La recensione: a Sanremo il Bistrot del Marinaio

2017 giugno (2) - Copia“Andamu au meou” (provate a leggerlo velocissimi e verrà fuori la giusta vocale unica sanremasca)  significa andiamo al molo: così dicono i Sanremaschi quando puntano sul loro portovecchio. Ora, venendo qui, trovano anche la gemmazione dell’ “Osteria del Marinaio di Via Gaudio”, un bel “gazebone” quadrato, tutto bianco e azzurro, con tendaggi morbidi, svolazzi discreti, tovagliato vero, mise en place non banali, sedie comodissime,  fiammella a ogni tavolo (all’ora giusta): un insieme che appaga il colpo d’occhio ed è decisamente invitante. Ci sono tavoli in passeggiata alla “belle étoile” molto amati per la movida a pochi metri ed altri più intimi  sotto i tendaggi, che trovo più romantici. ln tavola una bottiglia di buon olio EVO di Giuseppe Marvaldi,2017 giugno (10) pane a fette e, all’ingresso, un banco con il pescato del giorno.

La patronne accoglie con garbo anche nei momenti di intenso lavoro,  i numerosi addetti sanno il fatto loro e sono tutti attentissimi a chi li cerca con gli occhi (fatto meritorio, più unico che raro, perché altrove solitamente i camerieri camminano veloci senza mai vederci). A me è toccato il servizio sorridente di Emanuela, Sanremasca doc, che ha eseguito il suo compito perfettamente dall’inizio alla fine, senza alcun calo di tono.2017 giugno (4)

Appena seduti viene  servito (offerto) un buon aperitivino tutta liguritudine di bollicine insieme a un frittino di altrettanta liguritudine ma appetitoso. Dopodiché  tocca alla carta di  Nicola da Bari (da, non di ), che dalla bella cucina a vista propone:  il CRUDI DEL MARINAIO con ben 11 titoli,  come la tartare di pescato del giorno (€ 15),  le ostriche (€ 3 ciascuna), gli scampi (€ 7 ciascuno), i Gamberi Rossi di Sanremo (€ 5 ciascuno). 13 ANTIPASTI (dai 15 ai 25 euro), tra i quali l’insalata di mare calda espressa (€ 20), oppure  la degustazione di baccalà alla Vicentina in umido con patate olive pomodoro fresco e peperoncino (€ 20). 17 PRIMI PIATTI (dai 10 ai 35 euro), tra i quali gli Scialatielli all’astice (€ 25), oppure  le orecchiette alla pugliese, con vongole, cozze, broccoli e pomodoro(€ 20). 14 SECONDI (dai  18 ai 25 euro) tra i quali  il pescato del giorno alla ligure, alla griglia, al sale (€ 8/100 gr.), oppure, nella carne, la classica Tagliata di Manzo alla rucola Grana e pomodorini o alla griglia con verdure (€ 20). 20 DESSERT, tra i quali una degustazione di formaggi (€ 20), oppure la coppa di frutti di bosco con sorbetto al mandarino e scorzette di arancio caramellato(€  7, come molti altri dolci). C’è anche una carta con 11 PIZZE (dai 7 ai 15 euro), che però vale solo a pranzo.

La carta BEVANDE prevede  qualche birra,  una trentina d di bianchi, 15 rossi,  10 “bollicine”, con una selezione ben fatta ed assortita. C’è anche del vino sfuso che viene servito a 6 euro a quartino.  Il coperto è di 2 euro.

Perché venire qui? Per essere nell’ambiente della movida, per un cibo di qualità che accontenta sia le richieste più semplici che quelle più esigenti, perché fanno vera cucina che servono in quantità serie … Però veniteci, presto, prima che passi l’estate… e ricordate che la strada del Poi Poi,  conduce alla casa del Mai Mai.