Alassio – LOCANDA DELL’ASINO
Via I. dell’Oro 4 – Tel. 0182 648 071 – www.lalocandaderll’asino.it
Nell’ antico agrumeto di famiglia c’è un dehor estivo che ha un certa attrattiva, un’atmosfera di Liguria “d’antan” sempre più rara. All’interno invece il locale, elegante, è tutto specchi e moderna “boiserie”, e quest’anno è anche più romantico che in passato grazie a luci meno “prepotenti” e alle fiammelle ad ogni tavolo. I tavoli sono ampi e il tovagliato color crème è a pavimento, non mancano i sottopiatti in argento e le poltrone comodissime.Appena seduti ecco la carta, con un aperitivo, mentre portano anche il cestino di pane fatto in casa, la focaccia e grissini nonché la carta vini (sanno bene che essa richiede tempo (ma non danaro eccessivo, se non si fanno scelte smodate).
Andrea Masala, che ricordo già bravo “aiuto” del maestro Ricchebuono ai tempi belli del ristorante La Fornace di Barbablù di Quiliano, firma qui una carta che prevede:
quattro ANTIPASTI, da 18 a 30 euro, tra i quali: Seppie nostrane in tagliatella, polpa di riccio, carciofi di Albenga e mandorle, oppure coniglio grigio di Carmagnola, nocciola di Langa, sedano rapa e cipollotto.
Cinque PRIMI da 18 a 22 euro, tra i quali: gnocchi di zucca Mantovana, toma di pecora Brigasca e nocciole tostate, oppure cappellacci ripieni con zuppa di pesce conditi con il proprio brodetto, perfetti, anche perché azzeccata la temperatura di servizio dell’insieme.
Quattro SECONDI, da 18 a 26 euro, tra i quali il trancio di pescato di mare aperto con puntarelle padellate e uva di Corinto, oppure la guancia croccante con patate di Garessio e fiori eduli.
Sei i DESSERT, da 6 a 10 euro, tra i quali il semifreddo al Porto, salsa di arance, nocciole sabbiate, oppure il soufflé al cioccolato accostato ad un gelato, ma al Chinotto di Savona, con necessità di centrare l’equilibrio di sapori.
I VINI sono elencati in carta divisi per regione e per cantina; in colore verde per i bianchi e in rosso per i rossi, il ché mi pare sintomo di attenzione a facilitare la vita a qualche cliente. La carta riporta anche la gradazione alcoolica di ogni vino, particolare utilissimo per chi vuole prevenire problemi con l’alcoolimetro stradale nel tragitto di ritorno. Le etichette sono ben 500, tra le quali 50 Champagnes, qualche rarità come il Barolo Monfortino. I loro prezzi conservano il lume della ragione, infatti molte bottiglie sono sotto ai 20 euro e anche i vini blasonati non sono troppo ricaricati: valga per tutti il costo di uno Chassagne Montrachet Domaine Marc Morey, in carta a 75 euro ….
I menu sono due: 65 euro per 8 portate, 40 euro per 4 portate. In quel di Alassio, dove c’è ancora qualche sprazzo di “Belle Vie”, questa casa presenta una offerta qualificata e conveniente.
Dimenticavo: a 150 metri c’è l’inesauribile park coperto del Palazzo dello sport…