’Oustau de Beaumaniere di Beaux en Provence, che ne ha affidato i fornelli al suo sous chef Fred Grava, Il ristorante sarà all’altezza di una struttura di lusso e sarà disponibile per avventori esterni. Il Menu Dejeuner è previsto a 38 euro per due piatti e la prima entrée a 18 euro. L ‘inaugurazione, è fissata per il 4 novembre … A seguire riferirò.
Per info (anche in lingua italiana) e prenotazioni il link è il seguente:
7, Rue Francois de Paule – Nice (davanti al teatro dell’opera)
Da oltre due secoli di proprietà della stessa famiglia, la attuale V° generazione ha passato la mano. E’ subentrata la celebre famiglia DOLFI, calata da Parigi dove è proprietaria della più antica cioccolateria “A’ La Mère De Famille”. Tutto considerato mi pare una buona notizia. Speriamo che, come fino a 20 anni orsono, ripristinino anche la minuscola sala da the d’epoca posta al fondo del locale e magari rinnovino anche l’antico fascino della vetrina , non soltanto con gli attuali ciotoloni di canditi, ma anche con pasticceria del giorno (ricordo ancora le loro fantastiche Sacher) …!
Al ristorante l’ambiente bourgeois è elegante e la cucina è tradizionale e una parte del personale parla italiano … Con questa offerta è oggi il 4 stelle più conveniente di Nizza …
Rassegna stampa e web, dritte e zibaldone per bucche sernue