Tutti gli articoli di Luigino Filippi

29 maggio 2024: Enrico Marmo ospite alla Pizzeria Senese di Sanremo per un 4 mani a 50 euro vini compresi.

Lo chef del ristorante Balzi Rossi* porta la sua cucina
a Sanremo e la abbina agli impasti di Giovanni Senese
Mercoledì 29 maggio, dalle 20, lo chef Enrico Marmo del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia (IM) sarà a Sanremo, alla Pizzeria Senese – Napoletana in Evoluzione, per una cena a 4 mani con il patron dell’insegna, Due Spicchi nella Guida Pizzerie d’Italia Gambero Rosso, Giovanni Senese. La serata inaugurerà “Riviera Mon Amour”, il palinsesto di eventi del locale sanremese, che ha l’obiettivo di omaggiare i sapori, i profumi e le eccellenze della Riviera di Ponente.

IL MENU DELLA SERATA , come descritto nel comuicato stampa, è il seguente:

L’inizio della cena sarà affidato a un amuse bouche di Marmo: la Torta di zucchine, interpretazione stagionale di uno dei cibi di strada più conosciuti nella Liguria: la Torta verde.

Dalla portata successiva, il Bun con ragù di coniglio, è già ben visibile il leit motiv della serata. L’impasto preparato da Senese, in questo caso un bao di farina di tipo 1, cotto al vapore e poi fritto, viene arricchito da un condimento preparato dall’executive chef dei Balzi Rossi, che in questo caso ha deciso di valorizzare una carne bianca tipica della regione.

Poi, sarà il momento di un classico del pizzaiolo, la Marinara a 2 cotture, preparata con una miscela di farina tipo 1, di grano saraceno e di riso nero Artemide, prima cotta a vapore e poi fritta. Il risultato, leggero e allo stesso tempo fragrante, accoglierà una cacciatora di triglia, emblema di come Marmo abbia a cuore la materia prima locale e le ricette semplici.
Il pesce verrà infatti profumato con i caratteristici odori della ricetta toscana a base di pollo: cipolla, sedano e carota.

A completare, gli immancabili ingredienti nell’interpretazione di Senese della Marinara: polvere di olive nere caiazzane e di cappero di Salina, chips di aglio di Vessalico, colatura di alici e pomodori confit gialli e rossi.

A seguire, la Pizza alla pala – con farina ai 5 cereali e lievitazione di 48 ore – accoglierà dei sapori tipici del territorio ligure e della tavola dei Balzi Rossi. La prescinsêua, formaggio genovese dal sapore acidulo, tradizionalmente utilizzato nei pansoti e nella torta pasqualina, sarà accostato a erbe amare, a una salsa olandese al miso e a caviale Caviar.

Un classico della tradizione napoletana, la Pizza a portafoglio, a base di farina tipo 1, tipo 2 e grano Furat, proveniente da un campo locale, custodirà i sapori di provola affumicata, zucchine trombetta, gamberi e concentrato di pomodoro. Infine, la pizza “Incontro Spinoso” di Senese anticiperà il dessert a sorpresa.

Il prezzo del menu, compreso di abbinamento vini a firma dell’Azienda Agricola Caresio di Serralunga d’Alba (CN), è di 50 €. Per info e prenotazioni: 0184 189 7825, www.pizzeriasenese.it.

Nizza: ha riaperto la terrazza ristorante con piscina a lato dell’Hotel MERIDIEN

la vista da un tavolo del ristorante…

PESKA BY LA TERRASSE

Le Méridien**** Nice

1, promenade des Anglais 06000 Nice

Tél. (0)4 97 03 40 37

https://www.laterrasse-nice.com/

facebook@lemeridiennice.com

Ha riaperto il solarium con piscina e ristorante dell’Hotel Meridien di Nizza. ,

Lo chef propone carpaccio de dorade de Cannes aux fruits de la passion, pickles de légumes et tuile craquante – gravelax de saumon d’Écosse au fenouil, crème montée à l’aneth et blinis – tartare de thon rouge à l’asiatique, guacamole tendrement épicé – effeuillé de cabillaud safrané, mousseline de céleri rave au lait de coco, légumes glacés – filet de loup de Cannes snacké, caviar d’aubergine, légumes du sud caramélisés au basilic, jus de pissaladière – pavé d’espadon grillé, mousseline de brocoli, frites de panisse…

Antipasto del giorno + piatto del giorno o piatto del giorno + dolce del giorno 38€

Finita la ventennale guerra i due Consorzi dell’ Aceto Balsamico Tradizionale

credito foto: Qualigeo

“Ci sono voluti 20 anni, un lungo lavoro di diplomazia e compromessi, una buona dose di ottimismo e tanta pazienza, ma alla fine i due consorzi dell’aceto balsamico di Modena, quello Igp e il tradizionale Dop, si sono stretti la mano. Una svolta storica che vede uniti per la prima volta i produttori delle due risorse simbolo dell’agroalimentare modenese, un epocale cambio di passo e di cultura per il territorio legato al balsamico, che porterà nel futuro a risvolti positivi a livello economico, sociale e di immagine, a ottimizzare le forze e le azioni. Era ora.” Lo scrive Il Gambero Rosso il cui link per la notizia completa è il seguente:

https://www.gamberorosso.it/notizie/guerra-aceto-balsamico-modena/?mnuid=1c63gc3ee4g7e0c3e4694583562060486c9952af6185cc16f7e&mnref=s22e2%2Co14a35&utm_term=84533+-+759995044-%C3%88+finita+la+guerra+d&utm_campaign=NL+GIORNALIERA+ITA&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=8930+-+4164+%282024-05-20%29