Cagnes Sur Mer – RESTAURANT MELBA
Lycée Escoffier – Chemin du Brec
Tel. (+33) 0492 134 885 – www.lp-escoffier.fr
I Licées Hotelières di tutta la Francia, e segnatamente quelli della Costa Azzurra, offrono un servizio giornaliero di ristorazione pedagogica, solitamente limitato al mezzodì. Grazie a tale offerta qualunque persona può prenotare e diventarne avventore. Anni fa provai il Cordon D’or del Lycée di Montecarlo (ma trovai un ambiente assai deludente). A quello di Nizza ci andammo con Raspelli, che ne fu talmente entusiasta da dedicargli una intera colonna sulla prima pagina de La Stampa ( però al dicembre 2016 mi ha purtroppo molto deluso). Ora ho “scoperto” anche quello di Cagnes sur Mer, che ha ben due ristoranti, uno gourmet e l’altro brasserie. A differenza di altri, oltre che tutti i mezzodì, il martedì e il venerdì, sono spesso aperti anche la sera. Un’ottima pratica per i 300 allievi di questo Liceo. Il programma, con tutti i menu giornalieri sino alla fine dell’anno scolastico, potete trovarlo sul sito della scuola.
Occorre raggiungere il centro di Cagnes sur Mer e, cento metri prima di prendere la salita per “Les Hauts” girare a destra costeggiando il fiume per circa 500 metri. Non disperate: ci sono segnalazioni ad ogni incrocio. La costruzione è a un solo piano contornata da giardini ben tenuti, con guardiano al cancello. Una volta entrati, se porgete il cappotto lo porteranno al guardaroba; ma molti preferiscono appenderlo alla sedia: che peccato. A sinistra c’è il locale bar dove preparano ottimi aperitivi e a destra c’è invece la grande sala ristorante, linda e curata, apparecchiata di tutto punto, con fiori e ornamenti di tono nelle serate più importanti. I tavoli rotondi sono ampi e distanziati, le tovaglierie stirate impeccabilmente, le stoviglie hanno il logo del Lycée, non c’è musica di sottofondo. La clientela è eterogenea e in sala non c’è vociare, ma soltanto un brusio normale.
La sera del mio passaggio erano previsti: una entrée di tartare de boeuf OPPURE una croustillant de saumon aux pleurottes; una lotte roti au lard fumé OPPURE un pavé de loup en croute de noix con sauce aux morilles, che ho visto servire con tanto di cloches come fortunatamente usa ancora nei locali top di Francia. I cibi sono normali e fanno pensare … di tornar qui a fine anno scolastico: in una aula di praticantato non si può chiedere di più a sei mesi dal termine del loro anno. Per il dolce c’è il carrello con sette dessert a scelta: ne ho assaggiati tre ed erano talmente perfetti che ho voluto porre alcune domande. Tutto si spiega: alcuni dei loro pasticceri hanno riconoscimenti di merito a livello nazionale.
Infine parliamo del servizio, che io pensavo di dover considerare con comprensione, perché si tratta pur sempre di allievi; invece è molto ben eseguito, anche se scolasticamente non ancora perfetto: ma gli insegnanti presenti riprendono gli allievi con encomiabile tatto e discrezione, con gentile fermezza e senza alterigia. Almeno tre fra la decina di addetti in sala la sera del mio passaggio, sarebbero già ora pronti per essere assunti in qualunque buon ristorante, come la cameriera che ha saputo subito spiegarmi passo per passo la ricetta di un piatto appena servitomi grazie al “briefing” ante inizio servizio, fatto per preparare il personale sulla serata. Dà quasi commozione vedere il “sacro fuoco” che pervade gli allievi, per questo lavoro che in Francia è giustamente molto considerato.
Ovviamente è indispensabile prenotare. Prezzi: un dejeuner completo al Melba costa 15 euro, il diner serale costa 20,50 euro. A questi prezzi si aggiungono quelli della straconveniente carta con una cinquantina di vini (quasi tutti dai 12 ai 20 euro) che ha il suo TOP in una bottiglia di Champagne Gosset in carta a soli 35 euro, un prezzo da scaffale. Esiste inoltre la boutique “La Cagne a Sucre” dove, dalle 14.15 alle 15, si possono acquistare loro prodotti; direi che la pasticceria non è da perdere. Una sosta incoraggiante: Il mondo della ristorazione seria, con personale così, può ancora avere dei bei giorni davanti!