All’Istituto Pininfarina di Moncalieri studente 17enne vendeva merendine in nero ai colleghi, nonostante una sospensione di 10 giorni, lo scorso anno per 10 giorni per lo stesso motivo.
Scrive Paolo Massobrio: “Potrebbe esserci una seconda possibilità per lo studente del Pininfarina di Moncalieri che rischia la sospensione dopo essere stato beccato a “smerciare” merendine ai compagni. A proporla il preside dell’Istituto, Stefano Fava, che in alternativa alla punizione vorrebbe proporre al consiglio di classe un progetto legato all’impenditorialità. “Vogliamo lavorare per il successo dello studente – ha commentato – Non lo lasceremo indietro”. Intanto, su Repubblica anche lo sfogo del giovane, che a Stefano Parola confida: “Pagavo gli snack 30 centesimi, li rivendevo a 50. Alla macchinetta costano 1 euro (…) I miei compagni erano contenti perché risparmiavano. (..) Ma i margini erano minimi, saranno stati 100 euro al mese”. (Repubblica)
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