Fotografare il proprio piatto e diffonderne la foto sul web senza l’autorizzazione (scritta? ndr) del cuoco è un attentato al diritto d’autore, perseguibile per legge. Lo scrive il sito Munchies riprendendo Die Welt. Già anni fa un ristoratore di Sanremo mi disse che generosamente mi abbuonava i “diritti di foto”. Come faremo noi delle Guide, che per deontologia professionale dobbiamo lavorare in anonimato ?